||Capitolo 39||

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Anthony's Pov

Scaglio un altro pugno sul viso di Luke. L'ultimo dopo una lunga serie. L'ho sfigurato. Del sangue caldo sgorga dalle sue guance, dalla sua bocca, dal suo naso. Mi fermo alzandomi dal suo corpo, ormai privo di sensi. Glielo avevo detto. Gli avevo detto che lo avrei ucciso se avesse ferito Jasmine nel ruolo del suo ragazzo e lui l'ha fatto comunque. L'amore è così strano. Ti porta ad innamorarti delle persone completamente sbagliate per te, per il mondo, per chiunque.

-Cos'hai risolto così, Tony?- La sua voce è flebile. Come se fossero le sue ultime parole.

-Ho risolto la rabbia che avevo dentro, stronzo. Sei un coglione.- Gli ringhio contro massaggiandomi le nocche doloranti per via dei molteplici pugni dati al biondo.

-Tu non...- Tossisce e a fatica ricomincia a parlare. –... non capisci.. io l'ho fatto perché aveva lasciato un vuoto dentro me..-

-Che bugiardo che sei. Se avevi le palle le andavi a parlare, da uomo! Sei caduto in basso, Hemmings. Più in basso di me. Ti ho sempre odiato per la tua vita, ma sai una cosa? Mi sbagliavo amico.- Ridacchio leggermente guardando fuori dalla finestra.

-Mi sbagliavo talmente tanto.- Continuo riposando lo sguardo su di lui.

-Dovrei essere invidioso di cosa? Guardati: combini un casino dietro l'altro, Luke. Essere invidioso di una nullità? Di uno che tratta la sua vita come se ne avesse cento? No, grazie.- Scuoto il capo sorridendo nervosamente.

-Lei è la mia vita.. Anthony.. non ho nulla da perdere meno che lei, non diglielo.. ti prego..- Lacrime sgorgano sugli zigomi rotti del ragazzo. Stringo le mie labbra in una linea fine non provando neanche un briciolo di pietà. Metto le mani in tasca, prendendo un mazzo di banconote.

-Sono i soldi che ti servono.- Dico lanciandoglieli addosso. Lui li osserva, come se vedesse un gruzzolo per la prima volta. Mi abbasso, arrivando alla sua altezza. Gli prendo il mento fra le mani, fissando i suoi occhi impauriti.

-Ami Jasmine? Quando la ami Luke? Quando te la da? Amare significa restare, non andarsene per poi tornare e dire "Visto? Ti amo così tanto che sono tornato da te", non è questo amare. Quello significa usare. E tu l'hai usata talmente tanto che, ora, si è consumata.- Parlo lentamente sperando che le mie parole gli entrino nel cuore.

-Hai la possibilità di vederla un'ultima volta per spiegarle in cosa cazzo ti sei cacciato.-

-Ultima volta?- Si sorregge sui gomiti.

-Ultima volta. Avvicinati ancora a lei e ti ammazzo, Hemmings. E non sto scherzando, ti faccio fuori veramente.- Sputo alzandomi.

-Sei ingiusto Anthony..- Sibila voltandosi su un fianco cercando invano di alzarsi. Scoppio in una risata isterica alla sua affermazione.

-Ingiusto io? Forse devo averti colpito troppo forte, Luke. Parli tu di giustizia? Proprio tu? Tu che hai giurato di accudire Jas come una principessa e, una volta che si è fidata ancora di te, le hai spezzato e rispezzato il cuore. E non solo. Le hai tolto tutto.. dovresti vergognarti e sparire dalla faccia della terra per questo!- Urlo e si zittisce.

-Parlale. Salutala, dille addio. E' finita.- Finisco uscendo dall'ufficio.

Jasmine's Pov

-Ecco qua il tuo tè caldo, tesoro mio.- Dice affettuosamente mia madre porgendomi una tazza bianca fumante. Le sorrido stancamente, sistemandomi meglio sul divano. Guardo i miei fratelli giocare con Sky sul tappeto blu. Anthony mi ucciderà quando vedrà tutti i peli del mio cane sul tessuto.

-Mamma..- Sussurro. Lei si volta verso di me con i suoi occhi perfettamente grigi. Un colore che io amo e che solo i gemelli, purtroppo, hanno ereditato, siccome io ho preso l'azzurro elettrico di mio padre.

Irresistible➵lrhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora