Irresistible➵lrh

||Capitolo 36||

Leggete lo 'Spazio Me' a fine capitolo per favore, grazie per l'attenzione e buona lettura baes x

Jasmine's Pov

Suono il citofono del condominio in cui abita Luke: fortunatamente Liz mi ha dato l'indirizzo di casa sua, non ho mai visto dove abita, fino ad ora. La porta dell'ingresso si apre mostrando un ragazzo vestito dei suoi skinny jeans neri preferiti, una maglietta dei green day e le sue, ormai consumate, vans nere. Appena mi raggiunge, sorride contento.

Mi sono innamorata di quel sorriso, più di quanto ami la mia vita.

-Sali pure in macchina, Jasmine.- Dice e lo ascolto accomodandomi sulla sua auto. Osservo, dal finestrino, la magnifica serata che ci avvolge: il cielo è tempestato di stelle e la luna sembra brillare più del solito. Certe immagini non le cancelli dalla mente, nemmeno con il passare del tempo: certe immagini te le tatui dentro il cuore. Quando Luke fa muovere il mezzo mi chiedo dove mi stia portando, ma so, per certo, che se glielo chiedessi non mi risponderebbe, o eviterebbe la domanda direttamente. Così, mi limito a scrutare il cielo che sta iniziando a riempirsi di nuvole. Dopo parecchi minuti di guida, il biondo, ferma l'auto davanti ad un negozio, in centro Sydney vicino alla mia vecchia casa. Non capendo scendo insieme a Luke, il quale, si sistema di fronte a me.

-Perché mi hai portata qui?- Chiedo osservandomi intorno.

-E' qui che ti ho vista la prima volta. Stavi osservando questa vetrina e, improvvisamente, è scoppiato il diluvio universale. Ti ho offerto un passaggio. Un solo passaggio che mi ha fatto pensare a te tutta la notte e i giorni seguenti.- Improvvisamente riconosco subito il luogo, e i ricordi riaffiorano nella mia mente portandomi a sorridere.

-Cosa ci facciamo qui, di nuovo?- Ridacchio e, a quel punto, Luke mi prende le mani.

-Va... va tutto bene?- Chiedo un po' stranita provocandogli una risata. Subito dopo annuisce e fruga nella tasca destra dei suoi pantaloni, estraendone un piccolo sacchetto dorato.

-Jasmine, io ti ho portata qui per chiederti di essere la mia ragazza.- Stringo le labbra in una linea fine, sentendo gli occhi diventarmi lucidi.

-Sì, Luke, sì. Voglio diventare la tua ragazza.- Dico lasciando sgorgare sulle mie guancie lacrime salate. Sorride prendendo dal sacchetto una collana d'argento, con, come ciondolo, una rondine dello stesso materiale. Mi fa girare, in modo da mettermi il gioiello al collo.

-Una rondine perché mi hai reso libero dal mio lato più buio.- Sussurra al mio orecchio facendomi sollevare la pelle. Improvvisamente un forte boato si libera nell'aria e grosse gocce scendono dal cielo. Mi giro verso di Luke, verso il mio ragazzo. Avvolgo le mie mani intorno al suo collo, lui si abbassa per avvolgermi con le sue braccia. La pioggia fresca scorre sui nostri corpi uniti, riportandoci a quella sera in cui eravamo del tutto ignari della nostra storia, del nostro futuro.

-Vieni da me questa notte.- Non ho mai visto Luke così gentile e dolce. Annuisco nell'incavo del suo collo, sorridendo nel mentre.

***.

-E' davvero carina.- Ammetto sinceramente riferendomi alla casa di Luke. Stranamente questo ragazzo ha buon gusto, non l'avrei mai pensato. Improvvisamente mi ritrovo incastrata tra il muro e il corpo del biondo. Sorrido guardandolo dal basso.

-Vogliamo inaugurare la stanza da letto?- Scoppio a ridere affondando la testa nel suo petto, annusando a pieni polmoni il suo profumo. Le sue labbra si posano delicatamente sulla mia testa.

-Sono così fottutamente innamorata di te, Luke Hemmings.- Dico stringendo il tessuto della sua maglietta scura tra le dita. Lui sorride tra i miei capelli e, successivamente, mi alza dal pavimento costringendomi ad avvolgere la sua vita con le gambe. Mi perdo nei suoi occhi mentre mi porta in bagno. Permette ai miei piedi nudi di ritoccare terra solo quando siamo all'interno della sua doccia, da notare, ancora vestiti.