||Capitolo 12||

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Riuscii ad entrare in casa, a cambiarmi e ad avvisare Stefanie e Romina che saremmo state insieme la mattina senza farmi scoprire. Di pomeriggio sarei tornata. Eravamo sedute su una panchina del parco.

-Ragazze l'ho fatto ancora con Mark questa notte.- E pensare che io l'ho fatto con Luke. Magari nello stesso momento in cui lei gemeva lo facevo anch'io. Oh, basta.

-Non siete scopa amici,vero?- E io e Luke? Eravamo scopa amici? Basta pensare, Jasmine.

-No! Lui mi ama.- Si difese Romina. -Stavo solo chiedendo.- Sospirò Stefanie.

-E tu Stefanie?- Lei arrossì violentemente. -C'è qualcuno, eh?- Dissi io.

-Ho conosciuto un ragazzo ieri in discoteca, è stato davvero dolce.-

-Come si chiama?- Chiese curiosa Romina. -Luke.- Cessai di respirare. Non lo aveva detto sul serio. -Chi?- Domandai ancora io.

-Ma ci senti? Luke.- Io ci sentivo. Era il mio cuore che non voleva sentire. Non voleva spezzarsi.

-Speriamo che Dio me la mandi buona.- Sospirò.

-Ci ha provato con te?- Chiesi stringendo il tessuto del mio cappotto.

-Sì, ma, ripeto, è stato dolce.- E in quel momento credevo al detto: 'Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.'

-Jas? Va tutto bene?-

-Sì, Romy. Va tutto alla grande. Devo tornare a casa, ora. A domani.- Dissi alzandomi. Scoppiai a piangere mentre correvo verso il mio rifugio. Aprii la porta, la sbattei dietro di me e mi accasciai sul pavimento. Sentii mia mamma urlare il mio nome, sentii le sue braccia stringermi le spalle. Sentii papà abbracciarmi. Sentii David e Daisy scendere le scale e chiedere che cos'era successo. Sentii anche il mio cuore infrangersi. Quando mi fui 'calmata' mi sedetti sul letto nella mia stanza con un fazzoletto tra le mani impregnato delle mie lacrime. Sky era seduto ai miei piedi e mi guardava. Dopo qualche minuto entrò mamma.

-Come stai?- Chiese. -Meglio.- Mentii. -E' stato lui, vero?-

-Ci ha provato con Stefanie ieri sera e ieri notte..-

-Avete..-

-Sì. Lo abbiamo fatto ancora. Non sai quanto mi senta uno schifo mamma. Avrei dovuto darti retta, avrei dovuto ascoltare te e papà. Invece no, mi sono rovinata.- Le lacrime ripresero a scendere.

-Tutto passa, tesoro. Basta avere pazienza.- Mi abbracciò.

-Oggi voglio andare in palestra.- Ammisi. -Voglio sfogarmi.-

-Vuoi che ti accompagni?- Annuii. Ero incapace di fare qualsiasi cosa, perfino di innamorarmi. Di pomeriggio mia madre mi portò davanti alla palestra. Ci entrai, mi misi il body accesi la musica e iniziai a ballare. Mi dimenticai tutto. Le uniche cose che mi facevano stare bene erano la danza e Luke. Ma ormai era solo una cosa: la danza. Finii la coreografia e la riprovai due, tre, quattro volte. Mi lasciai andare a terra esausta. Avevo il fiatone, ero stanca.

-Hai già finito?- Mi voltai. Il ragazzo biondo era sulla porta. -Vattene.- Dissi e indietreggiai.

-Che è successo?-

-Dimmelo tu.- Alzò le spalle e avanzò di un passo. -Stefanie, non ti ricorda niente?-

-Forse.- Sorrisi nervosamente. -Mi ha fatto male sapere che ci hai provato con lei.-

-Guarda che provarci non significa niente.-

-Vaffanculo Luke. Okay? Devi andare a fanculo.- Mi presi la testa fra le mani e avanzai verso il muro. Appoggiai quest'ultima ad esso e lacrime macchiarono il tappeto.

-Jasmine..-

-Non avvicinarti. Mettiti pure con lei, scopala, facci quello che vuoi. Basta che mi stai lontano.-

-Non va bene.- Scosse la testa. -Non devi smettere di combattere per ciò che vuoi.- Mi avvicinai a lui e gli tirai un pugno sul petto, consapevole di non avergli fatto un cazzo.

-Sei uno stronzo.- Lo superai. -L'hai sempre saputo.-

-Sta zitto!- Urlai. Presi la mia borsa e uscii da quell'inferno. Fortunatamente mia madre era di fuori che mi aspettava. Il viaggio fu silenzioso. Arrivai a casa e mi riparai in camera. Andai sul balcone e mi sedetti accanto a Sky. Dopo qualche minuto entrò Daisy e senza dire una parola si sdraiò davanti a me: la sua testa si appoggiava delicatamente tra l'incrocio dei miei piedi e la guardai.

-Perché hai pianto così tanto?-

-Sei troppo piccola per capirlo..- Sospirai. -Me lo dite tutti.- Sbuffò lei. -Perché è vero.-

-Posso dormire con te? Solo oggi.- Annuii. -Vai a metterti il pigiama.- Lei sorrise e 'scappò'. Misi anche io il mio pigiama e mi sdraiai sul letto. Sky si rannicchiò nella sua cuccia e dopo un po' arrivò anche Daisy. Si infilò sotto le coperte e si appiccicò al mio petto.

-Non è il tuo profumo questo.- Disse. -Non è rimasto più niente di mio.- Sospirai.

-Cosa intendi?-

-L'amore quando ti cattura ti toglie tutto: il tuo profumo, la tua verginità, il tuo sorriso, il tuo corpo. Non ti rimane più niente.-

-Puoi spiegarti meglio? Che cos'è la verginità?-

-Quando conoscerai il tuo principe azzurro lui rapirà il tuo profumo, sarà lui il tuo profumo, ti rendenderà sua, sarà il tuo sorriso, il suo corpo sarà il tuo. Lui sarà te.- Lei mi strinse.

-E le lacrime non te le ruba?-

-Non ne è mai stato capace.- Dissi.

(Stefanie è interpretata da Katy Perry, mentre Romina da Emma Stone) Al prossimo capitolo >o<

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