Capitolo 2

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Guardo dal finestrino il mio paese allontanarsi. Non sono mai uscita dall'Italia, beh mi sembra ovvio il perchè. Mia madre non era molto daccordo a ciò che sto per fare, anzi era proprio contraria. Così dovetti fare di testa mia: sono uscita di casa alle 2 del mattina per prendere questo aereo alle 4. So che appena mia madre vedrà il mio letto vuoto le prenderà un infarto, per questo le ho lasciato una lettera.

Mamma cara,

so quanto ti preoccupi per me pervia del tumore, ma ormai è passato e io devo vivere la mia vita. Non posso continuare a vivere nel passato. Ti consiglio di provarci. Sai quanto io tenessi a Olympia giusto?! Bene io devo realizzare il suo sogno. Papà mi ha accompagnata in aereoporto mentre dormivi e si è assicurato di farmi la romanzina, quindi non preoccuparti troppo.

Ti voglio tanto bene.

-Brooklyn

Eh già, mio padre è stato mio complice. Cosa strana vero? Mi aveva scoperto mentre uscivo di casa, gli ho raccontato ciò che volevo fare e lui era daccordo con me. Infondo è sempre stato dalla mia parte.

Non ho ancora pensato a come fare per incontrare gli R5. Non mi sembra il caso di andare a chiedere a tutta la gente di Los Angeles se per caso sappiano dove vivino i Lynch. Da quel che ho capito, Ellington sta molto spesso con i Lynch, quindi mi basta trovare loro.

- Mi scusi, potrei passare? Dovrei andare al bagno- mi chiede il ragazzo seduto accanto.

- Ma perchè non si prende quella bottiglia di acqua e non se la fa lì?- ecco che esce il mio lato da menefreghista.

- Uh ho una compagna poco delicata da ciò che sento-

- Problemi!?- ma che ha questo? I cavoli suoi?

- Si! Me la sto faccendo sotto!- si contorce per la voglia di fare pipì.

- Mi dispiace, ma io sono comodissima così. Non mi va' di cambiare postura solo perchè uno sconosciuto se la sta facendo sotto-

-Ti dispiace?-

- Beh in effetti no- gli sorrido compiaciuta.

- Giuro che se non ti sposti te la faccio addosso-  non credo abbia il coraggio.

- Bleah che schifo! Comuque non credo tu abbia il corggio- lo sfido.

- Mi stai sfidando?- no guarda! ah ci sono dei ragazzi veramente stupidi al giorno d'oggi!

- Ma certo- sospiro.   

Inizia a togliersi la cintura. Ovviamente lo farò andare in bagno, ma voglio vedere fino a che punto è capace ad arrivare. Inizia ad abbassare i pantaloni, prova ad abbassare anche le mutante.

- Okay,okay ho capito. Ti faccio andare in bagno- mi sposto per farlo passare.

Mentre va mi dice:
-Tanto per essere chiaro. Non avevo nessuna intenzione di abbassarmi anche le mutande!-

- Deficiente!- ribatto.

Torna dal bagno, stavolta lo faccio passare senza storie.

-Allora... carissima compagna di viaggio. Che ne dici di conoscerci meglio? Piacere Lucas De Rosa- mi porge la mano. Non riesco a trattenermi che gli  scoppio a ridere in faccia. Mi guarda confuso e ciò non fa altro che farmi ridere ancora di più.

-Mi spieghi cosa ti fa tanto ridere?- mi chiede

- No è che ti chiami nello stesso modo in cui si chiamava il mio migliore amico delle elementari e delle medie che poi si è trasferito a Milano- gli spiego cercando di trattenere le risate.

- Aspetta, aspetta, aspetta!- divento improvvisamente seria -Non mi dire che sei Brooklyn Smith!-

- Oddio non ci credo! Lucaaaasssss- e lo abbraccio fortissimo.

-Brooklyn! Non sai quanto mi sei mancata!- mi stringe a sè. - Allora come sono passati questi anni senza di me!- mi rattristo subito. - Hey... è successo qualcosa che devo sapere?- è preoccupato. Si capisce dal suo sguardo.

- A quindici anni ho avuto un tumore al cervello- la sua bocca prende forma di una "0" - E non solo! La mia migliore amica, l' ho conosciuta in ospedale, è morta due anni fa.-

- Oh povera piccola, lo sapevo che dovevo rimanere a Roma. Mi dispiace così tanto di non essere potuto stare accanto a te- è veramente dispiaciuto.

- Ormai è passato. Comunque sei cambiato tantissimo! Non ti avevo conosciuto neanche quando mi hai detto che ti chiamavi Lucas de Rosa!- che deficiente che sono!

- Ma non sai quanto sei cambiata te! Ti sei fatta una signorina carina! È un po' imbarazzante sapere che ti stavo per far vedere le mie parti basse- si gratta la nuca.

- Sì infatti.- rido.

- Ma sei cambiata in tutti i sensi. Il carattere, quello di una volta era così gentile.Non avresti mai detto quelle cose ad uno che si stava facendo la pipì addosso! Ma poi pure lo stile! Prima ti vestivi con fiori, colori caldi. Ora sei tutta nera! -

- Lo so. Soltanto che una perdita tano importante ti cambia sai.- non so se riuscirà mai a capire, ma provare non costa no?

-Immagino...-

- Vabbè come mai in viaggio per L.A?- chiedo per cambiare il discorso.

- Per lavoro. Tu?- mi domanda.

-Olympia, la mia best, voleva dare il suo diario ai suoi  "idoli"- faccio il segno delle virgolette.

- Perchè "idoli"?- chiede non capendo.

- Perchè non si possono definire idoli, persone che non fanno niente per aiutare gli altri.-

Sembra non capirmi molto.

- Dovresti passare qualcosa di brutto per capire- annuisce e basta. Sembra riflettere su qualcosa finchè non decide di parlare:

- Ma come farai quando starai a L.A?-

- In che senso?-

- La casa e tutta quella roba lì- si spiega.

- Non ci ho ancora pensato. Pensavo di prendere una camera in hotel per qualche giorno. Quanto mi serve per trovare gli R5- gli rispondo.

- Ma cosaaa! Vieni da me! Così riprendiamo il rapporto che avevamo e in più non spendi soldi!- ma che gentile.

- Perchè tu hai una casa?- chiedo sorpresa. Non era mai stato uno che organizza le cose.

- So quello che pensi. Ma mi devo organizzare se devo vivere qui!- sembra avermi letto nel pensiero.

- In effetti- ammetto.

- Allora che fai?- annuncia all'improvviso

- Cosa?-

- Ma allora in una cosa non sei cambiata! - okay, sta decisamente impazzendo.

- Cosa?- chiedo ingenuamente.

- Sei rimasta una stupidina!- dice sorridendo.

Fingo di essere offesa e mi giro per dargli le spalle.

- Dai Brook!- mi tira il braccio, mi giro all'improvviso e lo abbraccio.

- Mi sono mancati questi momenti.- gli sussurro all'orecchio.

Siamo atterrati. Abbiamo preso il taxi per arrivare a casa sua che è uno splendore.

Che bello aver rincontrato un tuo caro amico. Ti si riempie il cuore di gioia. Per la prima volta in due anni è successo a me.

Hey ragazzeee. Ecco il capitolo nuovo. ho visto che il primo a ricevuto 40 visualizzazioni! grazie! Spero vi piaccia come stia andando la storia.

-Moon🌙

Grazie a OlympiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora