Grazie a Olympia

Capitolo 14

Ci sono cosí tante persone a cui vorrei dedicare il capitolo in questo momento... ma non preoccupate se continuate a darmi cosí tanto affetto ve lo dedicherò di sicuro!

DEDICATO A: Dimitridolan (grazie tante per i tuoi commenti e i tuoi voti, anche se hai iniziato da poco a leggere questa storia, i tuoi commenti rendono il mio cuore felice felice)

- Arianna e Aaron Carpent e Lucas De Rosa, ORA QUI!- urlo.

Sono furiosa! Il mio cellulare si è impallato per colpa delle troppe notifiche su Instagram, Facebook, Twitter, Ask e... esiste qualche altro social che io non ho nominato? Tutto questo per colpa di un video, anzi Il video.

Prendo il telefono di casa, dato che io non posso usare il mio Argh! Compongo velocemente il numero di casa degli R5.

Squilla, squilla, squilla... -Pronto?-

Mi risponde una voce assonnata, non ho tempo per capire a chi appartenga e sinceramente non me ne frega un cazzo.

- Non so chi tu sia, ma alza quel culo che ti ritrovi e portalo qui a casa di Lucas insieme a quelli dei tuoi fratelli- dico veramente scortesemente.

Sto per attaccare il telefono, ma la stessa voce che mi ha risposto mi ferma.

- Ma chi sei?- domanda dall' altra parte del telefono.

Solo ora mi accorgo che la voce appartiene ad una donna. Quindi si scartano tutti i Lynch Boy. Potrebbe essere Rydel? No, la sua voce non è così.

- Scusa ma chi sei te!- esclamo, proprio non capendo chi potesse essere.

Collego tutti i fatti uno per una e quasi non mi prende un infarto al cuore.

- Lei è la signora Lynch- quasi sussurro.

- Si, esatto. Tu chi saresti?- domanda duramente la signora Lynch.

- Ecco io sono un'amica dei suoi figli. No, no, non mi posso definire tale, dato che io in realtà non li avrei voluto conoscerli, ma sono stata costretta da una mia amica. Però ora ripensandoci a me piace la compagnia di alcuni dei suoi figli, mentre non sopporto uno di loro, non vorrei fare nomi ma... se devo essere sincera è Ross, è proprio insopportabile e non si riesce mai a trovare qualcosa che gli piaccia. In poche parole mi definirei una conoscente. Si, una conoscente.- più che altro sembrava stessi ragionando ad alta voce. Non so se la signora Lynch abbia capito dopo tutto quello che ho detto. Credo di averla scombussolata. Mi sorprenderei se non lo fosse dato che lo sono pure io.

Ovviamente la madre dei cinque ragazzi mi sorprende...

- Si ho capito. Comunque cosa stavi dicendo prima, che i miei figli avrebbero dovuto portare il loro sedere a casa di un certo di Lucas?- mi chiede usando parole un po' più educate delle mie.

-Si, beh vede. Dovrei discutere con loro su un video che hanno postato su instagram su di me, che avrei preferito non andasse su internet. Ed ero leggermente alterata.- spiego cercando di giustificare il modo scortese con cui mi sono rivolta a inizio chiamata.

- Ho capito, lo riferirò.- mi comunica prima di attaccare.

Mi ha risposto nuovamente con un 'ho capito', mi chiedo se me lo dicesse solo per togliermi di mezzo al più presto o se fosse veramente così. Ah ma chi le capisce le donne ADULTE.

Una volta finita la chiamata, mi volto e mi accorgo che Lucas e Ari stavano ascoltando la conversazione. Per fortuna non avevo messo il vivavoce o mi avrebbero presa in giro a vita.