Capitolo 27

137 24 79
                                    

Questo capitolo lo dedico a : isaa-24 ( non so come definirti ahahha. Vabbè ti volevo dire che io tipo ti adoro da matti. Insomma, ti piace Harry Potter. A proposito mia zia ieri mi ha comprato il libro ihihi. Poi mi hai chiesto degli R5, e io stavo sclerando veramente quando mi hai chiesto di loro. E poi se non fosse stato per te chissà quando avrei aggiornato!)

Sono stata tre giorni a letto, sotto le coperte nonostante sia settembre e faccia ancora stranamente molto caldo. Ma purtroppo esiste il ciclo, ma sapete che vi dico? So che è una cosa veramente odiosa, ma chiunque abbia creato gli esseri umani ha fatto in modo che fossimo noi donne a subire questi dolori. E forse questo ci dimostra che ci ha creato, pensando che noi fossimo in grado di sopportare il dolore. Noi donne, non gli uomini. E quindi mi piace pensare, ed è così, che noi siamo più forti di loro.
Ora. Lasciando da parte il mio momento di saggezza... Sono stata tre giorni a letto, dolorante, mangiando schifezze di tutti i tipi e poi parte questa mia parte saggia che cerca di tranquillizzarmi, argh io non lo sopporto! Perchè noi, perchè non loro? Si meriterebbero anche un po' di quel dolore che subiamo noi.

Per mia fortuna il ciclo mi è finito sta mattina e sono libera!

- Oggi si va al mare!- esclama tutta felice Ari, facendomi tornare al mondo reale.

- Cosa? No, perchè?- ribatto scossa dalla cosa che ha appena dato.

- Non ti piace il mare?- chiede incredula. "Beh il fatto è diverso: non so nuotare" avrei tanto voluto risponderle, ma sentire il continuo della frase ha fatto morire quella risposta in gola.

- Verranno pure i Lynch ed Ell. Ci divertiremo da paura!- Io non vorrei che tutti loro pensassero che io non sappia fare niente, insomma, non so pattinare e non so cucinare... Per questo preferisco non far sapere loro che io non so neanche nuotare. Ma soprattutto perchè già prevedo la scenata di Ross che mi prende in giro.

- Si ci divertiremo un casino!- commento, cercando di essere il più credibile possibile. In fondo mi basta restare vicino alla riva, lontana dalla parte profonda. È semplice.

----------

- Dai su, Brook! Stai attenta per favore, sono cose davvero importanti. Allora... questo costume.- dice indicando un bikini il quale la parte sopra è una fascia blu con dei disegni astratti di colore grigio chiaro. - Oppure questo?- riprende indicando l'altro costume, che è composto dalla parte sopra che è imbottito e di un unico colore, cioè il nero.

- È uguale! Basta che ti copra il corpo, no? È questa la funzione del costume, o sbaglio?- le rispondo annoiata, continuando a sfogliare una rivista noiosissima di moda, alzando soltanto ogni tanto lo sguardo.

- BROOKLYN SMITH! MI STAI ASCOLTANDO?- mi sgrida Ari, togliendomi la rivista dalle mani.

- Ma era interessante...- mi lamento.

Arianna dà un'occhiata alla rivista e mi guarda con un aria strana. - Sì, certo. Chi vuoi prendere in giro. Tu che leggi riviste di moda, pff.- finge una risata.

- Allora questo o questo?- oh mamma mia. Lei e i suoi costumi, li brucio!

- Quello nero.- le rispondo non curante del fatto che sia il più bello o no.

- Sicura? Perché forse è troppo semplice ed è nero, non vorrei sembrare una depressa.- si vuole decidere? Mi ha chiesto il mio parere, gliel'ho dato e ancora non è sicura? Forse dovrei prendere in considerazione di portarla da uno psicologo insieme a suo fratello Aaron. Due matti. Non oso immaginare la famiglia.

- E allora metti l'altro!- esclamo esausta.

- Si, ma non so. Nemmeno questo mi convince molto. Insomma blu e grigio chiaro? Bah. -

Grazie a OlympiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora