Grazie a Olympia

Capitolo 10

Naso rosso.
Occhi rossi.
Faccia da zombie.

Eccomi descritta in poche parole in questo momento.

Ho il raffreddore. Io odio il raffreddore. Perchè ovviamente io non sono come le persone normali, che quando hanno il raffreddore sembrano una di quelle barbie che escono dai film. No, io, no. Al contrario, io, persona anormale, sembra che sono uscita da uno di quei film horror in cui la protagonista ha i capelli tutti tirati all'in su, gli occhi rossi, il naso rosso e la faccia da cadavere.

Immaginatevi me con la febbre allora?

Anzi no, per il vostro bene meglio che non immaginiate un bel niente se volete rimanere vivi o se volete morire immaginatemi pure, prenderete un infarto all'istante.

Sono rinchiusa in casa da un bel po' di giorni. Precisamente 8 giorni. E per essere ancora più precisa, 8 giorni  da quella notte in cui ha iniziato a piovere.

- Pronto?- domando, quando rispondo al cellulare.

- Sono Riker, volevamo sapere quando possiamo incontrarci per continuare a leggere il diario di Olympia- mi comunica.

- Ma seriamente? Pensavo l'avreste fatta finita dopo la prima pagina.- me la risi.

- Brooklyn, noi non siamo ció che tu credi che siamo. Noi amiamo le nostre fan.- afferma serio.

- Okay, okay. Io sono un po' raffreddata. Quindi non so vedete voi.-

- Che ne dici di stasera?- chiede lui.

- Si, ma preferirei che veniste voi. Sai com'è, non mi va di andare in giro la notte sperando che non piova e che tuo fratello sia gentile. Cosa che succede ogni morte di papa. Quindi...- lascio la frase in sospeso, sperando che capisca ció che intendo dire.

- Okay a stasera allora.- mi saluta e attacca.

- RAGAZZII- urlo con quel poco di voce che mi è rimasta.

- Si?-

- Stasera vengono gli R5, dobbiamo fare una cosa insieme.- appena pronunciata questa frase tutti e tre si catapultano in camera mia.

- Tu... R5... Insieme... Stasera. In che mondo stiamo?- gesticola Aaron.

- Ah giusto! Brook tu mi dovevi spiegare perchè dovevi andare dai Lynch quel giorno.- inizia a ricordare Lucas.

- Ma dirlo prima no? - sbotta Arianna, correndo in camera sua.

Fatemi indovinare? Si deve vestire carina perchè loro sono fighi e deve fare bella figura e bla bla bla.
Poi parla lei che io sto messa veramente peggio.

Una volta spiegata la situazione ai miei amici, me ne ritorno a leggere il mio libro preferito: Shadow Hunters.

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- Sta suonando il campanello qualcuno vada ad aprire!- urlo il più che posso dalla doccia.

Il campanello sta suonando da circa cinque minuti e nessuno si degna di aprire la porta.

Prendo l'asciugamano e me lo avvolgo sul corpo, comprendolo. Corro ad aprire la porta.

- Alleluia ce l'abbiamo fatta eh?- esclama Ross.