Alive.//B.W.S.

Capitolo 11.

-Perchè cazzo non capisci Alex?! Sembra una cosa cosí ovvia ormai, lo hanno capito tutti ma tu no. È ovvio che Connor fa cosí per farmi ingelosire e per farmi stare male, perchè sa ció che provo per te. Sa quanto ti amo e che tengo a te più di ogni altra cosa. Lo hanno capito tutti ormai, ma tu no. E adesso te l'ho detto, contenta?- urla piú forte di me, poi il silenzio ricade in quello spazio claustrofobico.

E abbasso anche il volume della canzone che sto ascoltando, per paura di rompere quel silenzio che si è formato. Perchè anche con la musica accesa lo sento, e so che se togliessi anche solo una cuffia mi entrerebbe nelle orecchie fino a spaccarmi i timpani, facendo poi liberare ogni mio pensiero. E so benissimo che non è la cosa giusta da fare.

Rimaniamo nel silenzio assoluto per dei buoni minuti, poi riparte.

Arriviamo davanti casa mia e mi fa scendere.

-Ciao Alex- mi saluta, con un filo di tristezza nella voce.

-Ciao Brad- ricambio con tono dolce. Abbassa la testa e torna alla macchina. Vorrei raggiungerlo e abbracciarlo forte. Stringerlo fra le mie braccia e fargli sapere che ci sono, ma so che sarebbe troppo sbagliato per tutti e due.

Entro a malincuore in casa e vado subito a stendermi sul letto. Ho bisogno di riflettere, di capire bene quello che è successo qualche minuto fa. Connor si è preso una cotta per me e ci prova. Brad è geloso e ci sta male...perchè mi ama. Ma io cosa provo per lui?

Poggio una mano sulla fronte, mentre il dolore alla testa aumenta sempre di più. Lascio che un gemito di dolore esca dalle mie labbra e mi rigiro nel letto. È un dolore sempre piú insopportabile.

Comincio a fare dei respiri profondi per cercare di calmarmi e sembra funzionare, ma poco dopo il dolore aumenta ancora di piú. Cerco a tentoni il telefono e appena lo trovo lo accendo. Mando un semplice messaggio con scritto 'AIUTO' a Brad, lo invio e lascio cadere il telefono sul materasso.

-Basta!!- urlo fra le lacrime ed il dolore. Mi rigiro ancora un po' finché non sento la stanchezza prendere il sopravvento. Piano piano mi addormento, con un semplice pensiero nella testa:"Perchè Brad?".

Brad's pov

Dopo essere risalito in macchina, parto per tornare a casa, ma dopo qualche chilometro decido di fermarmi. L'unica cosa a cui riesco a pensare in quel momento è Alex. Immaginarla fra le braccia di Connor, lontana da me, fa cosí male. Se ripenso alla sua reazione dopo che le ho confessato i miei sentimenti, posso sentire il cuore esplodere. Se lei non prova le stesse cose? Come posso perdere l'unica cosa più importante della mia vita?

Do un pugno al volante per cercare di scaricare la rabbia, quando mi arriva una notifica sul telefono. Guardo lo schermo e leggo un messaggio di Alex.

Da: Alex❤️

AIUTO

Non ci penso due volte e rimetto subito in moto la macchina, per tornare in fretta a casa sua. Una volta arrivato, comincio a suonare al campanello, ma non risponde nessuno. Preoccupato, entro dalla porta nel retro e mi precipito in camera sua.

La trovo distesa sul letto, accovacciata su se stessa, con qualche lacrima che le bagna le guance mentre dorme tranquillamente.

Mi avvicino e mi siedo accanto a lei, scostandole i capelli dagli occhi e asciugandole le lacrime.

-Perchè mi fai questo Alex?- chiedo in un sussurro, consapevole che non potrá mai sentirmi. Mi stendo accanto a lei, cercando di non svegliarla e le appoggio una mano su un fianco.

Chiudo gli occhi per qualche minuto, beandomi di quel contatto cosí rilassante, ma poi...

-Brad!- urla il mio nome tirandosi su di scatto. Si guarda intorno un po' impaurita, poi mi guarda e scoppia in lacrime.

-È tutto apposto, ci sono io- le dico stringendola al mio petto.

-Ho avuto tanta paura- dice fra un singhiozzo e l'altro. Non sapendo cosa le è successo, mi faccio spiegare tutto.

-Ma ora devi stare tranquilla, resto con te e non ti lascio più- le dico, cercando di tranquillizzarla.

Io non me ne vado. Ma tu? Tu mi vuoi al tuo fianco?

Piano piano si calma, e si stacca dal mio petto. Ci guardiamo dritti negli occhi per dei secondi che sembrano ore, poi succede tutto troppo in fretta prima che il mio corpo possa reagire.

Le sue labbra sulle mie sono una sensazione fantastica. Vorrei non finisse mai, ma purtroppo non è cosí.

-No Alex, non puoi fare questo- dico staccandomi e alzandomi dal letto. Approfitto del silenzio che si è formato per continuare a parlare.

-Non voglio che fai questo per me- spiego abbassando lo sguardo sulle mie scarpe.

-Il punto è questo Brad. Fino a qualche giorno fa, ogni volta che ti abbracciavo e ogni volta che i nostri sguardi si incrociavano, ero cosí confusa e non riuscivo a capire cosa provassi per te, ma ora lo so. Dopo quello che mi hai detto e dopo questo bacio, io ho capito che ti amo- spiega un po' agitata. Alzo lo sguardo e la guardo, sorpreso.

Ha davvero detto che mi ama?

-Tu...- dico flebilmente, indicandola. Annuise sorridendo ed io la imito.

Mi avvicino frettolosamente a lei e la bacio ancora, perchè ormai le sue labbra sono come una droga. È indescrivibile l'emozione che provo ogni volta che le sue morbide labbra si appoggiano sulle mie, è tutto cosí...magnifico!

Ci stacchiamo poco dopo che il fiato inizia a mancare e ci abbracciamo. La stringo forte fra le mie braccia, per proteggerla. Perchè lei è solo mia. Solo e soltanto MIA.

Ad interrompere questo meraviglioso momento è la suoneria del suo telefono che irrompe nella stanza senza nessun preavviso. Si avvicina all'apparecchio e lo prende. Guarda prima lo schermo poi me, con uno sguardo preoccupato. Mi passa il telefono cosí che possa leggere il nome di chi sta chiamando.

Lo leggo piú volte, come per capire se è vero o solo frutto della mia immaginazione. Peró è tutto vero, e di sicuro non ci voleva proprio in questo momento.

Holaaaa!! Scusate tantissimo la lunga assenza, ma non trovavo mai il momento giusto per scrivere. Sono tornata e spero di riuscire a postare piú spesso come prima, ci proveró con tutta me stessa.

Fatemi sapere se la storia continua a piacervi o se volete qualche cambiamento...alla prossima :*