Capitolo 4.

241 19 10
                                    

Alex's pov

Mi dirigo verso scuola, sperando di trovare solo Lea. Ho bisogno di dirle ció che è successo qualche ora fa.

Arrivo davanti scuola e cerco Lea con lo sguardo. È lì con...James?!

-Lea! Lea!- comincio a correre incontro alla mia amica e provo un imbarazzo fortissimo quando arrivo da lei e James mi fissa un po' infastidito.

-Te la riporto subito, devo parlarci un attimo- dico al ragazzo mentre trascino via Lea per un braccio.

-Dimmi tutto cara- mi dice pimpante quando siamo in un posto appartato.

-Non puoi capire quello che è successo- comincio incredula. Le racconto tutto mentre lei mi guarda con un misto di stupore ed entusiasmo.

-Vorresti dirmi che Bradley William Simpson ha fatto ridere Alexandra Smith?!- chiede muovendo le mani su e giù come per farsi aria. E adesso chi cazzo è 'sto William?!

Annuisco senza fare domande sul secondo nome.

-E...adesso come ti senti?- chiede un po' preoccupata. La guardo e sospiro.

-Vuota. Sola. Persa- rispondo per poi riabbassare lo sguardo e chiudere gli occhi, cercando di trattenere le lacrime.

Mi abbraccia forte e ricambio il gesto.

-Ci conviene tornare da James. Non penso che ti sentirai più tanto vuota- mi sussurra ridendo leggermente. Alzo lo sguardo, mi giro verso James e...

-Cazzo Lea che faccio adesso?!- chiedo alla mia amica mentre il cuore comincia a battere sempre più forte.

-Semplice: vai li, lo saluti, e aspetti di vedere cosa fa. Tu non devi fare assolutamente niente, se gli interessi, farà lui il primo passo- spiega con non-chalance.

Prendo un grande respiro e mi dirigo dai ragazzi, rimandendo un po' nascosta dietro di Lea.

-Finalmente!- urla James abbracciando la mia amica, e scoprendo me di conseguenza. Grazie James, davvero.

Il primo a salutarci è Connor, seguito da Tristan. Infine Brad, che mi si avvicina poggiandomi le mani sui fianchi e lasciandomi un bacio sulla guancia.

-Mi sei mancata- sussurra al mio orecchio, ed ecco che di nuovo il dolore mi abbandona.

-Anche tu- rispondo. Ed è vero.

Mi giro verso Lea, che nel frattempo mi fa gli occhioni dolci. La fulmino con lo sguardo ed entriamo a scuola tutti insieme.

Guardo i cinque ragazzi davanti a me che ridono e scherzano, mentre io me ne resto la dietro in disparte. Continuo a camminare con lo sguardo sulle mie scarpe, quando sento qualcuno accanto a me.

Nessuna parola pronunciata, solo delle labbra che premono sulla mia guancia ed una mano che afferra la mia.

-Non dovresti rimanere sola- dice il riccio dopo qualche minuto. Annuisco debolmente e lo guardo. Osservo come tira indietro i suoi ricci con una mano, osservo come mordicchia il labbro inferiore per poi lasciarlo andare, leggermente gonfio e rosso, scruto i suoi occhi che guardano a terra, senza una meta precisa. Poi abbasso lo sguardo sulle nostre mani e solo in quel momento mi rendo conto che le nostre dita sono intrecciate fra loro. Arrossisco leggermente e sorrido, quando sento dei bisbigli alle mie spalle. Non capisco bene cosa dicono, ma sento parole tipo "è impossibile", "guardala", "ma chi è". Capisco che stanno parlando di noi due e mi giro infastidita.

-Cazzo avete da bisbigliare?- ringhio guardando le ragazze alle mie spalle, che di conseguenza se ne vanno a passo svelto.

-Tutto okay?- chiede Brad guardandomi. Annuisco e gli sorrido.

Alive.//B.W.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora