Appena arrivo a casa saluto le mie amiche che stanno stravaccate sul divano, mi viene da sorridere, loro sono la mia seconda famiglia, secondo me nella vita ci sono due famiglie, quella che ci viene data alla nascita, e quella che uno si sceglie, con la quale non si hanno legami di sangue, ma che senza, ti sentiresti persa, vuota.
<<Sera fanciulle, vedo che siete molto impegnate hahahah>>
<<Spiritosa, ci stiamo solo riposando, a te come è andata oggi?>>, e in un nano secondo comincio a raccontargli tutto del mio capo e di quanto è bello, poi tocca a loro raccontarmi la loro giornata, chiacchieriamo per due ore di fila.
<< Che fortuna in meno di tre settimane hai conosciuto due fighi da paura>>
Guardo Anna e Giulia <<Si ma l'ultimo è il mio capo, diciamo il mio vice capo visto che è il vicepresidente, e non credo proprio che sia il caso di fargli gli occhi dolci. Il primo non l'ho più rivisto da quella volta in ascensore, quindi non conta, anche se non riesco a togliermelo dalla testa>>
Loro ridono come matte, poi Anna dice << e chi lo dice che non si può scopare con il capo>>
Cosaaaaaaa...la guardo inorridita <<il buon senso>> rispondo
La serata trascorre con risate e battutacce a sfondo sessuale, e io non riesco proprio a togliermi dalla mente il bel tenebroso, come mi piacerebbe rivederlo.
La mattina dopo arrivo a lavoro come al solito, sono davanti all'ascensore che aspetto, quando il mio corpo viene attraversato da mille brividi, d'istinto mi volto, è li che mi guarda, c'è il mio bel tenebroso.
I nostri sguardi si incatenano, come era successo la prima volta, ed ecco che il mio corpo si scioglie, come gelatina difronte a lui.
Mi sento senza controllo, ne pudore, davanti al suo sguardo, che riesce a farmi sentire nuda, indifesa, inerme, ne ho quasi paura. Come fa una persona che ho visto solo una volta per no più di venti minuti, ad avere un tale potere su di me.
Lui alza la mano a mò di saluto e mi sorride, io faccio altrettanto, poi lui entra in ascensore, io rimango lì imbambolata con il cuore a mille, la pelle calda e il respiro affannoso; è assurdo!
Dopo essermi ripresa un po', ed aver costretto le mie gambe a collaborare, vado verso la mia postazione; sono ancora in subbuglio, mi chiedendo ancora una volta chi sia l'uomo che ormai non se ne va dai miei pensieri da circa tre settimane, che mi attrae ma allo stesso tempo mi fa paura.
Continuo a pensare a lui, ai suoi occhi, sembrano così pieni di mistero, così profondi da perdertici dentro, come se avesse mille segreti e allo stesso tempo fosse libero è limpido; com'è possibile una tale contraddizione, non riesco a capire.
Mi sento confusa come non mai, il mio corpo mi confonde, sembra che lo riconosca, quasi come se gli appartenesse, lo sente arrivare ancor prima che io lo veda, si accende come non mi era mai successo con nessuno, "oh santa miseria sto delirando, basta Sofia, concentrati è lavora".
NATHAN
Oggi dopo tre settimana l'ho rivista, sempre davanti all'ascensore, è bella come la ricordavo, con quel colore di capelli così particolare, che assomigliano proprio al caramello fuso, la pelle cosi chiara e luminosa, per non parlare del fondoschiena, alto sodo e rotondo, pura perfezione, e che dire dei suoi fianchi così sensuali.
Santo cielo c'è qualcosa di quella ragazza che non mi attiri come una calamite? Ormai è diventata un chiodo fisso, la cosa che più mi fa impazzire, è che lei neanche sembra rendersi conto di quanto è bella e sexy, non come le altre che ho incontrato, altezzose, finte, snob.
Ma quello che non riesco proprio a dimenticare, sono i suoi occhi, così limpidi e ingenui, pieni di vita è di pura gioia, come se non avessero mai visto niente di brutto o di spiacevole in vita loro, tutto l'opposto dei miei, che hanno visto lo schifo che questo mondo ha da offrire fin da quando ero piccolo.
Ho preso molte informazioni su di lei, mi è stato semplice visto che lavora per me, è la nuova stagista.
Questo è un vero problema, perché io non scopo mai le mie dipendenti, non mi piace mischiare il lavoro con la mia vita privata.
E' anche vero però, che non mi è mai capitato che una donna mi attirasse tanto, di solito basta presentarmi ,dire chi sono, e si gettano letteralmente ai miei piedi, i soldi e il potere hanno questo effetto su molte donne, ma non so perché, credo che su Sofia, questo è il suo bellissimo nome, non avrebbe l' ho stesso effetto, non si farebbe impressionare e comprare come le altre.
Questo mi spaventa perché vuol dire non avere il controllo, esplorare un territorio a me sconosciuto, io non sono un tipo da relazione, non credo nell'amore, non voglio ne una moglie ne dei marmocchi, a me piace scopare, e i miei gusti non sono proprio convenzionali, e dopo che fotto una donna, non ho mai voglia di rivederla.
Sono sicuro che lei non accetterebbe mai una cosa del genere, troppo brava ragazza, troppo sognatrice, quella che crede nel vero amore, nel vissero felici e contenti.
Cazzate, tutte emerite cazzate, e odio che la mia testa non faccia altro che pensare a lei, che il mio corpo vada in fiamme, solo a pensarla nuda davanti a me, che raggiunga l'orgasmo gridando il mio nome, cazzo!!! Ho di nuovo un erezione grande quanto il texas, non è possibile. Ho deciso, devo averla! A qualunque costo.
STAI LEGGENDO
Potere&Passione
ChickLitSofia, una ragazza italiana,volata nella grande mela per uno stage nell'azienda più potente e famosa di New York. Lei la classica secchiona che ama i libri,la tranquillità,timida e ingenua,che crede ancora alle favole nel principe azzurro,nel vero a...