Potere&Passione

Cap. 27 Decisioni difficili

Esco dal bagno, credo di essere bianca come un lenzuolo, mi sento stordita senza forze.

<<Sofia tesoro siediti>>

Mi prendono il test dalle mani e lo guardano, anche se non credo che non ne abbiano bisogno, il mio viso dice già tutto.

<<Sofia risolveremo tutto tranquilla, ci siamo noi qui>>

<<Si lo sai che ti staremo sempre accanto>>

<<Si lo so ragazze, grazie, vi voglio bene>>

<<Anche noi tesoro, anche noi>>

Restiamo una ventina di minuti in totale silenzio, la mia testa è affollata dai pensieri, nemmeno coerenti oserei dire.

<<Che pensi di fare, lo dirai a Nathan?>>

<<No! E' assolutamente fuori questione, so già come la pensa, mi spingerebbe sicuramente ad abortire>>

<<Tu vuoi tenerlo?>>

<<Non lo so ancora, ma voglio avere il tempo di pensarci e soprattutto la possibilità di scelta, mi capite?>>

<<Si certo tesoro, è giusto che tu voglia pensarci, sia in un caso che in un altro, è una scelta importante e impegnativa>>

<<Si lo so, ho bisogno di tempo per elaborare la situazione>>

<<Bando alle ciance, non so voi ma io sto morendo di fame>>

<<Si andiamo a pranzare>>

Sono le sei del pomeriggio, Nathan sta per tornare. La giornata è trascorsa in una sorta di calma apparente, chiacchierando di tutto, tranne che della gravidanza, non sono ancora pronta per parlarne, almeno finché non avrò le idee più chiare sul da farsi.

Saluto le mie amiche, promettendogli di chiamarle se ne avessi avuto bisogno, o per fargli sapere la mia decisione.

<<Sono tornato, Sofia ci sei?>>

<<Si Nathan eccomi, come è andata a lavoro?>>

<<Bene, anche se mi mancava la mia segretaria preferita, tu come ti senti?>>

<<Non bene purtroppo, credo di essermi presa l'influenza >>

<<Mi dispiace, resta a casa in questi giorni e riposati. Ti va di cenare?>>

<<Si ho fame>>

Ci mettiamo a tavola, chiacchieriamo del più e del meno, ma io lo faccio in modo meccanico, ho la testa altrove, so di dover prendere una decisione e di non avere tanto tempo, prima che la pancia si cominci a vedere, essendo io molto magra credo che si noterà presto.

<<Credo che sia il caso, che dorma di nuovo nella stanza degli ospiti>>

<<Sei ancora arrabbiata con me?>>

<<Non è per questo, vorrei evitare di mischiarti l' influenza>>

<<Si credo che tu abbia ragione>>

<<Ok allora io vado a letto, ho bisogno di riposare>>

<<Certo, ti serve qualcosa?>>

<<No grazie, ho solo bisogno di stendermi, buona notte>>

<<Notte piccola>>