Cai 23 Tranquillità apparente

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Sofia

Sono passati due mesi, e non potrei essere più felice. Nathan è un perfetto fidanzato, premuroso, amorevole e un amante eccezionale, mi ha condotto in un paradiso perenne, di cui solo lui ha le chiavi, ed io me ne sono follemente innamorata.

Abbiamo però deciso di dire a poche persone di noi, solo alle famiglie e agli amici più stretti, in ufficio, siamo ancora per tutti, capo e dipendente, preferiamo così.

Sono un paio di giorni però, che Nathan è strano, sembra preoccupato, è diventato più protettivo nei miei confronti, ho provato a chiedergli il perché, ma lui cambia sempre discorso, strano, troppo strano.

Ieri mi ha comunicato, che ha aggiunto altre due guardie del corpo, una per me e una per lui, non ne capisco il motivo, quindi ora mi trovo a dover competere, con due omaccioni che mi seguono ovunque, che palle.

Stasera ho intenzione di chiedere spiegazioni, ed è meglio per lui, che questa volta mi risponda in modo esaustivo.

Nathan

Non mi sembra vero, che io Nathan Green mi sia fidanzato, ma la cosa stupefacente e che sono innamorato pazzo della mia fidanzata, che dire sono l' uomo più felice del mondo, mi sento sereno e appagato, come se finalmente avessi trovato, l' altra metà della mia anima.

Solo una cosa smorza la mia serenità, quel bastardo di Devon è uscito di prigione, purtroppo per una semplice aggressione, danno subito gli arresti domiciliari, cazzo! Ho impiegato una vita, per regolarizzare tutte le puttanate, che aveva fatto, nella mia azienda, quel coglione. Ma non è per questo che sono così agitato, quel bastardo ha promesso di vendicarsi, quando lo stavano portando via i poliziotti, e se c'è una cosa che so, su Devon, è che lui mantiene sempre le promesse. Il mio timore più grande e che quello stronzo non voglia vendicarsi solo di me, ma anche di Sofia, e questo proprio non posso permetterlo! Devo difenderla a tutti i costi, lei si è resa conto che c'è qualcosa che mi preoccupa, ma non vorrei dirle nulla, non vorrei farla stare in ansia, ma so che lei non mollerà e vorrà sapere, non so che fare, deciderò stasera.

Sento bussare <<avanti>> ed eccola li, la mia stella, bella da togliere il fiato, soprattutto quando mi sorride così, con quella espressione da furbetta.

<<Buon giorno sig. Green>>

Mmmmmm, vuoi giocare piccola? È giochiamo, lo sai quanto mi eccitano questi giochetti.

<<Buon giorno Sofia, le occorre qualcosa>>

Sofia

Mmmmmmm ha subito capito che ho voglia di giocare, molto bravo sig. Green, divertiamoci un po'.

<<Si...! >>

<<Allora mi dica, si sbrighi che ho da fare>>

<<Certo, volevo dirle, che prima ha chiamato il presidente della compagnia con cui sta trattando...>>

<<si è allora...?>>

<<Voleva che la richiamasse subito, ma io mi sono scordata di darle il messaggio>>

<<Mmmmmm, quindi mi faccia capire bene, lei si è scordata di darmi un messaggio così importante, ho capito bene?>>

<<Si signore, mi scusi>>

<<Non è così semplice, non posso scusarla così facilmente, lo sa questo, vero?>>

<<Certo signore, lo so>>

<< E secondo lei cosa dovrei fare ora? Come posso farle capire davvero che ha sbagliato, mi dica>>

<<Credo di meritarmi una punizione signore>> Mamma mia quanto mi sto eccitando, ti prego amore mio, toccami ho bisogno di te.

<<Si lo credo anche io, mmmmm... secondo me merita una bella sculacciata, che ne pensa?>>

Si si siiiiii ti prego! <<Si, credo proprio di meritarmela>>

<<Venga qui, si alzi quella bellissima gonna fino alla vita, e si appoggi in avanti pancia in giù sulla mia scrivania, mani dietro la schiena>>

Faccio quello che mi dice, cavolo ho le mutandine fradice, sono eccitata da morire

<<Ok perfetto, giusto per chiarezza, la sculaccerò sulla mia scrivania dieci volte, poi sempre su di essa la scoperò, fino a che non la sentirò gridare il mio nome, tutto chiaro?>>

<<Si>>

<<Si come? >>

<<Si signore>>

<<Brava piccola>

Santo celo sto quasi per venire solo con le sculacciate,ad ogni colpo ne segue una carezza, non c'è la faccio voglio che mi scopi ora!

<<Mmmm... ti prego>>

<<Lo so piccola, apri queste bellissime gambe per me>>

Appena le apro, sento due dita entrarmi dentro, non riesco a trattenere i gemiti di piacere

<<Piccola devi fare un po' più di silenzio, se non vuoi che ci scoprano a scopare nell'ufficio, per me... sai che adoro sentirti gemere per me>>

Cazzo ha ragione, non voglio ancora che in ufficio sappiano di noi

Poi finalmente sento la cerniera, e con un unico colpo mi penetra, che meraviglia!

Come sempre siamo arrivati insieme, io dicendo il suo nome e lui il mio.

<<Ti amo piccola. Avevi voglia di giocare è...>>

<<Si tanta voglia, ti amo Nathan da impazzire>>

<<Non ti sei davvero scordata quella chiamata vero?>>

Scoppia a ridere e lui mi segue.

<<No amore mio, ha chiamato due minuti prima che venissi nel tuo ufficio, ha detto che avrebbe richiamato lui tra un ora, quindi chiamerà tra quindici minuti>>

<<Venuta nel mio ufficio in tutti i sensi piccola>>

<<Scemo >> e scoppiamo a ridere di nuovo, ci rivestiamo, lo bacio e sono di nuovo nel mio ufficio da brava segretaria, dio mio quanto lo amo!

Squilla il telefono, <<Buon giorno, ufficio di Nathan Green come posso aiutarla?>>

<<Sto venendo a prenderti piccola, è stavolta non mi scappi, hahahahaha>>

No no no! Dio mio no

<<De... Devon?...>>


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