Potere&Passione

Cap16 Brividi di piacere

Dopo cena ci spostiamo al bar, nel locale c'è molta più gente di prima, quasi tutti chiacchierano e ridono, sembra tutto molto normale come se fossimo in un qualsiasi bar, ordiniamo due calici di champagne, mi sento un po' brilla, ci sediamo ad un tavolo con dei divanetti, dopo soli due minuti si avvicina una coppia.

<<Nathan, amico come stai?>>

<<Ciao Erik, tutto bene, tu?>>

<<Bene grazie, ti ricordi di Lisa?>>

<<Certo, come stai Lisa?>>

<<Bene grazie, la tua amica chi è? E' molto bella!>>

<<Si lo è! Lei è Sofia>>

<<Piacere Sofia, io sono Lisa lui è Erik>>

<<Il piacere è mio e grazie per il complimento>>

<<E' solo la verità, possiamo sederci con voi?>>

<<Certo accomodatevi>>

Chiacchieriamo del più e del meno, sono entrambi molto simpatici, oltre che molto belli, Elisa è l'opposto di me, biondissima e formosa, molto formosa, poi la conversazione si sposta ad argomenti un po' più spinti

<<Allora Sofia, ovviamente già sappiamo che Nathan non è nuovo di questo mondo, invece tu che ci racconti, hai mai giocato?>>

<<No! Non ho mai fatto nulla del genere, me ne ha parlato Nathan per la prima volta, così presa dalla curiosità, ho deciso di dare un occhiata, tutto qui>>

<<Si è normale, la prima volta, almeno per noi donne, è sempre così, poi ci rendiamo conto che ci piace, anche più che a loro>> e scoppia a ridere

<<Sinceramente, non so se questo mondo può fare per me>>

<<Certo è ovvio, sei mai stata con un'altra donna?>>

<<No>>

<<Davvero? Devi provarlo è meraviglioso, io non credevo che mi potessero piacere le donne, ma mi sono ricreduta, e a lui piace tantissimo guardarmi mentre gioco>>

<<Certo che si, mica sono scemo>>

E' a questa battuta scoppiamo tutti a ridere

<<Sai... non vorrei metterti in imbarazzo, ma mi piacerebbe tantissimo essere la tua prima esperienza lesbo, mi piaci tantissimo>>

Rimango letteralmente a bocca aperta, mi giro e guardo Nathan in cerca di una risposta

<<Piccola, fai tutto ciò che vuoi, io per stasera ti faccio solo da spalla, hai tu il comando, io ti appoggerò qualsiasi cosa tu decida, lo sai>>

Non so spiegare cosa sia scattato in me, dopo le parole di Nathan, ma mi sono sentita all'improvviso sicura, serena, libera, ma soprattutto protetta e cosa non meno importante, avevo io il comando, nessuno mi avrebbe obbligata a fare nulla, posso fare tutto ciò che voglio.

<<Sinceramente... non so ancora cosa farò e cosa no, è tutto nuovo per me>>

<<E' comprensibile Sofia, stai tranquilla, è successo la stessa cosa quando ho portato qui, per la prima volta Lisa, ci ha messo un po' a capire cosa le piacesse>>

<<Si è vero, mi sentivo un po' agitata, la priva volta che sono venuta qui, ma mi è passata abbastanza in fretta, poi c'è stato solo tanto divertimento. Comunque, vi va di fare quattro salti in discoteca?>>