New York è stupenda,tutto di questa città è stupendo.
D'altronde tutto è stupendo se sono con lui.
La mattina andammo alla statua della libertà mentre al pomeriggio andammo a fare un giro per le vie di Mahattan.
C'era troppo da vedere ed in una settimana non avremmo visto neanche un quarto delka città.
Vi era Central Park, Time Square, l'Empire State Building, il ponte di Brooklyn e molto altro.L'importante era visitare tutti questi luoghi con Stefano, perché con lui erano tutti più stupendi.
"Andiamo a mangiare" udii da Ste.
"Ma te hai sempre fame!"
"Ehy, anche tu non è che mangi poco.....comunque stasera andiamo in un posto speciale"
" Ci perderemo senz'altro" ironizzai sulle capacità orientative di Ste,che erano pari a quelle di un bradipo.
"Tranquilla ci sono io che sono un vero e proprio navigatore umano" risi talmente tanto che dei passanti mi guardarono male.
"Tu? Navigatore umano? Ma se ti perderesti ancbe nella camera dell'hotel!"
Mise il finto broncio, che gli tolsi subito con un bacio.
Non mi ero accorta che nel mentre parlavamo eravamo arrivati dinanzi al nostro hotel.
Usciti dall'ascensore Ste mi caricó sulla sua spalla urlando cose incomprensibili.
"Ora vediamo se mi perdo anche in hotel" disse tra urla e risate.
Io intanto venivo sballottolata a destra e sinistra, segno che quel coglione stava correndo.La sua presa era ferma sulle mie gambe ma la schiena era libera e mi faceva un male del boia.
Arrivati in camera mi buttò letteralmente sul letto matrimoniale con la delicatezza ti un ippopotamo in una cristalleria.
"Sei veramente un testa di cazzo" dissi ridendo.
"Beh come?! Non ha gradito il viaggio mia signora?"
"Non è stato proprio il massimo della delicatezza" dissi ancora ridendo.
Detto questo si stese letteralmente su di me a faccia a faccia.
"E non sei neanche poi tanto leggero eh..."
"Ma sentitela! Miss sacco di patate!"
Iniziò una vera e propria lotta del solletico e tra riste e schiamazzi finì con il bacio della tregua.
Facemmo giocare le nostre lingue per almeno una ventina di minuti prima di staccarci ansimanti uno dall'altra.
Rimanemmo abbracciati finché non ci addormentammo.
Ci svegliammo appena in tempo dando modo a Stefano di portarmi nel suo"posto speciale".
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un amore difficile||Stefano Lepri [In Fase Di Revisione]
FanficOGNI CAPITOLO CONTRASSEGNATO DA "✅" SIGNIFICA CHE È STATO REVISIONATO, E DUNQUE SONO STATI RIMOSSI EVENTUALI ERRORI. Giulia è una ragazza 18enne, capelli castano chiarissimi e ondulati con occhi azzurro ghiaccio. La sua vita è in continuo mutamento...