Continuavo a girare quel cucchiaino nella tazza ancora piena di latte che mi ero versata poco prima, prima di incantarmi davanti ad essa ed immergermi nel mio mondo. Un mondo dove accadevano cose immaginabili e che non avrei mai e poi mai pensato.
Possibile che tutto quello che ho letto sui libri, miti, leggende popolane siano davvero reali?!
Cos'era realmente Jack? Avrei cambiato idea su di lui una volta scoperta tutta la verità?
Dovevo cercare di distrarmi in qualche modo o sarei seriamente impazzita.
Poso i biscotti e la tazzina che avevo perso, sparecchio e salgo in camera mia.
- Punzie va tutto bene figliola? C'è qualcosa che ti preoccupa per caso? -
La voce bassa di mio padre mi fece alzare lo sguardo, cercai di sorridere e camuffare quello che avevo dentro.
- Ma certo papà, sai è il caldo che mi fa questo effetto. Non preoccuparti. -
Mi accarezzò la testa allontanandosi. Per fortuna non aveva continuato a replicare.
Chiudo la porta dietro di me e mi dirigo accanto al letto, durante questo tragitto qualcosa sbatte contro il mio piede scalzo. Mi faccio subito male, mi afferro il piede saltellando con una gamba sola mentre arrabbiata guardo cosa mi abbia urtato.
Era quel libro che mi aveva regalato la signora Ciattman, lo afferro senza pensarci mentre lo osservo attentamente la copertina. Passo una mano sopra per togliere uno strato di polvere di troppo, sembrava che fosse antico, di un secolo circa, viste le sue condizioni. Le pagine erano come sbiadite e talmente fragili che temevo ne potessi strappare involontariamente una.
Mi siedo sulla scrivania accanto alla finestra e mi immergo in quella lettura. Pagina dopo pagina.
Il libro riportava le seguenti parole:
Furono i due secoli più cupi e bui che il tempo potesse ricordare, panico e paura popolavano quei villaggi. Non vi erano più ne sogni ne speranza, solo incubi. Potenti demoni della notte possedevano la mente dei paesani. Tutto era nero.
Ma negli anni avvenire qualcosa cambiò, qualcosa di luminoso e potente apparve scacciando via le tenebre e il buio che tempestavano quelle terre. Gli abitanti lo chiamavano un guardiano della luce; portò via tutto il male lasciando solo la luce della speranza. Era uno spirito benevolo che scacciò quelle tenebre, quella paura costante che manipolava gli abitanti dei villaggi. Fin quando la luce possedeva quelle terre non vi era più alcun buio. Era sconfitto, ma si ripromise un giorno lontano di ritornare fra i mortali e scatenare finalmente ciò che non concluse due secoli fa...Allontanai istintivamente quel libro indietreggiando spaventata. Cosa mai voleva dire?
Avevo solo paura a continuare a leggere, come faceva quell'anziana signora a possedere un simile libro?
Il cuore batteva velocemente , avevo la sensazione che volesse uscirmi fuori dal mio petto.
Chiudo quella copertina e solo adesso noto con attenzione il disegno raffigurato sulla copertina. Riuscivo a distinguere un grande sole giallo con raggi particolari e lungo, al suo fianco vi era anche una luna nera,grande e rotonda. Erano l'uno di fronte all'altro, come se fossero in conflitto.Il bussare della porta mi fece sobbalzare di colpo dalla sedia, nascosi subito il libro tra alcuni scaffali, mi schiarisco la voce subito dopo essermi alzata.
- Si? -
- Quel ragazzo Jack, chiede di te. -
Esclamò mia madre sbucato da dietro la porta.
STAI LEGGENDO
Il tuo modo di cambiare
Любовные романыOgni estate la giovane ragazza, Punzie, si trasferiva con la famiglia in una piccola cittadina nel Maine dove trascorrevano le vacanze estive. Fino a quando il suo sguardo non incrocia quello di Jack. Da quel momento la sua vita viene sconvolta e ca...