"Un solo attimo!"

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Come previsto da Andrew lo stalliere,i forti e robusti destrieri Starlight e Shadow avevano condotto la carrozza che ospitava Rosalinda e Lady Cath fuori dal territorio inglese in due giorni esatti.

Meglio del previsto,Richard ed i suoi soldati si erano quasi lasciati alle spalle Edimburgo.

Era l'alba del terzo giorno dalla fuga precipitosa di Rosalinda,ma la giovane donna si sentiva in un certo qual modo estremamente serena.Sapeva molto bene che una volta raggiunto Richard non avrebbe dovuto temere più nulla.Non avrebbe dovuto temere né il giudizio della gente,né le minacce di James,quel viscido e pusillanime essere,indegno d'essere chiamato "umano".Così,insieme alla fidatissima Cath,pensó di passare la notte presso un ostello molto confortevole,per rinfrancare col riposo sia il corpo che lo spirito.La notte trascorse placida e Rosalinda dormì saporitamente,sognando del suo amore.Giunta l'alba e dopo aver consumato velocemente una modesta colazione a base di pane nero e latte fresco di capra,i tre "fuggiaschi" rimontarono in carrozza e ripresero il viaggio.Altri tre giorni circa e sarebbero arrivati fuori le mura di Edimburgo.
L'alba di quel nuovo giorno peró era sorta anche per il prode Richard,il quale,insieme a Bernard e Louis,aveva passato la notte accampato in un boschetto,nel riserbo più totale.Anche i tre giovani avevano ripreso a cavalcare,tenaci,sicuri,fiduciosi,sereni.
Un altro giorno era trascorso e Andrew lo stalliere,onde evitare un ulteriore dispendio di denaro,aveva proposto di far riposare i cavalli in una radura nei pressi di un bello e suggestivo laghetto scozzese,che lui stesso conosceva molto bene.Si sarebbero dovuti adoperare per trascorrere al meglio la notte,ma Rosalinda e Lady Cath non temevano nulla.Se dormire sotto le stelle significava tracciare un giorno in meno sulla mappa che l'avrebbe ricondotta tra le braccia di Richard,beh,andava bene così.
Anche quella notte trascorse e un'altra alba arrivó e con essa ottime notizie.Mentre la giovane Rosalinda si stava sistemando i capelli con l'aiuto di Lady Cath,dei possenti nitriti attirarono da lontano la loro attenzione.Immediatamente Andrew lo stalliere che intanto si stava apprestando a strigliare i cavalli,lanció un grido di stupore e felicità allo stesso tempo.
-"Perbacco!!Sir Moutier siete proprio voi?!?"-
Rosalinda si sentì raggelare il sangue nelle vene dall'emozione.Come aveva fatto il suo cavaliere ad arrivare così d'improvviso da lei?E fu in quel preciso istante che definitivamente si rese conto di quanto fossero legati l'uno all'altra,di quanto il loro amore fosse talmente grande da insinuarsi nei meandri più nascosti del loro cuore,pronto a comunicare messaggi e pensieri pur non vedendosi faccia a faccia.
-"Richard!Dio sia lodato!Mi sembra un sogno vedervi qui di fronte a me!"-esultó Rosalinda correndo incontro al suo amato che sorridente e soddisfatto la guardava ancora seduto in groppa al suo cavallo.
-"Amor mio,un sesto senso e sogni angoscianti mi hanno suggerito d'anticipare il nostro ricongiungimento.Voi piuttosto...se non mi fossi fermato in questa radura sarei arrivato a Londra e non vi avrei trovata.E vostro padre?Vostro cugino?Dove sono?Cosa vi é mai capitato?"-Il conte di Savigny pose questa raffica di lecite domande a Rosalinda,la quale,appoggiatasi al braccio di Lady Cath,non poté fare a meno di riempire i suoi occhi smeraldini di calde lacrime,dopodiché,svenne.
-"Bon Dieu ma rose d'hiver!Louis,Bernard..aiutatemi!"-
Prontamente i fedeli seguaci di Richard aiutarono a sollevare la giovane donna priva di sensi.Lady Cath intanto,in preda ad uno spasimo del suo cuore,guardó dritto negli occhi il cavaliere che attonito,ancora si stava domandando cosa stesse succedendo.
-"Mio caro signore,questi ultimi giorni per Rosalinda non sono stati facili.Se volete,vi racconteró tutto ma datemi almeno il tempo d'agiarla in carrozza per farla riposare un pó."-
-"Ma certo gentile Cath,vi ascolteró anche per tutto il giorno se fosse necessario.Ho il diritto di sapere cos'é successo!"- rispose alterato Richard.
-"Ma certo Vostra Grazia,saprete tutto.Adesso,aiutatemi.Pensiamo a Rosalinda"-rispose piena di comprensione Lady Cath.
Con un cenno del capo il cavaliere annuì e dopo aver sistemato Rosalinda in carrozza s'accomodó su di un tronco cavo al fianco di Lady Cath.
-"Allora Madame...cosa dovevate dirmi?"-chiese impaziente il giovane.
-"Datemi un attimo mio signore,un solo attimo..."-

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