Anno domini 1559.Rosalinda é una giovane donna che per colpa del destino si ritrova in Inghilterra,seguendo suo padre,Mario,un noto mercante di stoffe.Ignara dei misteri e delle cattiverie del mondo,si ritrova ad amare un cavaliere francese,il quale...
Quattro anni trascorsero dalla morte di Richard Moutier,là in quella radura al confine tra Scozia ed Inghilterra.Che aspro e triste destino per quel giovane innamorato che si trovò nel posto sbagliato,nel momento sbagliato,nell'epoca sbagliata.
Ma dopotutto chi lo può dire?Quale posto,momento o epoca sia giusto o meno per subire controversie,disgrazie o magari belle,meravigliose situazioni.Una cosa però è certa e sicura,al destino davvero non si sfugge e seppur volendolo aggirare,prenderlo in giro....lui arriverà comunque,inesorabile e avvolgente come un fiume in piena.
E di Rosalinda?Cosa ne fu della povera Rosalinda?Purtroppo,anche se con grande rammarico,bisogna dire che la poverina non ebbe miglior sorte...e già.Ella fu infine costretta a sposare il visconte di Galles e quattro anni patì in compagnia di un uomo che per vizio e capriccio l'aveva voluta in sposa;quattro anni in cui l'unica sua gioia fu la nascita della sua bambina,autentico legame con il suo unico grande amore,Richard,conte di Savigny.La piccola fu chiamata Michelle,in onore di San Michele Arcangelo(almeno questo ebbe la facoltà di sceglierlo la povera ragazza)ma di che fine poi abbia subito la povera bambina,questo non si sa,ma si è a conoscenza della morte di Rosalinda.Ella morì cinque anni dopo la morte di Richard a causa di una serie di complicazioni polmonari a seguito di una bronchite.
E Lady Cath?Lady Cath sopravvisse anch'ella....."sopravvisse"per l'appunto.Tale fu il dolore di vedere la decadenza fisica e morale della sua amata padrona che perse tutto il suo brio,la sua vivacità.Fu però grazie a lei che almeno nella morte,il giovane conte e Rosalinda poterono giacere uniti.Infatti predispose,grazie ad alcuni stratagemmi e sotterfugi di fare in modo che i due innamorati potessero infine riposare l'uno accanto all'altra. Un'unica lapide fu incisa e su di essa una rosa intersecata ad un pugnale.
Eh già carissimi lettori,come la storia c'insegna,ci sono cose di cui si ha conoscenza,cose di cui si è sentito parlare,cose di cui si è vista la trasformazione da verità in leggenda,cose di cui non si saprà mai l'esito.Di certo una cosa rimarrà straordinaria ed incomprensibile...come la vita tutto può darti e toglierti e....restituirti.A distanza di tempo ma pronta a restituirti ciò che ti ha portato via.
-Parigi,primavera 2011- Che rilassante l'aria primaverile parigina.Al contrario di quanto si possa pensare,una grande metropoli sa essere anche accogliente e rilassante come una tranquilla cittadina di campagna.
Un gruppo di studenti italiani si stanno apprestando a visitare "Le Louvre",uno dei musei più belli al mondo.Che meraviglia e che solennità osservare appena dall'esterno un così importante edificio.Una vera conquista per questa assennata scolaresca liceale proveniente da Bacoli,una cittadina facente parte dell'ampio golfo partenopeo.
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Quanta gente,che lunghe code per poter entrare a visitare il rinomato museo parigino;ma nulla sembra affaticare queste ragazze e questi ragazzi,che felicissimi e con gli occhi illuminati dall'emozione,proseguono lentamente ed in ordine seguendo il fiume umano di turisti proveniente da ogni parte del mondo,suscitando grande ammirazione ed orgoglio nei loro accompagnatori,il "prof"d'italiano e la "prof"di filosofia.
