Rosalinda

Sogno o son desto?

Lady Cath ed il Conte di Savigny,restarono seduti su quel tronco cavo e spoglio non si sa per quanto tempo.
Secondi,minuti oppure ore questo non ci é dato sapere;sta di fatto che il povero Richard,dopo esser venuto a conoscenza di tutto ció che la sua dolcissima amata aveva subìto nel corso della sua permanenza a Firenze e poi in casa di Ludovico qualche giorno prima lo avevano distrutto,totalmente distrutto.
La sua mente andava impetuosa come un fiume in piena;ardeva il suo spirito di una molteplicità di sentimenti:vendetta,rancore,odio,risentimento.
-"Che possa essere dannato quel demonio di un visconte!Che possa essere dannato!"-gridó a gran voce Richard,attirando l'attenzione dei suoi amici che intanto stavano rinfrancandosi gli animi con un buon bicchiere di vino rosso,insieme ad Andrew lo stalliere.
-"Vostra Grazia!Vostra Grazia vi prego!Vi esorto a mantenere la calma ed i nervi saldi!Avete la mia più totale disponobilità mio signore,per qualsiasi cosa abbiate bisogno.Sapete quanto io adori Rosalinda e quanto la ami come se fosse mia figlia;ma adesso non é il momento di perdere la calma perché...c'é dell'altro..."-rispose saggiamente Lady Cath.
D'improvviso il volto di Richard diventó pallido...di un pallore innaturale.
-"Oh mon Dieu madame!Come dell'altro?Più di quello che mi avete raccontato..cos'altro mai le mie orecchie devono udire?"-rispose con tono preoccupato il cavaliere.
-"Mio signore,non temete;questa che sto per darvi é finalmente una bella notizia.Rosalinda aspetta un bambino.Il vostro bambino"-concluse Cath.
La buona donna non finì neanche di parlare che alle loro spalle si palesó in tutto il suo splendore Rosalinda.
Richard non poté fare a meno di guardarla.
I suoi occhi neri luccicavano dall'emozione;il suo cuore si lasció andare ai battiti più sfrenati che innamorato alcuno potesse mai udire.Quella notizia,la notizia di avere un bambino,di diventare padre,gli fece per alcuni istanti dimenticare tutto ció che di brutto Lady Cath aveva raccontato poco prima.
Così,colto dalla sua irrefrenabile istintualità,Richard con uno scatto rapido e sicuro s'avvicinó alla sua amata,gli s'inginocchió di fronte,ponendo entrambe le mani sul suo grembo.La guardó dritta in quegli occhioni color smeraldo,leggermente illuminati da un velo leggero,tramutatosi di lì a poco in qualche calda lacrimona malinconica ma allo stesso tempo colma di tenerezza e gioia.
-"Ma douce rose d'hiver...sento l'estremo bisogno di dirti qui,in questo momento,dinanzi alla buona Lady Cath,che d'ora in poi mai più ti lasceró sola.Mai più.Quel maledetto visconte,stanne pur certa,la pagherà molto ma molto cara.E poi amor mio...ho già predisposto tutto.Immediatamente dobbiamo ripartire,tornare alla fortezza d'Edimburgo per regolare dei conti e le ultime cose per poter finalmente partire per Savigny,dove finalmente diventerai mia moglie.Per tuo padre non aver timore,sarà avvertito da uno dei miei uomini e condotto da noi a tempo debito,per poter finalmente vivere una serena e tranquilla vecchiaia insieme anche al suo nipotino.Bisogna solo pazientare ancora un pó e tutto andrà per il meglio,ne sono certo"-disse tutto d'un fiato Richard.
-"Amore mio,luce dei miei occhi....io....io....vorrei parlarvi in privato se non vi dispiace "-rispose in maniera dolce ma turbata allo stesso tempo la giovane.
Con un cenno del capo,Richard prese per mano Rosalinda e pian piano s'allontanarono verso il laghetto antistante la radura che li stava ospitando e lì....