J-Ax

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Il rumore dell'acqua scrosciante del bagno, giungeva sino alle orecchie del rapper, che disteso sull'oscenamente soffice divano viola, controllava annoiato la home di facebook in cerca di qualche video abbastanza stupido da dissuaderlo dall'intento di tornare ancore una volta sulla bachca di Gulia.
Perché si, capitava che ogni tanto finisse a osservare assorto le sue foto con Giulia e Chewbecca.
La ragazza aveva cambiato il suo stato da Impegnata a Single e così fece altrettanto.
Sospirò, facendo per appoggiare il cellulare sul proprio petto, quando quello prese a squillare animatamente, mostrando la richiesta di una video chiamata via messanger.
Sorrise a pieno quando vide il nome luminoso sullo schermo e si affrettò a rispondere.
"Ziooo!"
"Bello a Zio,che cazzo di fine hai fatto? Scomparso dalla circolazione senza avvisare, girano strane voci da queste parti, c'è chi vocifera che Fibra ti tenga prigioniero in cantina."
Nel piccolo schermo dell'iPhone di Federico, comparve il viso barbuto e sorridente di J-Ax.
Federico era davvero felice di vederlo, non c'era faccia amica migliore di quella di Alessandro.
"Spargi la voce che sono vivo allora...-" fece una smorfia infastidita prima di aggiungere "...- e che mentre ero nella cantina di Fibra ho trovato sepolto anche il suo repertorio rap"
"Scherzi a parte man, ho saputo di Giulia, come stai? Sono passato a casa tua per lasciarti una cosa e per una sbroLex.
tta consolatoria ma non mi hai aperto e ho dovuto far fuori da solo un kilo di gelato, é tutto sui glutei ora. Eri già nel mezzo di una scopata per rimpiazzo?"
"No, no, nessuna scopata triste, sono a casa di un amico, che sta sera prenderà il tuo posto accanto al cesso mentre sboccherò anche l'anima ahahahah. Comunque cos'era la cosa che volevi darmi?"
Il più grande si chinò , fischiando qualcosa e parlando con una vocina scema prima di piegarsi a raccogliere qualcosa da terra e mostrarla alla fotocamera.
"Chewie! Amore di papà, che ci fai dallo zio Ax?"
Testa a palla e occhi grandi tanto quanto il proprio muso, il volto del suo piccolo cagnolino lo guardava felice, e ricambiava l'entusiasmo del padrone abbaiando e scodinzolando contento.
"Eh, quella poi è passata Giulia a chiedermi di riportarti la pulce, a quanto pare l'amica sua è allergica a questa creaturina" rispose l'altro, dando tanti piccoli bacetti sulla testa del cane, che infastidito si voltò per mordergli il naso. Qualcosa di molto simile a "cane bastardo" giunse alle orecchie di Fedez.
"Giulia è passata da te?"
"Già,si è fermata per un caffè, un caffè mooolto lungo, sai com'è. Alle donne piace parlare"
"E cosa ti ha detto?"
"Niente fratello, le solite cose, niente di che...- rispose evasivo -...piuttosto chi sarebbe sto benedetto stronzo che dovrà sopportare i tuoi piagnistei da checca isterica al posto mio? Vorrei ringraziarlo!"
"Mika"
Ale, dall'altro lato dello schermo, sgranò occhi e bocca, guardando Federico in un modo eccessivamente sorpreso. Vagamente a disagio si grattò il collo prima di mettersi seduto meglio.
"Che hai da fissare così?"
"Non ci posso credere, allora è vero che mettevi le corna a Giulia con l'inglesino!"
Non suonava come una domanda, più come un'accusa e l'idea che in giro si dicessero certe cose lo fece per un qualche motivo sconosciuto arrossire.
"Cosa?! Ma che hai fumato ?! Questa da dove salterebbe fuori?!"
"Beh, Giulia..."
"Ma hai detto che... Avevi detto...! È questo il niente di cui parlavate?"
"Senti amico, sai che non giudico, potevi dirmelo che ti piaceva anche la mazza"
"Cos-..? Oddio, sono tutte puttanate J. Io mi faccio solo Giulia..facevo, ciò, Dio. Mika non centra un cazzo!"
"Sicuro? Perché si insomma, potrei capirlo...l'accento inglese, gli sguardi sexy che ti lancia. Quel tipo è abbastanza arrapante per essere un uomo."
"Ma di che cazzo di sguardi vai parlando? Sei cannato ancor prima di pranzo?! Non c'è proprio niente tra me e Mika!"
"Sicuro perché dalla TV riesco a percepire tutta quella tensione sessuale e... Ommiodio. Zitto zitto, smettila di fare quella faccia è qui, non parlare. Dietro di te!"
L'acqua del bagno aveva smesso di scorrere e nel piccolo riquadro all'interno della schermata del suo cellulare, Fedez vide la porta alle sue spalle aprirsi e svelare la longilinea e seminuda figura di Michael coperta solo da un asciugamano bianco attorno alla vita stretta.
"Ehi Mika! Mika!"
Federico guardò sconvolto lo zio Ax che ad alta voce chiamava il ragazzo inglese alle sua spalle, sbracciandosi inutilmente all'interno del piccolo schermo come se così potesse in qualche modo attirare l'attenzione dell'altro.
"Ehilà, Alessandro! Come tu stai?"
Il cantante si era avvicinato, chinandosi sulla sua spalla per vedere meglio il suo interlocutore.
Sentendo il respiro caldo dell'altro sulla sua guancia, si girò, trovandolo ad un soffio dal proprio viso.
"Alla grande bellezza, voi ? Vi divertite?"
Fede non aveva mai badato a che bella forma avessero le labbra del suo amico e a come il suo labbro inferiore, appena più grande di quello superiore sembrasse, addentabile? Si, a come sembrasse addentabile il suo labbro inferiore.
Che cazzo.
Tutta colpa di Ax, ma che diavolo andava a pensare?
"No, ma stasera noi divertiamo, you know? Ubriachiamo!"
"Si si, mi ha detto. Fede, fammi un favore, passa il cellulare a questa bellezza che facciamo due chiacchiere"
"Oww, Aleee! You are so cuuute"
Federico lasciò il cellulare al ragazzo alle sue spalle, prima di sentire qualcosa come "Nooo, tu sei cuuute Mika"
Ridacchiante l'inglese gli diede le spalle e a quel punto smise definitivamente di ascoltare tutte le moine che i due si stavano scambiando e si perse nella schiena di Michael.
Era pallida e arcuata, ma peggio di tutto, costellata da piccolissimi nei.
Si morse un labbro frustato prima di sollevare gli occhi al soffitto.
Aveva un vero e proprio feticcio per i nei. Che cazzo.
Vide una gocciolina cadere dalla massa di boccoli bagnati e scivolare giù, poggiarsi sull'arco della schiena e scivolare sempre più in basso, lenta, lungo la schiena nivea e sorpassare le due fossette alla base della schiena, per sparire poi tra i solchi delle natiche fasciate a dovere nel panno pallido.

Okay, appena tornato in Italia avrebbe sicuramente ucciso J-Ax.











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Angolino di Lex.
Buonsalve gente, ecco a voi l'ennesimo capitolo di questa storia, che è dedicato a tutti voi che leggete e votate la mia storia!
:3
Questo è addirittura il secondo capitolo di oggi, per la goia di Jo, che voleva sapere se sarei riuscita a pubblicare anche oggi!
Beh, ci sono riuscita!
Vi è piaciuto questo capitolo? A me è piaciuto l'amabile Zio Ax.
Ci sentiamo al prossimo capitolo, un bacio a tutti.

It would be too late to let you go.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora