I Disatri Sono Facili

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La giostra era ferma, loro erano tornati a terra e lo scossone improvviso che aveva sentito non era altro che quello.
I due si guardarono, sorridenti prima di scoppiare a ridere.
Federico, labbra rosse e respiro corto, non era mai stato tanto felice.

Mika sapeva di sbagliare nel momento stesso in cui aveva congiunto le sue labbra a quelle carnose e piene del ragazzo che proprio ora gli stava sorridendo.
Scesero dalla giostra e Federico a passo svelto si allontanò dalla ruota.
"Peccato, è finito proprio mentre stavo iniziando a divertirmi"
Mika rise con lui, felice, realmente felice ma con un enorme peso sul petto.
Cos'era stato quello con Federico?
Lui, in un certo senso aspettava Andy.
Amava Andy, ancora.
Una stretta al cuore si fece sentire. No, forse no. Ma almeno l'altro era sicuro, al contrario del ragazzino che proprio in quel momento gli aveva afferrato le dita intreccinadole alle sue.
Lui ed Andreas erano durati otto anni.
Nonostante Mika sapesse di 'amarelo' più per abitudine che per un puro e semplice desiderio carnale e spirituale, immaginare di rifarsi una vita senza lui lo spaventava l, era come togliere uno dei pilastri portanti della sua vita.
Poteva davvero buttare via così quasi un decennio di relazione con una persona?
"Fede. Stop. What are we doing? Tu non sei nemmeno gay"
Al contrario di quello che si aspettava, il ragazzo ridacchiò, tenendo fisso lo sguardo nel suo.
"Mmm no. Decisamente no, anche perché amo le tette, ma è da un po che sospetto di essere Mikasessule. Scommetto anche che non è una cosa così rara come sembra"
Nonostante sapesse che la cosa giusta da fare fosse scogliere le loro mani e mettere in chiaro che tra loro sarebbe stato meglio non accadesse nulla, non poté fare a meno di farai sfuggire un piccolo sorriso.
"Oh, no. Ansi è molto comune...-" col
pollice accarezzò dolcemente la mano dell'altro "... Ma devo ammettere che io non sono molto sicuro di tutto questo" aggiunse, sollevando leggermente le loro mani.

Fedez si alzò sulle punte, portando la mano libera dietro la nuca dell'uomo e abbassandola leggermente, cercando di accorciare il più possibile quella distanza di 15cm che separava le loro labbra.
Non maledì mai la sua altezza tanto quanto quella volta.

A dispetto dei baci precedenti, quello fu a malapena un fugace sfiorarsi di labbra. Un bacio impacciato e frettoloso che durò giusto la bellezza di un battito di ciglia, il tempo che impiegarono le loro labbra a collidere e i piedi di Federico a tornare completamente attaccati al suolo.
"Senti, so che questa cosa che c'è tra noi in questo istante potrebbe essere qualcosa di disastroso che scaraventerà entrambi in un baratro, ma tutto quello che vivremo prima dell'arrivo di quel momento potrebbe essere la più grande e meravigliosa delle nostre esperienze. Potremmo essere un meraviglioso disastro. Magari soffriremo, anzi, sicuramente... ma non voglio avere il rimpianto di averti lasciato andare, proprio ora che ti ho letteralmente tra le mie mani"
Michael portò le braccia a stringere il corpo di Federico, posando anche un po goffamente il capo nell'incavo della sua spalla.
"Voglio solo essere felice, in modo semplice. Con te non può essere"
No, era vero.
Appena sarebbero dovuti tornare entrambi in Italia, le cose avrebbero smesso di essere belle e semplici, la loro relazione sarebbe dovuta restare segreta a lungo e se mai fosse stata scoperta -anzi, quando sarebbe stata scoperta- le cose si sarebbero complicate ulteriormente. Le loro facce sarebbero state su ogni rivista scandalistica e su ogni canale di TV spazzatura, così come ogni momento della loro vita privata.
Perché erano Fedez e Mika.
Ci sarebbe stato chi li avrebbe visti semplicemente così ma ci sarebbero state molte più persone che li avrebbe visti come il rapper fallito ricoperto di piercing e di inchiostro colorato e lo stravagante cantante frocio.
Non sarebbe mai stato facile.
La stretta venne ricambiata, e sul volto del rapper comparve un sorriso malinconico.
"Prometto che ti starò accanto finché sarai felice"
Sentì il sorriso di Michael prendere forma contro il suo collo e dopo pochi istanti le sue labbra si trovarono coinvolte in un intreccio passionale e sentì due mani gelide farsi largo sotto la sua giacca.
"Potrei tentare di ricambiare il favore"
Quella promessa soffiata leggera sulle sue labbra, così carica di doppi sensi e quell'incredibile sguardo intenso gli fecero correre un brivido lungo tutta la colonna verebrale, azzerandogli la salivazione e trasformando tutti i suoi tatuaggi in un cumolo di pelle d'oca.
"Non so se mi sorprende di più la tua malizia o questi tuoi continui sbalzi d'umore, ma forse e meglio se andiamo via di qui. Stiamo attirando troppe occhiate indiscrete"
Risero divertiti, poi mano nella mano, si avviarono verso casa.
"Fede?"
"Mh?
" Tu sarai la mia rovina "








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Angolino di Lex.
Si gente, lo so, bi ho abbandonato per un paio di giorni, scusate.
Spero che questo capitolo, anche se corto sia sufficiente a farmi perdonare.
Vi lascio un bacio e ci sentiamo nel prossimo capitolo.
Lunga vita ai Midez.

It would be too late to let you go.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora