The Only Reason (l.h)

-What's wrong?

LUKE'S POV

Due mesi, sono passati due fottuti mesi da quando la mia vita non ha più un senso.

Due mesi dall'ultima volta che ho baciato Stacey.

Due mesi dall'ultima volta che l'ho vista sorridere.

Due mesi dall'ultima volta che mi ha detto "ti amo".

Da due mesi non si hanno più notizie di lei, le uniche persone con cui "parla" sono Giada e sua mamma.

Ho provato diverse volte a farmi dire da Giada ciò che stava succedendo ma lei continuava a sviare il discorso dicendomi che stava bene mentre gli occhi le diventavano lucidi.

Sono andato pure a casa sua quasi tutti i giorni ma lei non mi ha mai aperto, così una notte mi era venuta in mente la strana idea di aspettare fuori da casa sua, ma sono finito per passare la notte fuori al freddo e mi sono beccato un'influenza bestiale.

Ma questo è niente in confronto al vuoto che sento quando non la vedo in giro, o quando non risponde ai miei messaggi, o ancora peggio quando la notte invece di dormire penso a lei.

Con la sua assenza le cose a scuola sono cambiate, può sembrare strano ma è così.

Sembrano tutti confusi, come se fossero degli alieni scesi su un nuovo pianeta, ma ovviamente non è così.

Si sentono in colpa, l'ho capito quando dopo una settimana ho rimesso piede a scuola e tutti mi guardavano con compassione mentre altri evitavano il mio sguardo.

L'unica persona che mi ha chiesto scusa per tutto è stata Evelyn.

Che poi lei non ha mai fatto niente oltre al video, ma sono sicuro sia stata Cassandra ad imporglielo.

Cassandra? Beh, anche lei non è messa tanto bene.

Va in giro con la testa bassa come ha fatto sempre Stacey, ma ovviamente non per le stesse ragioni.

-Amico, se non ti muovi perdiamo l'autobus.-

La voce di Calum mi fa risvegliare dai miei pensieri, annuisco e lo seguo mentre ci dirigiamo verso la fermata dell'autobus.

-Dannazione, perché gli autobus fanno sempre così tardi.- si lamenta una persona seduta su una panchina di legno.

In questo momento vorrei tanto ridergli in faccia, si lamenta pur sapendo che il suo pullman arriverà, anche se in ritardo, mentre io posso solo stare in silenzio ad aspettare un qualcosa o un qualcuno che non arriverà mai.

Sento delle risate di alcune ragazze in lontananza e il mio sguardo scatta immediatamente su di loro.

È inutile continuare a fingere che non m'importa più nulla di lei e che sono andato avanti, è inutile perché continuo ancora a cercarla in mezzo alla folla con l'ansia che mi divora dentro mentre spero di incontrarla come se fosse la prima volta che l'ho vista, come se non l'avessi mai persa.

-Luke.- mi richiama Calum ed io alzo lo sguardo notando l'arrivo dell'autobus.

Salgo dentro sedendomi in uno degli ultimi posti vicino al finestrino e prendo il cellulare per scrivere a Stacey, come ho sempre fatto in queste due settimane, senza ricevere mai una risposta.

Guardo attentamente i messaggi notando qualcosa di strano, Stacey è online e sta scrivendo.

Aspetto ma non arriva assolutamente niente, così le scrivo io.

A Stacey:

Cosa stavi scrivendo? Per favore, rispondimi.

A Stacey: