Chapter 21: Auschwitz, 1943

189 20 4
                                    

'Raccontatemi qualcosa di voi' dice Niall, prima di portare alla labbra un boccone di riso.

Io mi congelo, insicuro di cosa dire, quando una mano si posa sulla mia coscia e capisco dalla dolcezza con cui mi tocca che è quella di Louis.

'Io ho ventitrè anni, vivevo a Londra finchè la mia famiglia non si è trasferita a Berlino e da allora girovago. Qualche mese fa ho incontrato Harry per le strade di Brighton ed essendo entrambi soli abbiamo cominciato a girare insieme' dice con calma, e mi stupisce la facilità con la quale mente, ma deve esserci abituato.

'E tu?' Mi chiede il biondo, guardandomi incuriosito.

Arrossisco leggermente prima di dire: 'Sono orfano e ho sempre girato, poi ho conosciuto Louis e...beh, sì'.

'Siete una coppia molto dolce' afferma Niall, e io spalanco gli occhi mentre Louis comincia a scuotere la testa, ignorando il rossore che gli colora le guance.

'Non stiamo insieme' dice Louis, ed un dolore si fa spazio in me.

Perchè non sono abbastanza?

Beh, è comprensibile, non so nemmeno se Louis è omosessuale.

Niall si scusa per l'equivoco e finiamo di mangiare in silenzio, quando il biondo non interrompe il silenzio: 'Sopra ci sono solo due camere da letto, una mia ed una per gli ospiti...è un problema per voi dormire insieme?' Chiede.

Io scuoto la testa: 'No, non è un problema, è già capitato' dico, ripensando a Parigi.

Lui annuisce e ci conduce in una stanza tutta verde, con un letto matrimoniale in mezzo.

'Beh...buonanotte, allora' dice il padrone di casa, e noi lo salutiamo, per poi chiudere la porta.

Senza dire una parola, ci sdraiamo nel letto, e la tensione è palpabile.

'Sei bello' dice improvvisamente Louis, cogliendomi di sorpresa.

Mi giro, appoggiando la testa sul suo petto, e lo abbraccio, senza dire una parola, finchè non ci addormentiamo.


in time || larry stylinson (remake)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora