Chapter 6: Florence, 1400

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Rimango qualche secondo impietrito dai due davanti a me che si stanno baciando finchè non giro la testa verso una finestra che si rivela particolarmente interessante.

Sento uno strano nodo allo stomaco, come se qualcuno me lo stesse stringendo, e ho una sensazione strana, sembra gelosia.

Mi rigiro e scopro che i due hanno finito di baciarsi, anzi, quella Francesca sembra piuttosto stupita

'E lei chi è, Luigi?' Chiede, con voce arrabbiata.

Louis si passa la mano tra i capelli, sospirando, prima di dire: 'E'...uhm, mio fratello."

Lo guardo strano per la bugia appena detta, ma quando Francesca mi sorride, chiaramente più tranquilla, decido di reggergli il gioco.

'Signorina' dico, facendo una riverenza, e lei ricambia con un cenno del capo.

'Mi siete mancato così tanto, Luigi, dove siete stato?' Chiede, girando lo sguardo verso il moro.

'Siamo stati alla corte francese, e ci torneremo presto, vero, Enrico?' Dice, cercando la mia conferma che non tarda ad arrivare.

Francesca mette su un piccolo broncio: 'Ma siete appena arrivati! Avremo l'onore di avervi per cena, almeno?'

Louis mi guarda, interrogandomi con lo sguardo, ed io rispondo alla ragazza davanti a noi: 'Volentieri, se non disturbiamo'.

Lei mi sorride e si gira senza rispondermi, ma guidandoci in un altro salone, se possibile più grande, decorato di rosa pesca, al cui centro è posto un lungo tavolo di legno scuro, di quelli che si vedono nei film.

'Madre?' Chiama Francesca, allontanandosi da noi per andare da una signora dai capelli castani raccolti in una crocchia girata di spalle.

'Come la conosci?' Chiedo sottovoce al ragazzo accanto a me. Lui si stringe nelle spalle: 'Quando sono venuto qui per la prima volta, l'ho conosciuta...ed era carina'.

'Quindi, state insieme?' Chiedo, stupito.

'No! No, no, affatto. Semplicemente...lei si è innamorata di me ed io sono troppo codardo per dirle che non ricambio' risponde, guardandomi come se fosse offeso.

Annuisco, sovrappensiero, quando sento la sue dita accarezzare leggermente il dorso della mia mano e sussulto, voltandomi a guardarlo e lo trovo a sorridermi.

'Sai, Lou, ti preferisco con i tatuaggi' dico, senza pensarci, e lui ridacchia, arricciando il naso in maniera adorabile.

'Mia madre è lieta di ospitarvi per cena' dice Francesca, tornando verso di noi e guardando con occhi dolci il ragazzo accanto a me.

Sarà una lunga serata.

in time || larry stylinson (remake)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora