Chapter 13: Paris, 1800

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'Dio, odio questo pantalone' bofonchio tra me e me, sistemandomelo.

Zayn mi ha fornito la divisa da cameriere giusto dieci minuti prima, e mi ha dovuto aiutare con ggli indumenti perchè, ovviamente, non è più come nel 1400, i materiali sono diversi.

A parte ciò, devo ammettere che la divisa non è male, il pantalone è nero, molto semplice, mentre la camicia bianca ha delle rouches e i bottoni sono neri.

I miei capelli sono fermati in uno chignon con due ciuffetti ai lati del viso, li ho dovuti legare a forza.

'Perfetto, ora vi accompagnerò dalla Signora' dice la governante, senza accennare ad un'espressione facciale, ed io la seguo, attento a non inciampare nella prima cosa che vedo.

Dio, già mi manca Louis.

Sono dieci minuti che non stiamo insieme, e probabilmente lo rivedrò stasera, ma sento la mancanza delle sue dita intrecciate alle mie, del suo profumo, del calore che il suo corpo sprigiona accanto al mio.

Mme Dupont si ferma davanti ad una porta e bussa decisa tre volte, prima che un "oui?" si udisca da fuori.

'Signora, sono qui per presentarle il suo nuovo cameriere' dice la donna, con voce atona.

'Ah, mais oui, certo, entrate' dice la voce argentina di prima e la governante apre la porta, facendomi passare avanti.

Entro nella camera poco illuminata ma quanto basta per vedere la sua grandezza.<br></p>

Credo sia grande come casa mia a New York, ed è decorata alle pareti da una tappezzeria raffinata celeste.

'Il vostro nome, mia cara' dice una donna seduta alla toiletta che mi da alle spalle, ed ancora non riesco a vedere il suo viso.

'Enrique, Signora' dico, ed allora lei si gira, rivelandosi in tutta la sua bellezza.

I capelli corvini lunghi fino a mezzo busto delicatamente poggiati sulla spalla, i lineamenti dolci, la pelle bianca come il latte e gli occhi color nocciola vispi.

Mi rivolge un dolce sorriso prima di parlare di nuovo: 'Benvenuto, Enrique, sono contenta di avere un cameriere così giovane con me' dice, ed io sorrido, riconoscendola in questo momento grazie al ricordo di un ritratto sul libro di storia di scuola.

Lei è Josephine Bonaparte, la moglie di Napoleone.


in time || larry stylinson (remake)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora