in time || larry stylinson (remake)

Chapter 17: Paris, 1800

'Harry, svegliati' sussurra una voce dolce al mio orecchio, ma la ignoro, ancora stanco per il grande lavoro del giorno prima.

'Harry, c'è un portale' sussurra di nuovo la voce e stavolta mi sveglio, sbattendo pigramente gli occhi.

Mi guardo intorno e vedo Louis fissarmi con un sorriso, davanti al quale arrossisco.

'Buongiorno' dice, passando un dito sulla mia spalla lasciata scoperta.

'Ciao' dico, stiracchiandomi leggermente.

'Davvero c'è un portale?' Chiedo, felice di cambiare scenario.

Non che non mi piaccia l'800, ma sinceramente un giorno di lavoro mi è bastato e non voglio provarlo di nuovo.

Louis annuisce: 'Sì, un ripostiglio a palazzo, ci conviene andarci ora che non c'è ancora tanta gente in giro' dice, ed io con un cenno mi alzo.

Mi cambio e lego i miei capelli in uno chignon.

'Andiamo' dice, prendendomi la mano, e con la borsa sulle spalle usciamo dalla depandance.

Entriamo dalle cucine quando una voce famigliare ci fa fermare: 'Enrique!'

Mi giro e noto Anne guardare prima me, poi Louis e infine le nostre mani intrecciate con un sorriso così simile a quello di mia madre.

'Tesoro, non mangiate? Mme Dupont si arrabbierà per il fatto che non ti sei legata i capelli come dice lei' dice, passandoci alcuni biscotti che deduco essere alla vaniglia.

'Oh, Anne, no, noi...ce ne stiamo andando' dico, con uno sguardo triste e lei annuisce, comprensiva.

Improvvisamente, mi tira in un abbraccio, e un sorriso triste nasce sulle mie labbra.

'Buona fortuna, Enrique. Spero che il giovane si accorga dei tuoi e dei suoi stessi sentimenti' dice, ed io annuisco, staccandomi.

'Addio!' Dice, e Louis mi riprende la mano, guidandomi furtivamente in cima alla scalinata ed arriviamo davanti ad una porta piccola.

'Pronto?' Mi chiede Louis, e prendendo un respiro annuisco.

Appoggia la mano sulla maniglia e subito veniamo inondati da una luce rossa che ci avvolge e trascina dentro e, magicamente, la porta si chiude dietro di noi.