EMMA'S P.O.V.
Non ero mai stata così felice, non sapevo cosa fosse la felicità. Però adesso,nelle ultime settimane tutto mi sembrava più roseo, il mio mondo da un sfumatura di colori scuri e tristi era passato ad essere moltitudine di colori colorati che se non fosse stato per Martin mi avrebbero dato il volta stomaco,avevo anche per la prima volta un amico, Louis, era diventato come un fratello e seguivamo anche qualche corso insieme nonostante sia lui che Martin avessero un anno in più di me; ma io ero nell'albo d'onore della scuola e seguivo i corsi di letteratura, storia, diritto, lingue del loro anno perciò spesso mi trovavo in classe uno di loro. La maggior parte delle volte si trattava però di Lou perchè Martin stava per firmare con una casa discografica e veniva a scuola un giorno si e quattro no. Ma la compagnia di Lou non mi dispiaceva,infatti avevo anche guadagnato le mie prime ore di detenzione grazie a quello stupidone ,anche se pure Martin faceva la sua parte le volte che veniva a scuola. Qualche giorno fa, siamo riusciti a farci mettere tutti e tre in punizione e abbiamo dovuto pulire la palestra dopo la partita di basket, per fortuna è finita la stagione del football e non si trattava di pulire le tribune del campo da football,perché se fosse stato così staremmo ancora a staccare gomme dalle tribune.
"Em..."
"Ci sei. Terra chiama Em"
"Si, ci sono Lou"
"Qualcosa non va, non ti dovranno mica venire"
"No, non so che ho sinceramente. Sarò stanca per gli esami di metà trimestre"
"Comunque grazie a te sono pulito da dodici giorni, da quando tu e Martin vi siete messi insieme, invece tu fammi vedere il braccio"
Mostrai il polso a Lou, le cicatrici c'erano, alcune sarebbero rimaste per sempre. Però ormai quel capitolo della mia vita si stava chiudendo, certo non avrei mai dimenticato ciò che avevo passato. Anche per Lou la stessa cosa, solo che per lui sarebbe stato più difficile non ne voleva parlare con nessuno se non con me, nemmeno con Martin, diceva che non avrebbe capito. E poi Martin nell'ultimo periodo era molto assente perciò io e Lou ci aiutavamo l'un l'altro.M:Buongiorno Tesoro, come stai? Mi manchi tantissimo-
E:Amore, tutto okay anche se mi manchi ogni giorno di più. Lou ti saluta-
M:Stasera, ho una festa della casa discografica, vorrei che fossi qui con me. Devo fare il nodo alla cravatta e non so come farlo;mi manca stringerti a me-
E:Vediti un tutorial su youtube per il nodo alla cravatta e non farti nessuno. Promettilo-
M:Prometto che ti resterò fedele anche se siamo in due continenti diversi-"Mio dio, quanto siete sentimentali"disse Lou leggendo i messaggi
"Stai zitto Lou. Vai in biblioteca che così ti do una mano con l'esame di letteratura Inglese.Hai un appuntamento con Wilde e l'estetismo.Vado a prendere il libro,ed ho degli appunti fantastici che ho preso alla conferenza alla quale tu ovviamente non sei venuto perchè dovevi scoparti la tipa del club sulla spiaggia"
"Oh non mi ci far pensare, che poi devo cambiarmi le mutande"
"Risparmiami certi dettagli"
Rise e lo lasciai solo in mensa, mentre mi dirigevo verso il mio armadietto che era da tutta altra parte, incotrai lei, la persona che mi voleva seppellita da qualche parte in stile Pretty Little Liars, anche se io non sono la stronza di turno, lei mi considera una troia solo perchè le ho fregato il ragazzo. Per fortuna non mi rivolse la parola, si limitò a fare qualche commento riguardo come ero vestito e che ero brutta. Ma non mi importò, finalmente mi sentivo amata da qualcuno, avevo degli amici e non mi sentivo più di tanto inutile,e mi sentivo quasi accetabile; certo adoravo quando Martin mi diceva che ero bellissima e tutto il resto e per trenta secondi ci credevo anche.
Arrivai al mio armadietto e trovai un biglietto-Ciao troietta vedo che non mi hai ascoltato sappilo che ti rovinerò la vita.Ho tante cose su di te che ti potrebbero rovinare. Potremmo cominciare dall'esame che hai fatto copiare a Louis, oppure dal video della festa che non è ancora in rete, o da qualsiasi altra cosa che miss perfettina ha fatto di sbagliato e che potrebbe rovinarle la reputazione.
Potremmo cominciare dal segreto di Louis?
Stai alla larga da Martin.
A-
Non potevo fare in modo che il segreto di Lou venisse scoperto, lascerei Martin se ne avessi la forza,ma ahimè non ho la forza di lasciare la persona che mi rende felice e che assieme a Lou mi salva la vita ogni giorno.Per la prima volta dopo queste ultime settimane di pseudo-felicità ebbi paura e mi sentì osservata come se ci fosse una specie di grande fratello che osserva e annota ogni mio passo sbagliato per poi ritorcermelo contro.
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Superhero-Martin Garrix
Fanfiction"Em, non ti abbandonerò mai" aveva detto "Per sempre"aveva promesso "Em, sorridi che sei bellissima" aveva detto Cazzate Ogni cosa era stata una cazzata...