Superhero-Martin Garrix

What the hell who are you?

Emma's P.O.V.
Ce ne stavamo per andare, quando un ragazza più grande di noi chiamò Martin. Era vestita perfettamente, non c'era un capello fuori posto, il trucco era fatto a regola d'arte cose se le fosse stato fatto da un truccatore.
"Martin"
"Clara..."
"Ero venuta a cercarti oggi per ridarti questo, te l'ho preso per sbaglio stamattina"
"Stamattina..."
"Martin chi cazzo è questa?"
"Lei è ehm..."
"NON POSSO CREDERCI CHE LO HAI FATTO VERAMENTE, APPENA TI SI E' PRESENTATA L'OCCASIONE TE NE SE FATTA UN'ALTRA. HAI DETTO CHE SARESTI CAMBIATO, MI AVEVI PROMESSO CHE MI SARESTI STATO FEDELE FINCHE' SAREMO STATI INSIEME E ADESSO SCOPRO CHE ALLA PRIMA FESTA A CUI SEI ANDATO LA PRIMA MODELLA DI VICTIORIA'S SECRET CHE HAI INCONTRATO TE LA SEI FATTA SUBITO. PEZZO DI MERDA, COGLIONE, NON MI CHIAMARE PIU'... IO NON ESISTO PIU' PER TE"
Ero distrutta, lo era anche lui, però ero cieca dalla rabbia. Mi aveva promesso che mi sarebbe stato fedele anche in un altro continente,sono stata un'illusa a poter pensare che qualcuno come lui potesse stare con qualcuno come me...
Corsi via lontano da quei due, lontano da colui che mi aveva distrutto
Lou mi corse dietro fino a fuori l'aereoporto
"Em..."
"Aspetta ora mi è tutto chiaro, ecco perchè mi evitavi ed eri nervoso"
"Tu sapevi..."
"E non me lo hai detto"
Non potevo crederci, non potevo credere al fatto che nessuno dei due fosse capace di nascondermi qualcosa, figuarmoci qualcosa del genere...
Cominciarono a scendermi le lacrime

Ero distrutta...ed ecco che tutto stava tornando e tutto si rifaceva più forte, quello contro cui stavo lottando. La tentazione si era fatta quasi inarrestabile
"MUORI COGLIONE PEZZO DI MERDA"
E scappai in lacrime
Sentì gli occhi torvi di Louis posati su di me finchè non montai sul primo taxi, avevo perso tutto in meno di dieci minuti, il castello di carte che mi ero costruita si era distrutta con un soffio di vento vestito fucsia e con i tacchi a spillo.
Ero tornata a casa in lacrime, Martin mi aveva tradito e Louis me lo aveva tenuto nascoto...come avevano potuto farmi una cosa del genere.
Gli odiavo.
L:Emma
M:Emma
L: Em...
M:Em, tesoro ti prego
Ricevetti qualcosa come cento messaggi da Lou e altrettante chiamate da Martin, non volevo rispondere, volevo rimanere solo nel mio dolore.
Feci una cosa che non facevo da molto tempo...

-Ehilà sono tornata, come i miei problemi.Avete presente un castello di carte quasi perfetto, ecco il mio castello di carte è caduto...tutto è ritornato come alle origini di quest'anno prima dell'incidente e prima che lo conoscessi, prima che mi salvò la vita...
E-

Lou's P.O.V.
Vederla fuggire da me mi aveva spezzato il cuore, come a Martin del resto. Era tutta colpa mia se avessi convinto Martin a dirle subito la verità, magari avremo evitato tutto questo casino. Sono una persoa orribile.
"Amico, bel casino"
Martin era distrutto, era stata l'unica cosa che era riuscito a dirmi...non lo avevo mai visto così nemmeno quando era partita Zoe
"Vorrei ben vedere..."
"Sono un coglione..."
"Almeno questo lo sai"
"Distruggo ogni cosa che tocco"
Continuava a scriverle messaggi in qualsiasi social network, ma lei lo aveva bloccato dovunque
"Vado a casa sua"
"No"
Mi guardò accigliato
"Ci vado io, vedo come sta...sono suo fratello dopotutto. Tu intanto trova il modo di farti perdonare in qualsiasi modo legale"

Presi la moto e andai a casa di Em. Per fortuna avevo un mazzo di chiavi di riserva, dopo quello che era successo i genitori di Em mi avevano fornito un mazzo di chiave nel caso si fosse ripetuto, un altro incidente che aveva portato Em in ospedale
"Em..."
"Lou vattene da qua, vattene dalla mia vita. Lasciami in pace"
stava singhiozzando aveva gli occhi gonfi di pianto. Mi spezzava il cuore vederla così
"Em, ti prego.
Era seduta ai piedi del letto,gli occhi era gonfi e rossi, ricordai che le avevo nascosto le lamette e lei aveva fatto lo stesso con me: aveva nascosto la mia roba e ora era da 21 giorni che non fumavo. Tutto grazie a lei. Mi sedetti accanto a lei, e poi cominciò a parlare
"Em, non ti abbandonerò mai" aveva detto
"Per sempre" aveva promesso
"Em, sorridi che sei bellissima" aveva detto
"Cazzate ogni cosa era stato una cazza"
Cominciò a piangere, era disperata.
"E io come una stupida ci ho creduto...sempre la solita illusa"
"Em, non sei stupida e nemmeno un'illusa. Sei la persona che tutti vorrebbero come amica o come ragazza e se Martin di questo non se ne è accorto allora è un coglione"
Accennò una risata
Poggiò la testa sulla mia spalla e disse
"Si è solo un coglione..."