Superhero-Martin Garrix

He's back

-Spazio autrice

HO VISTO MARTIN...E' FOTTUTAMENTE BRAVO. Ho visto che le visualizzazione stanno aumentando, lascereste anche dei commenti, grazie e buona lettura.
S-

Emma's P.O.V.
Lou era totalmento in un altro pianeta, avevo provati in tutti modi ad attirare la sua attenzione ma non c'era stato verso di ottenerla
"Lou com'è la terra di mezzo"
"Che cazz?"
"Lou, sei distratto oggi, domani hai l'utlimo esame ed è molto importante che tu lo passi. Gli hai passati tutti sarebbe un peccato che tu non passassasi questo, e la Bower è rimasta molto sorpresa dal fatto che hai passato tutti gli esami con punteggi ottimi"
"Lo so, mi ha accusato di aver copiato da te"
"Ma sei io non ero nemmeno in quella stanza"
"Parlaci tu con quella, mi odia profondamente e non vuole sentire ragioni. Io per lei ho copiato all'esame di letteratura inglese e anche a quello di storia americana"
"Che palle, quella donna. Ora però ripassiamo che dopo dobbiamo andare a prendere Martin"
Non stavo più nella pelle finalmente dopo, tre settimane avrei rivisto Martin. Mi era mancato tantissimo, però c'era la faccenda delle lettere anonimi. Sono convinta che sarebbe stato anche all' aereoporto e domani mi sarei ritrovata infilata nell'armadietto l'ennesima lettera minatoria; forse dovevo parlarne con Lou, odiavo nascondergli tutta al faccenda delle minacce ma lo stavo facendo per il suo bene, per far si che le minacce non colpiscano anche lui, perchè data la mia grande esperienza di serie tv e soprattutto Pretty Little liars, sapevo che se lui avesse scoperto tutto, l'anonimo avrebbe cominciato a minacciare anche lui. Già stava vivendo un periodo difficile e io non lo volevo rendere ancora più difficile con i miei problemi.
"Em, c'è qualcosa che non va?"
"No...tutto okay"
Sapeva che niente era okay, lui lo sapeva sempre, come se riuscisse a leggermi la mente.
"Non è per la Bower che sta così, che cosa è successo?"
"Ho incontrato una ragazza..."
"Non è una novità"
"Ma questa è diversa, riesce a rendermi impacciato, ho addirittura balbettato. Non è mai successa una cosa del genere sopratutto a me..."
"C'è un risposta a questo...però voglio che il tuo piccolo cricetino che ti ritrovi nel cervello, ci arrivi da solo. Almeno mi dici come si chiama?"
"Kristen, è del quarto anno"
"Dove cavolo l'hai conosciuta una ragazza di quarto,te"
"Al club ieri sera"
Non poteva trattarsi della stessa Kristen, del quarto anno che conoscevo io,non poteva essere la regina dei nerd della scuola...

Arrivò una notifica a Lou
"DOBBIAMO ANDARE A PRENDERE MARTINN" disse Lou guardano l'orario sul telefono, rinunciai del tutto a farlo studiare,non riuscivo a pensare ad altro se non che tra dieci minuti avrei finalmente rivisto Martin, finalmente il trio si sarebbe ricongiunto.
Arrivammo in aereoporto giusto in tempo, l'aereo di Martin era appena atterrato, corsi per un quarto d'ora in aereoporto, con Lou che cercsava di starmi dietro. Normalmente odiva correre,ma negli utlimi giorno dovvo incanalare le mie energie perchè avrei rivisto Martin in qualcosa di produttivo perciò avevo cominciato a correre la sera e anche la mattina quando mi svegliavo presto.
Arrivammo al gate, che boccheggiavo Lou intanto se la rideva nel verdermi così streamata, non riuscivo a smettere di sorridere e nemmeno di saltellare.
Il primo ad uscire, fu proprio lui. Si era alzato di pochi centimentri, era bellissimo. Quando mi vide i suo occhi si illuminarono, corse verso di me, mollò la valigia e mi baciò. Fu uno di quei momenti più magici e dolciosi della mia vita, sembravamo quelle cartoline dell'aereoporto oppure quelle foto sdolcinate di We heart it
"Ehm ehm, il tuo migliore amico non si saluta" disse Lou interropendo il bacio
"Certo che si"
Si salutarono e notai che Martin aveva una certe fretta e continuava a guardare, il gate. Anche Lou sembrava agitato come se i due stessero mantenendo un qualche segreto.
Ma stiamo parlando di Lou e Martin loro due non potrebbero mai nascondermi qualcosa vero..