Era arrivato il giorno della recita scolastica,già un anno era di già volato in fretta, e alla London Haigh School si poteva ben respirare l' ansia che alleggiava per i corridoi della scuola, tutti erano emozionatissimi, avevano dato il meglio di loro per questo spettacolo e si aspettavano un gran bel risultato da quest' ultimo ora tutti si trovavano nel "backstage" e si stavano finendo di preparare, Viola era agitatissima e non faceva altro che camminare aventi e indietro facendo imprecare la cosidetta sua truccatrice che non faceva altro che ripeterle di stare ferma e di non muoversi, pff tutte parole buttate al vento,alla fine Viola si arrese e cercò di stare il più ferma possibile e di non entrare nel panico, già il panico da palcoscenico era una cosa molto comune che prendeva a tutti ma Viola desiderava solo far felice quegli adulti che c' erano fuori e di rendere orgogliosi i suoi genitori del lavoro svolto,-oddio Trudy! E se sbaglio o dimentico le battute?- domandò in ansia Viola mentre si mordicchiava nervosamente l' unghia del pollice,-vedrai che non succederà- la rassicurò Trudy mentre spruzzava un pò di lacca suoi capelli della ragazza cercando di renderli i più perfetti possibili,-e se scivolo?- domandò Viola con sguardo perso,-non accadrà tranquilla- disse Trudy mentre infilava una molletta nei capelli ribelli della ragazza,-e se...- cercò di dire Viola ma venne interrotta da Trudy che le si posizionò davanti e guardandola dritta negli occhi le disse,-senti Viola qui nessuno è venuto per giudicarti! Se sbagli sbaglierai, se cadi cadrai, se dimentichi le battute le dimenticherai ma tu devi sempre saper rialzarti anche se alcuni ti vorranno vedere a terra tu non ascoltarli alzati e continua a fare ciò che piace a te senza dar retta a quegli imbecilli che non capiscono niente! Ora va su quel palco e spacca tutto e tutti! So che c'è la farai! Io credo in te- esclamò Trudi non distogliendo mai lo sguardo dalla ragazza, Viola le sorrise prima di allacciare le sue braccia al collo di Trudy e stringerla a sé in un caloroso abbraccio,-grazie Trudy era proprio di questo che avevo bisogno- la ringraziò Viola mentre si staccavano dal abbraccio, Trudy le sorrise amorevolmente e le accarezzò una guancia con fare amorevole,-di niente tesoro e ora forza finiamoci di preparare! Manca poco al inizio dello show!- esclamò Trudy prima di riprendere il suo lavoro, Viola aveva le mani bagnate dal sudore e il suo cuore palpitava in modo prepotente contro la sua gabbia toracica che iniziò quasi a farle male il cuore, uno scame di farfalle le invase lo stomaco facendola rabbrividire, non sapeva dove andare a sbattere la testa per darsi una calmata, ad un tratto Olly venne di corsa nel camerino di Viola e la guardò,-Viola fra meno di...- disse lasciando la frase in sospeso mentre si guardava l' orologio,-di 2 minuti si entra in scena quindi sbrigatevi- disse Olly prima di sparire dietro al tendone blu che separava Viola dagli altri camerini,-non dirmi che sei ancora sotto pressione eh! Altrimenti la prossima volta me ne sto zitta e faccio prima!- esclamò Trudy facendo ridacchiare la ragazza,-ti diverto così tanto?- domandò Trudy e Viola sorrise,-quando fai così si- ammise Viola mentre le rivolgeva un sorriso furbo che la diceva lunga,-comunque ora non sono molto agitata- aggiunse la ragazza mentre si guardava allo specchio, assomigliava in tutto e per tutto a Sandy solo che a rovinare il tutto erano i suoi capelli castani che con la protagonista non c' entravano un bel niente ma Viola cercò di pensare positivo e per una volta non diede ascolto a ciò che una piccola vocina dentro la sua testa le continuava a dire, per una volta voleva rischiare voleva provare a volare senza aver paura di lasciare il nido, era arrivato il momento di vincere le propie paure e di essere se stessi, forse era quello il concetto che nelle ultime ore cercava di farle capire Trudy e alla fine dopo tanto c'è l' aveva fatta! Era riuscita a far sparire almeno un pò l' insicurezza della ragazza, certo non era riuscita a sconfiggerla del tutto ma almeno un pò ci era riuscita era un passo no? Olly ricomparve poco dopo nel camerino della ragazza e squadrandola per bene disse,-oddio sei perfetta!- esclamò Olly battendo le mani come una bambina di 5 anni che per la prima volta viene portata a Disneyland, Viola sorrise,-Grazie Olly- la ringraziò,-e ora forza! Non c'è tempo da perdere! Dobbiamo andare! Milly ha quasi finito il suo monologo e ora tocca a te!- esclamò Olly prima di trascinarla via dal camerino, però prima di andarsene del tutto Viola si voltò verso Trudy e facendola un sorriso dolce le mimò con le labbra un "grazie" prima di sparire dietro la tenda blu, Olly la trascinò fino al dietro quinte del palco e si potevano ben sentire le voci insistenti dei genitori,-aspetta un attimo qui vado a chiamare Louis e torno- si raccomandò Olly prima di sparire dietro un altro tendone blu dove i ragazzi si stavano finendo di preparare.
Louis stava finendo di mettersi le lenti a contatto, già era arrivato il momento di dire ciao ciao a quegli orrendi occhiali da nerd e di cambiare un pò, non voleva più essere preso in giro ne dai suoi compagni ne dà nessun altro, ora la vita le sorrideva e non voleva che niente di tutto ciò che le stava accadendo svanisse, Olly fece capolino dalla tenda blu che separava il camerino di Louis da quello di Luke,-Louis stiamo entrando in scena vieni!- esclamò Olly prima di uscire un' altra volta da quel camerino che puzzava molto di lacca spray e quant' altro, Louis non se lo fece ripetere due volte e seguì Olly in silenzio finché non arrivarono nel dietro le quinte dove vi trovarono Viola in tutta la sua perfezione, Louis sorridendo si avvicinò alla ragazza la sua ragazza e le baciò il collo non appena le fu dietro e Viola sobbalzando si voltò verso il ragazzo sorridendole,-agitata?- domandò Louis mentre prendeva le piccole manine di Viola fra le sue,-non sai quanto- rispose Viola mentre si mordeva il labbro inferiore e abbassava lo sguardo imbarazzata,-ehi- disse Louis mentre con due dita le alzava il mento facendo scontrare i loro sguardi,-non devi aver paura sii te stessa e ricorda che con te ci sono io- disse Louis e Viola annuì sorridente prima di lasciare un bacio a stampo sulle labbra,-dai piccioncini è il vostro turno...buona fortuna!- esclamò Olly prima di sparire insieme al tecnico del suono in una della numerose tende blu, salirono le scalette e ora solo un pezzo di stoffa gli divideva dal palcoscenico, Louis guardò Viola e le sorrise,-pronta?- le domandò mentre le porgeva la mano,-mai stata così pronta!- esclamò Viola eccitata e così mano nella mano salirono su quel palco mettendo in scena una delle migliori recite scolatiche di Londra.
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Stringimi ancora//Louis Tomlison
FanfictionViola lo sapeva, sapeva che se si fosse messa con Louis Tomlison nonché nerd della scuola avrebbe fatto andare su tutte le furie suo fratello Harry che non avrebbe mai approvato una storia fra una popolare e un nerd ma infondo la vita è sua no? lei=...