Capitolo 16 -Liam-

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Dopo un pò di tempo il telefono di Viola riprese a squillare, sbuffando lo riprese e senza controllare chi fosse si portò il telefono al orecchio,
-pronto?- domandò
-ehilà!- esclamò una voce fin troppo riconoscibile, Viola si portò la mano libera alla bocca dallo stupore,
-E-Erika?- domandò balbettando
-esattamente! Allora! Piaciuta la sorpresa?- domandò Erika in entusiasta dall' altra parte della linea,
-ovvio che si!- esclamò Viola felice in fondo era da un mesetto e mezzo che non si sentivano,
-allora? Come va la vita?- domandò e Viola sospirò,
-bene dai tu?- domandò a sua volta Viola,
-bene ma il tuo "bene dai" non mi convince molto...è successo qualcosa?- domandò Erika, beh infondo lei era la sua migliore amica doveva pur sapere la verità no?, sospirando Viola iniziò a raccontarle tutto ciò che le era successo nel ultimo mese partendo dalla gelosia di Zayn fino ad arrivare al tradimento di Zayn di qualche ora fa, al termine del racconto Viola sbuffò perché doveva sempre capitare qualcosa quando si sentiva felice?,
-stronzo come ha potuto farti questo?!- urlò Erika furente dall' altra parte della linea,
-dai tranquilla ormai è acqua passata- ammise Viola mentre con i piedi faceva avanti e indietro nel laghetto, l' acqua era ghiacciata ma a Viola non fregava più di tanto infondo lo aveva sempre fatto fin da quando era piccola ad oggi,
-dai tranquilla un corno! Mo che vengo mi sentirà quell' idiota!- esclamò Erika e lo sguardo di Viola si illuminò di un luccichio che da tanto tempo ormai non le invadeva gli occhi,
-cosa? Tu verrai qui? Quando?- chiese incredula Viola,
-l' ho detto vero?- domandò scoraggiata Erika,
-si lo hai detto! E non provare a negare perché vengo lì a New York e ti tiro le orecchie!- la minacciò Viola cercando di rimanere seria con scarsi risultati,
-nono non nego e comunque si vengo a Londra...anche se però doveva rimanere segreto il mio arrivo...volevo farti una sorpresa ma come sempre non go tenuto la bocca chiusa!- esclamò Erika,
-hahaha quando vieni?- domandò Viola,
-dovrei venire la prossima settimana se tutto va bene e non ho verifiche in ballo- rispose Erika,
-bhe allora speriamo bene! Ho tanta voglia di vederti!- esclamò Viola,
-oh ma mi vedrai molto presto! E alla fine ti stancherai pure di avermi in giro perché starò lì da te per tre settimane se tutto va bene!- esclamò Erika facendo scoppiare a ridere Viola,
-non vedo l'ora di vederti! Mi manchi così tanto!- esclamò Viola,
-anche tu mi manchi!- esclamò Erika,
-ma dimmi un pò...Lui? Come sta?- domandò Erika facendosi improvvisamente seria,
-intendi Liam?- domandò Viola,
-mhmh- rispose Erika,
-si sta bene ma si vede che le manchi Erika- disse Viola sapendo della relazione passata dei suoi due amici,
-io non credo...altrimenti mi scriverebbe ancora come ai vecchi tempi e poi lui ha Sophia ricordatelo- disse Erika con un pò di tristezza nella voce,
-mh io non direi così...tu non lo vedi il modo in cui le brillano gli occhi quando parlo di te- spiegò Viola,
-ma allora perché non mi parla più?- domandò Erika con un pizzico di speranza nella voce,
-è normale che ancora deve accettare il fatto che tu non sei più qui in mezzo a noi ma a New York e poi poverino capiscilo! Lo hai lasciato con una lettera prima di partire dicendogli che vi sareste sentiti ogni tanto!- esclamò Viola, si ricordava bene quel giorno triste per tutti quanti,
-già...se potessi tornare indietro non mi sarei mai voluta trasferire a New York- disse Erika ricordando con nostalgia il giorno in cui conobbe la sua migliore amica,
-tranquilla vedrai che appena ti vedrà ti salterà addosso- la rassicurò Viola,
-mh sicura?- domandò incerta Erika,
-Certo!- esclamò Viola,
-ma dimmi un pò Georgia? L' hai più sentita?- domandò Viola cercando di sviare il discorso " Liam"
-no mi dispiace non la sento dal giorno in cui sono partita...ma scusa perché non la senti? Infondo è pur sempre tua cugina!- esclamò Erika e Viola sospirò,
-vorrei che tutto fosse così semplice ma lei non mi darebbe mai ascolto anzi mi accuserebbe di averla tradita come sempre del resto- disse Viola amareggiata,
-cacchio! Non può prendersela con te solo perché non le hai detto di Niall e Isabelle! Infondo lo avevi scoperto al ultimo minuto- esclamò Erika,
-già...mi manca così tanto Erika ultimamente va tutto male- disse Viola sbuffando,
-posso immaginare...ma dai tieni duro che fra un pò vengo io e ti farò dimenticare tutti i brutti pensieri- esclamò Erika e Viola sorrise,
-non vedo l' ora di vederti!- esclamò in entusiasta Viola, ancora non poteva crederci che la sua migliore amica sarebbe venuta a trovarla,
-anche io! Mi manca così tanto Londra!- esclamò Erika,
-va bho adesso devo andare...penso che non tornerò alla festa non ho voglia di affrontare le stupide suppliche di Zayn e poi sono piuttosto stanca meglio tornare a casa- disse Viola mentre si rimetteva le scarpe,
-fai bene tesoro riposati finché puoi tanto domani è domenica comunque non dar retta a Zayn e ora che sei libera posso portarti in qualsiasi posto culminante di ragazzi per sostituire Zayn!- esclamò divertita Erika facendo ridacchiare Viola,
-grazie Eri ma penso che per un pò lascerò stare il genere maschile e poi sai perfettamente che a me le discoteche non piacciono!- esclamò divertita Viola mentre si avviava verso l' uscita del parco,
-lo so ma un giorno riuscirò a fartele piacere! Va bhe dai ora ti lascio andare ciao amore mio!!!- la salutò Erika,
-ciao Eri fatti sentire ogni tanto!- le ricordò Viola,
-certo! Ciau- salutò Erika prima di attaccare al telefono, Viola sospirò e chiudendosi meglio il giacchetto,dato che il vento iniziava a tirar maggiormente, Viola si avviò verso casa con un sorriso che le partiva da un orecchio al altro.
Liam era appena tornato dalla festa in maschera che la sua amica aveva organizzato, la testa le pulsava pesantemente e le orecchie ancora le fischiavano a causa della forte musica che vi era alla festa, si sentiva stanco e addolorato così barcolante andò in camera sua e si sdraiò sul letto chiudendo per un attimo gli occhi per poi riaprili piano piano, la sua attenzione venne catturata da una foto posta sul comodino era piuttosto vecchia ma Liam se la ricordava bene, la prese fra le mani e si inumidì le labbra sentendole fin troppo secche, nella foto vi era Liam e la sua ex ragazza Erika si erano lasciati da un pò a causa della ragazza che si era dovuta trasferire a New York con il fratello maggiore, ma ogni volta che vedeva o sentiva parlare di Erika non sapeva spiegarne il motivo ma il cuore le iniziava a palpitare velocemente a tal punto di farle quasi male, passò il pollice sulla figura esile della ragazza una lacrima le rigò il viso,-dio quanto mi manchi- sussurrò alla foto come se in quel momento Erika lo potesse sentire...

Stringimi ancora//Louis TomlisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora