Capitolo 28 -Tu sei mio-

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Louis era così felice oggi finalmente avrebbe chiuso un capitolo della sua vita e ne avrebbe iniziato a scrivere uno nuovo partendo dal fatto che ora stesse con Viola, dopo tanti anni di sacrifici il gran giorno era arrivato, Louis si sarebbe diplomato e non poteva essere più felice di così, si sistemò il capello sul capo e si guardò allo specchio, indossava la classica tunica del diploma con la sola differenza che la tunica fosse di un blu scuro mentre il colletto era rosso e bianco, si guardò attenatmente e dopo essersi assicurato che fosse tutto apposto si diresse al piano inferiore dove la madre lo aspettava per scattare alcune fotografie.
Viola era pensierosa, non smetteva di pensare al fatto che dopo il diploma Louis non avrebbe più frequentato la sua stessa scuola, sospirò amareggiata, per lei non sarebbe stato affatto facile stare senza di lui ma in qualche modo sapeva che Louis non l' avrebbe mai tradita e che le sarebbe sempre stato affianco non lasciandola mai, Viola si guardò allo specchio per il giorno del diploma di suo fratello Viola indossava una canotta bianca completamente bianca,una gonna a motivi floreali e rosa ed un giacchetto in jeans casomai ci doveva essere vento, si sistemò i capelli e finì di truccarsi applicando solo un pò di lucidalabbra trasparente per valorizzare di più le sue labbra rosee, si sistemò la gonna e nel mentre Harry, che era di già pronto da 5 minuti, si appoggiò allo stipite della porta e fissò sua sorella iniziando a guardarla e a far percorrere il suo sguardo lungo tutto il corpo della sorella, era davvero bella e se non fosse stata sua sorella ci avrebbe fatto un pensierino su, certo ma torniamo alla realtà,-stai benissimo...sei bellissima- disse Harry facendo voltare di scatto la sorella verso la sua parte, le sorrise e tornò a guardarsi allo specchio,-mh...secondo me manca qualcosa- disse Harry mentre si staccava dal muro e si avvicinava alla sorella prendendo dal taschino della tunica una scatolina rosa, -Harry non dovevi- disse Viola mentre prendeva delicatamente la piccola scatolina fissandola, Harry si grattò il collo impreda al imbarazzo,-ehm in realtà dovevo dartelo per il tuo compleanno ma dato che l' ho ritrovato solo ieri sera ho pensato di dartelo adesso- disse Harry e Viola ridacchiò, già Harry era sempre stato un ragazzo dalla memoria corta quindi Viola si aspettava una cosa del genere da parte del fratello,-tranquillo non fa niente...so che non sei un tipo che si ricorda tutto- rispose ridacchiando Viola mentre fissava la piccola scatola facendo ridere pure il fratello,-beh? Vuoi aspettare che si apra da solo o lo apri di persona?- domandò ironico Harry e viola iniziò a scartare il regalo non smettendo nemmeno per un secondo di sorridere, aprì la piccola scatola trovandovi al interno un piccolo ciondolo a forma di cuore, Viola stupefatta lo prese in mano delicatamente e lo fissò, dentro il cuore vi erano incise le sue iniziali di nome e cognome più la data di nascita, -Harry...è bellissimo! Grazie!- esclamò Viola mentre abbracciava forte il fratello,-e non è finita qui- disse Harry mentre prendeva il ciondolo e lo apriva mostrandovi la foto del battesimo della sorella, gli occhi di Viola si illuminarono e prese il ciondolo fra le sue mani iniziando ad ammirare quel piccolo frammento di ricordo, il suo battesimo era un giorno bellissimo e Harry si ricordava molto bene quando le misero fra le braccia quella piccola bimba e lui aveva solo un anno ma già adorava la sorella, quella foto rappresentava Harry con in braccio la bambina, Gemma che reggeva insieme a Harry la piccola creatura mentre i loro genitori gli guardavano orgogliosi, con le lacrime agli occhi Viola abbracciò nuovamente il fratello stringendolo a sè,'non potevo aver miglior fratello di così!' Pensò Viola mentre si staccava dal abbraccio, giusto in tempo perché Anne e Des entrarono in camera della ragazza, Anne si commosse nel vedere i propri figli così uniti l' uno all' altra, aveva sempre pensato che come la maggior parte dei fratelli si sarebbero litigati e invece era raro vederli in quella situazione,-siete stupendi- disse Anne prima di correre ad abbracciare i due figli,-grazie mamma ma così ci soffochi!- esclamarono Viola e Louis, Anne si staccò scusandosi e tornò affianco al marito,-tu che ne pensi Des?- domandò al marito Anne e il signor. Styles sorrise,-dico che siete la mia gioia e che siete bellissimi- disse prima di stampare un bacio a stampo alla moglie e iniziare a scendere le scale, Viola sorrise, era da tanto tempo ormai che il padre non le faceva un complimento e sentirsi dire che per lui erano la sua gioia la rendeva felice davvero molto felice di sé stessa,-dai forza andiamo...non vorrai mica fare tardi alla tua consegna dei diplomi vero?- domandò la madre mentre scendeva le scale e i due ragazzi ridacchiando scesero le scale.
Era da mezz' ora che la famiglia Styles era giunta a scuola più precisamente nel giardino della scuola dove si sarebbe svolta la consegna dei diplomi e già mezzi compagni erano stati premiati con il tanto adorato diploma,-e ora il prossimo ragazzo che si diploma è Harry Styles!- annunciò il preside Jackson mentre Harry si alzava in piedi e accolto dagli applausi e dai fischi salì sul palco prendendo il diploma fra le mani,-vorrei fare un discorso- disse Harry e il preside annuì prima di lasciare il microfono ad Harry,-allora sarò molto breve dato che non sono bravo in queste cose ma...avete presente da piccoli? Quando ci domandano cosa vorremmo fare da grandi e noi rispondiamo "pompiere","carabiniere" o "calciatore"? Ecco fino all' età di 10 anni pensavo che da grande sarei diventato un calciatore e ve lo possono dire pure i miei genitori che a causa mia tante volte hanno dovuto chiamare un vetraio per sistemare gli innumerevoli vetri rotti che facevo, eppure ora non la penso allo stesso modo ma di una cosa sono sicuro non prendete il liceo dove si scrive perché non vi porterà da nessuna parte! E quando ci chiederanno che lavoro vorremmo fare da grandi noi risponderemo "e chi cavolo lo sa?" Io lascio tempo a tempo per queste cose e mi godo ciò che mi offrirà la vita...questo è il mio consiglio godetevi la vita perché il tempo vola...beh detto questo direi di aver finito il mio discorso preside a lei la parola- disse Harry prima di scendere dal piccolo palco e dirigersi nuovamente al suo posto dove la sua famiglia lo attendeva a braccia aperte.
Dopo la consegna dei diplomi Viola so era staccata dalla sua famiglia avvisandola che sarebbe andata a cercare Louis e così viola si era ritrovata a ripercorrere per la terza volta tutta l' area del giardino in cerca del suo ragazzo, ad un tratto due braccia la strinsero e Viola notò subito che fosse Louis e lo baciò sentendo la mancanza di quelle labbra così dolci ma sottili al tempo stesso,-ciao piccolo- lo salutò Viola mentre lo abbracciava, qualcuno tossì di proposito è voltandosi viola si ritrovò davanti la piccola ragazza della mensa,-dovrei parlare con Louis in privato...posso?- domandò la ragazza strafottente e Viola assottigliò lo sguardo,-no non puoi- disse a denti stretti Viola mentre baciava il suo ragazzo, la ragazza se ne andò disgustata e appena se ne fu andata Viola guardò Louis,-sei gelosa?- le domandò Louis e viola annuì prima di sbatterlo contro il muro più vicino,-tu sei solo mio- disse prima di baciarlo nuovamente

Stringimi ancora//Louis TomlisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora