Capitolo 29 -il passato-

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Era una giornata tempestosa oggi e Viola e Louis erano in casa di quest' ultimo intenti a coccolarsi sul soffice divano blu scuro mentre fuori si scatenava il finimondo, la scuola era finita e l' estate non si prospettava un granché dato che fuori il tempo non era dei migliori, Viola si trovava a casa Tomlison perché i suoi genitori erano fuori per un congresso e non avrebbero fatto ritorno fino più o meno a luglio mentre Harry era partito per una vacanza come la definiva lui "speciale" con un' altra persona, che non aveva voluto svelarle il nome, altrettanto speciale, Viola aveva pensato più volte alla sua amica Kaya ma era impossibile dato che l' aveva sentita quella stessa mattina in cui il fratello era partito e le aveva detto che non sarebbe partita prima di agosto...invece Viola sperava con tutta se stessa che quella ragazza non fosse Ashley dato che lei si che era la persona meno adatta ad una probabile relazione col fratello...persona meno adatta dopo di Sophia già ultimamente le cose non andavano molto bene, fra le due non scorreva Buon sangue, Sophia cercava in ogni modo possibile di infastidire la piccola Syles con scarsi risultati e meno male che era l' ultimo anno per Sophia Smith al London Haigh School altrimenti Viola non sapeva come avrebbe fatto a sopportarla, Georgia e la piccola Samira aveva trovato una villa, grazie al aiuto dei genitori di Viola, nella zona centrale di Londra che non distava molto da casa Horan, col biondino le cose non andavano altrettanto bene, Viola non ne sapeva il motivo ma Niall non voleva più rivolgerle la parola e ogni qual' volta che ci provava lui o le mandava occhiataccie oppure la ignorava a Viola tornò in mente un ricordo di quando era piccola e Niall abitava affianco a lei...
"Era una giornata d' agosto bellissima e splendente e Niall non vedeva l' ora di andare a giocare a calcio al piccolo parco vicino al incrocio fra nendo's e tezenis insieme al fratello di 13 anni Greg, mentre si legava le scarpe però Niall notò una bambina che su per giù doveva avere 9 anni saltare di qua e di là come se non ci fosse un domani che teneva in mano un succo d' uva, Niall la osservò e sorrise, le piacevano tanto i bambini specialmente i bambini più piccoli di lui, ad un tratto la bambina inciampa e cade per terra, Niall aggrotta le sopracciglia ma continua a guardarla, la bambina nel frattempo piange e non smette più così Niall decide di alzarsi e da bravo ragazzino aiuta la bambina ad alzarsi, i capelli della bambina erano scompigliati e i vestiti erano sporchi di succo mentre un ginocchio era sbucciato, Niall sorridendole amorevolmente la prese per mano e la condusse verso il piccolo porticiattolo di casa sua, la fece sedere su uno scalino e dicendole che sarebbe tornato poco dopo, Niall dopo essere tornato fuori iniziò a pulirle un pò i vestiti con un panno e con il disinfettante ed un pezzo di batuffolo(?) Iniziò a strofinarlo sulla piccola ferita ripulendola dai batteri e da qualsiasi altra cosa,-ecco fatto!- esclamò Niall una volta che ebbe finito, si sedette accanto alla bambina e la guardò,-ti fa male?- domandò Niall premuroso, dentro casa la signora Maura, nonché madre del piccolo Niall, guardava la scena intenerita, la bambina annuì,-tranquilla vedrai che ora passa- la rassicurò Niall, la bambina tirò su col naso e con la piccola mano si strofinò gli occhi,-hai sete?- domandò Niall e la bambina annuì,-torno subito non ti muovere- disse Niall prima di entrare in casa e senza dire niente alla madre prese un succo all' arancia e tornò fuori,-tieni- gli disse mentre gli porgeva il succo,-è al arancia spero ti piaccia comunque- disse Niall mentre la bambina beveva dalla piccola confezione,-è buono?- domandò il piccolo Horan e la bambina annuì mentre guardava in basso,-non vuoi propio parlare?- domandò il bambino dagli occhi azzurri amorevolmente ma la bambina non accennava a parlare,-almeno dimmi come ti chiami- disse il bambino e la bambina lo guardò,-Viola- mormorò la bambina,-è il tuo nome?- domandò Niall non capendo e la bambina annuì,-è un bel nome- disse Niall sorridente e la bambina alzò di scatto la testa,-dici sul serio?- domandò con un sorriso che le partiva da un orecchio al altro e Niall annuì felice,-si- rispose e la bambina le gettò le braccia al collo e lo strinse a se in un tenero abbraccio,-vuoi essere mio amico?- le domandò Viola e il ragazzino annuì,-certo che si!- esclamò Niall prima di abbracciarla di nuovo..."
A quel ricordo una lacrima rigò il viso di Viola,-ehi che succede?- domandò Louis preoccupato vedendo la ragazza assente e triste,Viola si affrettò ad asciugare quella piccola lacrima e tirando su col naso sorrise al suo ragazzo, ma quel sorriso era spento...vuoto non trasmetteva la sua solita felicità,-avanti so che non è tutto apposto lo vedo- disse Louis mentre accarezzava dolcemente i suoi capelli castani,-mi manca così tanto...- sussurrò Viola con la voce spezzata,-chi?- domandò Louis,-Niall...è il mio migliore amico da sempre...e adesso non mi considera più...è come se non volesse più che io facessi parte della sua vita...è così straziante- disse Viola con le lacrime che ormai non riusciva più a controllare,-ehi ehi tranquilla- la rassicurò Louis mentre le prendeva il viso fra le sue mani e con i pollici le asciugava le lacrime,-tu non devi sentirti in colpa se è questo che stai cercando di dirmi...non è colpa tua e se Niall è come dici tu il tuo migliore amico tornerà, tornerà ne sono sicuro perché le persone che ci tengo veramente a te tornano sempre...guarda me io prima pensavo che fra me e te non ci sarebbe mai stato nulla eppure eccoci qua uniti in un amore che sono sicuro durerà per molto- disse Louis e Viola le sorrise prima di far combaciare le sue labbra con quelle di Louis, nella stanza non si sentivano più singhiozzi provocati dal pianto ma ora nella stanza si sentivano solo gli schiocchi provocati dai baci,-ti amo- disse Louis tra un bacio e un altro,-ti amo anch' io- disse Viola mentre si scambiavano dei bacini teneri...-non c'è miglior ragazzo di te- sussurrò Viola sulle labbra del suo ragazzo prima di far combaciare nuovamente le loro labbra...

Stringimi ancora//Louis TomlisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora