Capitolo 1

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Avete presente quando la vita scorre nel miglior dei modi e tutto sembra perfetto?
Ecco. Quella era la mia vita prima di tutto. Prima che una chiamata, una semplice chiamata la stravolse per sempre.

-Morgana!- grida mia madre dal piano di sotto.

- Si mi alzo- riesco a dire,
stropicciandomi gli occhi con forza.
Odio quando mia madre grida in quel modo alle 7:00 di mattina. Bel modo di iniziare la mia giornata...

Finalmente riesco a trascinarmi in bagno. Entro in doccia lavandomi per i primi 5 minuti con l'acqua ghiacciata.
Esco dall'accogliente doccia e inizio ad asciugarmi i capelli. Finito di fare tutto torno in camera per cercare qualcosa da indossare.

Mi tuffo nell'armadio cercando un paio di leggins.
-Perché quando le cose non ti servono le hai sempre davanti agli occhi, ma quando poi arriva il momento di usarle spariscono magicamente?- inizio gridare
Lascio stare i leggins e infilo un paio di jeans chiari con una maglietta a maniche corte bianca. Infilo le converse bianche al volo e corro in bagno per mettermi un filo di mascara. Prendo il mio iPhone e controllo l'ora.
Cavolo le 7:50, devo precipitarmi fuori di qui ora. Afferro lo zaino e corro al piano di sotto.

Trovo mia madre, stranamente non di corsa, seduta su uno degli sgabelli della cucina con il suo immancabile caffè e il suo giornale.
-Credo di andare da Carly dopo la scuola- le urlo prima di uscire.

Mi infilo le cuffie con il mio immancabile Ed Sheeran
e mi incammino verso la scuola.
Non mi va di prendere l'autobus oggi.
Odio letteralmente l'autobus. Farei di tutto pur di non prenderlo.
Arrivo a scuola per fortuna in orario e trovo la mia amica Carly seduta al solito posto. La saluto e iniziamo subito a parlare.

-Mi stai ascoltando?- mi chiede spazientita.

-Si- rispondo

-Io non credo,non sei mai cosi silenziosa..- dice, sospirando

-Niente, niente tranquilla sono solo un po' stanca- le sorrido cercando di convincerla

-Okay- risponde guardando il telefono che ha squillato a causa di un messaggio.

-Chi è?- le chiedo, allungando il collo sullo schermo.

-Nessuno- risponde arrossendo

-Dai dimmi chi è! Sono o non sono la tua migliore amica?- dico ammiccando.

*sospiro*

-Ok. Ieri sera mi arriva un messaggio da un ragazzo-

-Chi??? Racconta- chiedo subito.

-Ehm... praticamente ci siamo visti ad una partita di basket qualche sera fa e per guardarlo mi sono scontrata con un signore, e da li mi ha riempito di like su Facebook e finalmente ieri sera mi ha scritto un messaggio- mi raccontò lei

-Oddio che bello Carly, il classico colpo di fulmine- urlai eccitata

-E ora? Che ti racconta? Ti ha chiesto di uscire? oddio sono emozionata..!!- aggiungo ancora più eccitata

-Calmati, sei più emozionata di me!-

-Si lo so ma non posso farci niente-

-Sei un caso perso-dice lei sospirando

**

Fianlmente dopo 5 interminabili ore la campanella suona e tutti ci precipitamo fuori da quell'inferno stile corsa di cavalli.

-Dai vieni, mia zia ci sta aspettando in macchina- mi esulta Carly

-Si arrivo- dico

Ho le gambe a pezzi. Quella pazza della prof. Ci ha torturato con una marea di addominali e di flessioni, per non parlare degli altri esercizi di stretching.

-Buongiorno Linda- dico salendo in macchina.

Linda è la zia di Carly. È una donna fantastica, piena di energia e molto attiva.
-Ciao Morgana - risponde lei

Arriviamo a casa di Carly e subito Linda entra in camera con un vassoio pieno di dolci e con 2 spremute ottime.

-Il fortunato?- chiedo

-Cosa?- risponde facendo finta di non capire.

-Non fare finta di non capire- rido

-Ti ha chiesto di uscire?-

-Si- dice abbassando lo sguardo e arrossendo

-Ma è magnificoo! E tu? Spero abbia accettato- dico con uno sguardo severo

-Ma certo che ho accettato. È tipo un Dio greco!-

Rido alla sua affermazione.

-E quando è questo appuntamento?-

-Stasera alle 7!- dice

-E tu sei ancora qui in tuta? Mancano solo due ore vai subito a prepararti, anzi ci penso io- inizio la ricerca dell'outfit perfetto.

-Sissignora-

Dopo due estenuanti ore Carly è finalmente pronta. Il vestito che indossa è in seta verde scuro con le spalline sottili. Le scende magnificamente sul suo corpo perfetto. Il trucco è leggero, il giusto per far risaltare la sua carnagione olivastra.

-Il mio lavoro qui è finito- dico a Carly

-Dai resta un altro po'- rispose Carly facendo il musino, cercando di convincermi

-No piccola stronzetta non posso. Devo ripetere gli argomenti per la verifica di domani-

-La solita secchiona- dice rassegnata

-La secchiona ti ha dedicato un intero pomeriggio- dico inarcando il sopracciglio

Lei alza gli occhi al cielo ridendo e mi saluta.

-Ciao Carly- le do un bacio sulla guancia.

***

Entro a casa.

-Mamma, papà sono tornata- urlo per farmi sentire

*silenzio*

Perfetto da sola anche oggi. Entro in cucina e noto un post-it attaccato al frigo. "La cena è in frigo, sono dovuta scappare in ambulatorio per un'emergenza"

*sospiro*

Ecco le gioie e i dolori di avere la mamma pediatra. Mamma è sempre di corsa ed è assente per quasi tutta la giornata.
Cerca in tutti modi di non far pesare la sua assenza.
Ce la mette tutta.

Tornando a noi, metto il pigiama, e dopo aver ripassato gli argomenti per la verifica, prendo il mio amato libro e mi infilo sotto le coperte.

Continuo a leggere finché mi addormento con il libro in faccia.

*****************

Ciao a tutti, io sono Natalia e questo è il mio primo libro. Scusate per il capitolo troppo corto. Se trovate qualche errore o cose del genere non esitate a dirlo.

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Cursed LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora