Capitolo 17

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"Stavo bene prima che arrivasse lui"
"Stare bene non vuole dire essere felici"

-Tu cosa ci fai qui?- dico con acidità

-Beh io ero venuto a parlarti- risponde con un filo di voce

In quel momento mi sento un po' in colpa per il tono che ho usato, ma sparisce quando penso a quello che mi ha fatto.

-Beh peccato che io non abbia tempo da perdere- dico

-Dai Morgana almeno ascolta quello che ho da dirti. Io non ho mai supplicato nessuno, quindi ritieniti fortunata!- Esclama

Sbuffo ma lo faccio entrare in camera.

-Parla- dico sedendomi sul letto.

-Ecco io...- guarda Carly

-Oh si giusto esco subito- esclama lei uscendo dalla stanza

Le mando un'occhiataccia e lei sghignazza minando con le labbra un "dopo mi racconterai tutto"

-Beh... ecco...- balbetta passandosi una mano dietro la nuca

-Non abbiamo tutta la giornata- sbuffo

Una piccolissima parte mi rimprovera per la mia freddezza, ma quella molto più grande mi ricorda ogni volta quello che è successo.

-Non devi essere per forza così stronza- dice

-Devo per caso rinfrescarti la memoria?-

-So che sei arrabbiata, ma ora ascoltami- sbuffa

-Se magari ti muovi- rispondo

-Ecco... innanzitutto volevo chiederti... si ecco volevo chiederti scusa per quello che è successo. Sono stato un cretino.-dice guardando in basso

È strano vedere Daniel a corto di parole di solito lo sono io, ma ora i ruoli si sono invertiti.

-E poi volevo una specie di tregua... Non ce la faccio più a litigare con te, non ne ho più le forze. Amici?- dice tendendo una braccio

Ci penso un po' ma la mia decisione l'ho già presa.

-Okay- gli stringo la mano

Poi mi abbraccia. Sono sorpresa da questo suo gesto, infatti resto immobile.

Si scioglie dall'abbraccio e mi stampa un bacio sulla guancia e poi sussurra al mio orecchio:

-Buon Natale piccola Morgana-

Non so come comportarmi, sono abituata a litigare e ad essere sempre in conflitto con lui, questa situazione è nuova ed è davvero difficile.

Ho come la sensazione che sotto sotto ci sia qualocosa. È strano che da un giorno all'altro diventiamo amici e di sua iniziativa. Ho uno strano presentimento ma cerco di reprimerlo e mi godo questi attimi di rara gentilezza.

-Buon Natale Daniel- rispondo

**

Mi lascio cadere affianco a Carly sul divano.
Daniel è andato via poco fa e io ancora non riesco a fare il resoconto degli ultimi minuti.

-Devo chiamare Maya, chissà cos'ha organizzato per questa sera.- dico rivolta a Carly

-Mi piace Maya!- afferma

-Anche a me. È stata una delle prime persone che ho conosciuto qui.- dico

-È molto simile a te, di carattere intendo- non potrebbero mai somigliarsi fisicamente. Maya ha la pelle chiara con gli occhi azzurri e i capelli biondi, Carly ha un colorito mediterraneo, occhi verdi e capelli neri.

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