"Le persone si innamorano in modi misteriosi, forse solo con lo sfiorarsi delle mani. Io, invece, m'innamoro di te ogni singolo giorno"
Un raggio di sole si posa dritto sul mio occhio destro svegliandomi.
Cerco di alzarmi dal letto ma sono intrappolata tra le braccia di qualcuno.
Cosa? Braccia?
Apro gli occhi di scatto e mi ritrovo intrappolata dalle braccia di Daniel che mi circondano la vita, per non parlare delle nostre gambe, un groviglio di gambe che posso tranquillamente paragonare alle mie cuffiette.
Accidenti a me per essermi ubriacata, accidenti a Maya per avermi trascinata in quel bar, accidenti a Daniel per essere cosi bello e stronzo allo stesso tempo e accidenti all'inverno per questo freddo glaciale.
Mi scosto lentamente per non svegliarlo, ma sfortunamente apre gli occhi.
Si scosta immediatamente e si alza a sedere.
Ha i capelli tutti schiacciati da un lato e la forma del cuscino sulla faccia.
Scoppio a ridere.
Lui mi guarda confuso e rido ancora di più per la faccia da pesce lesso.
Credo di soffocare da un momento all'altro.
-La vuoi smettere?- dice imbronciato
Quando mette il broncio è adorabile.
Ma da quando faccio questi pensieri?
Scuoto la testa per scacciarlo via dalla mia testa.
-Cosa ci fai qui?- chiedo
-Ieri sera ti ho riportato qui dopo che hai bevuto peggio di una spugna e dato che Maya era ancora più ubriaca, Tye l'ha portata in camera con lui, cosi se si fosse sentita male avrebbe potuto aiutarla, lo stesso ho fatto io con te- risponde
-Oh- resto sorpresa
-E direi che ho fatto bene, visto che hai passato la notte nel bagno- si passa una mano nei capelli
Alcune scene di ieri sera mi passano per la mente, io che ballavo ubriaca fradicia, Daniel che mi riporta in albergo e me piegata con la testa nel water.
Rabbrividisco all'ultimo pensiero.
-Uh grazie. Ho un mal di testa pazzesco. Non ho mai bevuto così tanto e non intendo rifarlo-
-Prendi un'aspirina e ti sentirai meglio- mi consiglia
-Si hai ragione- ringrazio mentalmente mia madre per aver riempito la mia valigia di medicine
Appena metto un piede a terra, la mia vista si annebbia, sento tutto girare e poi una superficie fredda va in contatto con il mio corpo.
Da li il buio totale.Daniel's point of view
Appena mette piede a terra la vedo crollare.
-Oddio Morgana- esclamo
Mi precipito a recuperarla.
La sollevo senza il minimo sforzo, è leggera come una piuma. Tra le mie braccia sembra ancora più piccola, ha il volto pallido e sta sudando.
La poso sul letto e la chiamo cercando di farla riprendere dallo svenimento.
Asciugo le goccioline di sudore sul volto con un asciugamano umido.
Le scosto i capelli biondi dalla fronte e le accarezzo la guancia.
Piano piano apre quei grandi occhi azzurri che mi hanno stregato dal primo giorno che la vidi. È una ragazza splendida, il suo essere ingenua e dolce la rende una vittima più vulnerabile. Il suo accento italiano poi... devo fare appello a tutte le mie forze per non saltarle addosso. E le labbra... né troppo carnose né troppo sottili il giusto per farmi perdere la testa, sembrano petali di rosa.
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Cursed Love
Teen FictionTimida e riservata, Morgana è una ragazza di 16 anni. Una ragazza che può sembrare una qualunque, famiglia perfetta, vita perfetta, figlia perfetta. Purtroppo questa normalità non durerà ancora per molto. Un trasferimento improvviso, una nuova città...