Salgo i tre gradini che mi conducono all'entrata della scuola di danza Joffrey Ballet School.
È un sogno.
Questa è una delle poche cose che mi rendono felice qui a New York.
Entro e percorro il lungo corridoio costeggiato da tantissime porte.
Alla fine del corridoio trovo la mia aula.
Busso ed entro.
Trovo dei ragazzi che fanno alcuni esercizi di stretching pre-lezione.
Mi direggo in fretta nello spogliatoio e indosso i collant, il body e le mezze punte.
Raccolgo i capelli in uno chignon stretto e lo copro con il coprichignon.
Prendo una bottiglietta d'acqua ed esco dallo spogliatoio.
-Buongiorno ragazzi!- saluta l'insegnante
-Iniziamo con un po' di esercizi di riscaldamento. Dai tutti qui che iniziamo- ci incita
Sono elettrizzata. Non vedo l'ora di iniziare.
Fa partire la musica dallo stereo e subito inizia con il riscaldamento dei muscoli delle gambe.
Poi ci fa eseguire i pliè e i port de bras alla sbarra.
-Okay ragazzi, oggi non voglio andare oltre. Le punte le useremo la prossima volta-
Uffa
-Oggi voglio conoscervi meglio.-
No ti prego l'improvvisazione no. Ti prego.
-Voglio che vi mettiate a nudo ed esprimere i vostri sentimenti. Voglio che tutte le preoccupazioni, tutti i pensieri ora siano messi da parte per lasciare spazio alla spensieratezza! Non voglio un balletto costruito. Fate quello che vi sentite di fare, anche stare fermi! Ma siate voi stessi.- dice
-Seguite la musica e lasciatevi trasportare- aggiunge
Tutti sono in silenzio, presi dalle parole dell'insegnante che non ha perso tempo e ha fatto partire la musica...
-Tutto bene?- chiede l'insegnante
-Oh... si... sto bene.- dico asciugandomi le lacrime.
Faccio un respiro profondo e raggiungo il centro dell'aula, dove gli altri ragazzi stanno ballando.Inizio a muovermi e mi lascio trasportare dalla musica.
Sono senza fiato. Ho ballato senza fermarmi. Sono riuscita a chiudere gli occhi e farmi trasportare dalla musica. Sono stremata ma molto felice. Sono riuscita a sentirmi finalmente in pace con me stessa dopo molto tempo.
Raccolgo la mia roba ed esco.
Non mi va di disturbare mia madre per un passaggio a casa, quindi ne approfitto per farmi una passeggiata.
Sono le 6 p.m
Ho ballato per più di tre ore, ma mi sento molto bene.Decido di passare da Starbucks. Ci sono andata qualche giorno fa con Emma e Niall. Emma ci ha praticamente obbligati.
A me personalmente non piace il caffè, ma li lo fanno buonissimo.
Raggiungo il locale e subito noto la fila enorme.
Sbuffo e mi metto in coda.Dopo mezz'ora di fila, arriva il mio turno.
Prendo un doppio espresso e mi incammino verso casa.
Subito dopo mi arriva un messaggio da Maya.*Ohi, stasera c'è una festa di una mia amica che compie gli anni, vuoi venire con me? :)*
Non mi va proprio una festa oggi. Sono stanchissima. Quindi rispondo:

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Cursed Love
Teen FictionTimida e riservata, Morgana è una ragazza di 16 anni. Una ragazza che può sembrare una qualunque, famiglia perfetta, vita perfetta, figlia perfetta. Purtroppo questa normalità non durerà ancora per molto. Un trasferimento improvviso, una nuova città...