"Pensi che sia ubriaca?"
"Sei intossicata dalla mia presenza"
-The Twilight Saga-Dove stiamo andando?-
Sono impaziente di arrivare. Non ce la faccio più, sto morendo dalla curiosità.
-Aspetta e vedrai- dice con un sorrisetto.
-Ma dai sono quaranta minuti che aspetto!- faccio il broncio
Ancora non riesco ad abituarmi alla grandezza di New York. La trovo spettacolare, ogni volta che visito un luogo nuovo rimango senza fiato da tanta bellezza, ma trovo stressanti i lunghi viaggi anche solo per andare a scuola.
-Amore non ti sembra giusto iniziare ad abituarti alle dimensioni di questa città? E imparare ad apprezzarla almeno un po'?-
Sbuffo e guardo fuori il finestrino.
--
Mi sveglio appena la macchina si ferma.
-Sveglia dormigliona!-
-Uh si- mi stropiccio gli occhi con le mani per svegliarmi del tutto
-Hai fatto le ore piccole ieri sera?- scherza
-Ho visto una serie tv tutta in una notte-
-Una intera serie?- chiede sbalordito
-Si- scendo dalla macchina
**
-Non sono mai venuta qui- osservo-Conoscono poche persone questo posto- dice prendendomi per mano
Osservo bene l'edificio. Un gigantesco ammasso di cemento, un po' vecchio.
-Vieni- entriamo nel grande l'edificio
-C'è da salire un po' di scale-
-Fa niente-
Arriviamo all'ultimo piano e noto una porta di ferro un po' arrugginita.
-Vieni- mi porge la mano
Apre la porta e ci troviamo sul tetto dell'edificio.
-Ma è stupendo- mi guardo intorno
-Questo è il mio posto. Quando l'ho scoperto, per puro caso, ci abitava solo un anziano. Parlavamo molto, tutti i pomeriggi venivo qui e ci rimanevo fino al tramonto- ci avviciniamo alla ringhiera che affaccia su New York.
-Venivo qui quando ero stanco dei rumori della città, quando volevo spegnere il mondo e starmene da solo, o magari con quel vecchietto che mi raccontava la sua vita. Poi quel vecchietto è morto e non ci sono più venuto. Poi ti ho incontrata per la prima volta...-
Lo osservo attentamente, il viso illuminato dal sole, le labbra carnose, il naso perfetto, i capelli scompigliati dal leggero vento e gli occhi più chiari che mai. Sembra che il tempo si sia fermato, che in questo momento, su questo tetto, ci siamo solo io e lui e non potrei scegliere posto migliore.
-...ero confuso, non mi ero mai sentito così, ho parlato con Tye e ho pensato molto. Così ho capito che non potevo più evitare quel sentimento che ignoravo da troppo tempo, i tuoi occhi azzurri, il tuo sorriso, la tua testardaggine mi hanno stregato.-
Non so cosa dire. Sono sorpresa dalla sua sincerità, sta cercando di migliorarsi, di diventare una persona migliore... per me. E questo mi fa amare ancora di più questo ragazzo dagli occhi come oceani.
-Io... Non so cosa dire. Qualunque cosa io dica ora non sarà mai all'altezza della tua dichiarazione romantica- sorrido
-Non er né una dichiarazione, né perlomeno romantica- dice mettendo il broncio.
Adorabile.
-Si che lo era. Ed è stato bellissimo sentire quelle parole romantiche da te- dico marcando di più la parola "romantiche"
-Smettila! Non era romantica- si sforza di tenere il broncio.
Ho imparato a conoscerlo. Ogni movimento del viso. Quando serra la mascella e ha le sopracciglia aggrottate sta cercando di trattenere il sorriso.
-Facciamo finta che non sia stata una dichiarazione romantica. Ho apprezzato molto quello che hai detto.- gli carezzo la guancia
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Dischiudo le labbra, passo le mie mani tra i suoi capelli.
Non pensavo che si potesse amare così tanto una persona.
Non pensavo che una persona potesse farti esplodere la testa, il cuore, non pensavo di perdere la ragione ad ogni suo tocco.
Non pensavo a me è Daniel, non pensavo a a un noi ben preciso, non pensavo che saremmo diventati tutto ciò. Non me la sarei mai immaginata all'inizio, invece...Ogni carezza di Daniel, ogni singolo bacio, mi fanno sentire amata, alimentano il fuoco dentro me, spazzando il resto del mondo, perché siamo solo noi in questo momento, ci sono le sue labbra, le sue mani che accarezzano i miei fianchi, i nostri respiri spezzati...
Daniel's point of view
La guardo e non riesco ancora a credere che tutto questo stia succedendo davvero. Finalmente posso essere felice anche io. Ma c'è ancora qualcosa che non mi fa vivere a pieno la mia vita, che mi impedisce di essere felice. Io non potrò mai essere felice e non voglio che Morgana subisca tutto questo. Lei si merita la felicità. Ma sono troppo egoista per lasciarla andare.
Lei è così ingenua, così piccola, non dovrei farle questo, ma ormai ci siamo troppo dentro e non sono più in grado di lasciarla. Voglio godermi questo tempo con lei al massimo, così da poter ricordare i suoi baci, le sue piccole braccia attorno a me, i suoi occhi ma anche la sua testardaggine, il suo essere ritardataria, il suo vivere la vita minuti per minuto, senza sprecare un singolo secondo... perché prima o poi le cose belle finiscono.
********
Lo so, lo so È corto ma almeno sono riuscita a pubblicare.
Capitolo dolcioso ma purtroppo non durerà ancora per molto. Guai in vista. Sono cattiva, I know.Ragazze siamo a quasi 4000 visualizzazioni. Vi amo tanto!
Ps: scusate eventuali errori
STAI LEGGENDO
Cursed Love
Fiksi RemajaTimida e riservata, Morgana è una ragazza di 16 anni. Una ragazza che può sembrare una qualunque, famiglia perfetta, vita perfetta, figlia perfetta. Purtroppo questa normalità non durerà ancora per molto. Un trasferimento improvviso, una nuova città...