Capitolo 14

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"Dammi amore come mai prima d'ora,
perché ultimamente ne ho un bisogno disperato"
-Give me love- Ed Sheeran

Ormai il viaggio in Italia è un ricordo.
Sono passati dieci giorni da quella notte.
La notte migliore della mia vita.

Lì, tra le braccia di Daniel, il mio nuovo posto preferito, ho dormito meglio di qualunque altra notte.

Si dormito, nient'altro, eppure è stata una delle notti più belle della mia vita.

Beh ora voi direte qual'è il problema!?

Il problema è che al mio risveglio Daniel non c'era e da quella mattina non ha fatto altro che scappare da me.

Mi evita e fa qualunque cosa pur di non starmi accanto.

Non lo capisco affatto.
Fa di tutto pur di starmi accanto e poi quando cedo e mi ha vicina come quella sera, non fa altro che evitarmi.

Mi giro e rigiro nel letto.

Sono iniziate le vacanze di Natale e non mi sembra vero non sentire la sveglia nelle orecchie alle 7 del mattino.

Sento dei rumori dal piano di sotto così decido di alzarmi.

Faccio una crocchia disordinata e metto la mia felpa preferita, quella con le renne e i fiocchi di neve, e gli scarponcini/pantofole con la pelliccia dentro.

Non sopporto assolutamente il freddo, molto meglio il caldo.

Scendo di sotto e vado in cucina.

Mia madre è ai fornelli= pancakes

- 'giorno- dico

-Buongiorno- risponde allegra

-Vai a lavoro anche oggi?-

-Si i pazienti hanno bisogno di me- risponde

-Stai molto bene con quella gonna- le dico

-Oh qualcuno si è svegliato di buon umore, grazie tesoro.- ride

-Te li faccio sempre i complimenti- fingo di mettere il broncio

-Oh si quando ti serve qualcosa- fa l'occhiolino

-Vabbe quello era ovvio- rispondo ridendo

-I bambini?- chiedo

-Sono di sopra, devo accompagnare Sam in piscina e Mia da un'amica- risponde mettendomi un piatto colmo di pancakes davanti agli occhi.

-Se vuoi posso accompagnare io Mia da questa amica, dimmi solo dov'è.- oggi mi sento in vena di buone azioni

-Mi faresti un grande favore- risponde

-Okay, ora va a finire di prepararti, penso io a Mia- dico

Mangio i pancakes buoni come al solito e vado nella stanza dei bambini.

Sam esce con mia madre invece Mia è a casa con me.

-Morgana mi fai le treccine che solo tu sai fare?- fa gli occhi dolci

È impossibile dirle di no.

-E va bene-

Faccio le treccine e metto due nastrini alle estremità.

Lascio Mia bere il latte e vado in camera a prepararmi.

Guardo il cielo è coperto da grandi nuvoloni neri così decido di mettere un jeans con una felpa nera e le Converse nere con le borchie.

Pettino i capelli e mi trucco un po'.
Mascara e blush rosato sulle guance.

Prendo il cappotto mio e di Mia e scendo in cucina.

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