22

714 39 7
                                    

C'era una volta - e c'è ancora - un'anima curiosa che vagava per gli spazi infiniti senza trovare un amore dentro il quale tuffarsi. Stava andando alla deriva negli abissi di un mare di noia quando sentì pulsare qualcosa. Una luce, fatta di musica. E rimase inebetita da tanta bellezza. Disse solo una parola e si tuffò dentro di te. Allora vi siete dimenticati tutto e avete incominciato a vivere. Tu e la tua anima. Per sempre felici e contenti, prometteva l'ultima riga delle favole. Invece siete finiti in una gabbia, e le sue sbarre le ha costruite il dolore. Non riuscite più a stare insieme e neppure a staccarvi. Vi trascinate senza meta sotto il peso dell'infelicità e nei vostri pensieri il futuro assomiglia a un deserto dove la nostalgia prevale sul sogno e il rimpianto sulla speranza. Lettrice o lettore, non ti crucciare. Prima o poi - e più prima che poi - sentirai in sogno una voce di flauto.
" lei è la tua anima, mica un accidente. Se non te ne innamori, non amerai mai niente"
"Innamorarmi della mia anima! E come si fa?"
" ti do un indizio. Ricomincia dall'inizio..."

Mihael

Era venerdi 18 dicembre, meno di una settimana e ci sarebbero state le vacanze natalizie, pensai più volte ad un regalo anche per Ian ma proprio non mi veniva nulla in mente, senza contare che eravamo ancora in crisi, non ero ancora riuscita a farmi perdonare e ogni minuto che passava ero sempre più demoralizzata.

"Cosa posso fare? Non posso mica presentarmi davanti a casa sua... Anche se non è una cosi cattiva idea" sorrisi trionfante, quando quella improvvisa felicità si trasformò in sconfitta. Come avrei fatto ad arrivare fino da lui?

Un lieve bussare mi riportò alla vita reale. Josh entrò con un'espressione strana. Quando alzò lo sguardo su di me sembrava arrabbiato.

"Che succede Josh?" chiesi preoccupata.

"Così.. Sei andata a trovare Ioanna invece di supportarmi con zia Isobel.." il tono che assunse sembrava quasi accusatorio. Ma che ha? Lo sapeva, glielo avevo detto..

"Emh.. Si Josh, lo sapevi.. Tyler mi ha accompagnato" dissi ovvia.

"E Tyler non è venuto a controllare che andassi proprio da Ioanna.." domandò retoricamente.

Ma a che gioco stava giocando?

"Emh no, perché avrebbe dovuto?"

"Ovviamente.. " alzò gli occhi al cielo.

"Josh" Sospirai già stanca di questo strano scambio di battute "che hai? Perché te ne sei uscito così?"

"Perché? Perché mia sorella passa il weekend con un ragazzo più grande di lei, a casa sua, nel suo letto? Ti basta?" Mi si avvicinò, non riuscivo a muovermi. Come aveva fatto a scoprirlo?

"Come.." Non mi fece finire.

"Ti ha toccato?" Domandò schietto.

"Cosa? No!" Risposi indignata.

"Ronny.. perché hai mentito a papà? A me!" Si indicò e mi guardò offeso.

"Pensavo non ci fossero segreti tra di noi" disse abbassando lo sguardo.

Si era offeso perché non glielo avevo detto?

"Josh io.. Non.. lo so. Non dicendolo a nessuno mi sembrava più.. una cosa mia" non sapevo cosa dirgli.

"Sono tuo fratello. Ti avrei aiutato." Alzò gli occhi e vidi un telo di tristezza.

"Mi dispiace.. ma come hai fatto a saperlo?" Chiesi alzando le sopracciglia.

Si grattò la testa "Mad" disse solo.

"Mad? La mia Mad?" Chiesi indignata.

"Si.. era preoccupata e le è sfuggito, non è colpa sua" ora la stava pure difendendo?

Message ~Ian SomerhalderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora