spiegazioni

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Mi svegliai in una stanza tutta bianca senza quadri ne poster. non era di sicuro la mia camera. Mi guardo le braccia e vedo molti aghi infilati nelle mie vene. Mi sento tutta dolorante e mi fa male la schiena. Mi alzo sedendomi e non sento le gambe. Entra un ragazzo alto , palestrato occhi chiari e capelli scuri.
X: signorina Alessandra Marvulli ?
Io:si!
X: piacere sono il dottor Bruno Vermilli.
Io: piacere.
Dott: allora ha delle lievi ferite sulle braccia; il polso fratturato , le abbiamo fatto un'ingessatura temporanea; presenta la caviglia fratturata e un strappo muscolare alla gamba. Ha preso una bella botta alla testa e ha avuto un trauma cranico. La abbiamo subito operata e ora é fuori pericolo. Deve stare attaccata a questa macchina per controllare i battiti del cuore. Se ha bisogno di qualsiasi cosa mi chiami. Questo é il mio numero.
Stacco un bigliettino e lo poggiò sul piccolo tavolino vivino all'entrata.
Io:grazie mille.
Dotto: si figuri.

Inizio a pensare quando entra una signora bassina, sulla quarantina bruna con occhi scuri.

Infermiera: ci sono delle visite per lei. Posso farli entrare?
Io: si.

Iniziano ad entrare Davide e Marco e appena li vedo inizio a piangere.
Sono stata una scema, se non avrei agito d'istinto ora tutti staremmo meglio. Davide ha gli occhi gonfi e rossi, anche se in questo momento non fa trasparire neanche un po del suo dolore solo x non vedermi soffrire. Marco piange sulla spalla del fratello e senza accorgermene le lacrime sono diventate fiumi.

Davide si avvicina e dice

"Amore...come stai?"
Io: bene" cercai di non far trasparire il mio dolore.
Marco mi guardava e piangeva ancora. Gli faccio segno di avvicinarsi e lo abbraccio
" Marco basta a piangere sto bene...dai...non riesco a vederti così. ...ti prego sorridi....dammi forza"
M: hai ragiore...mi dispiace
Io: é tutto ok.

Cé qualche momento di silenzio finche Davide dice.
" ale so che é un brutto momento però ho bisogno di sapere cosa é successo. Nessuno puo farti questo..."

Mi feci forza e iniziai.

Io: girava voce che giuseppe e Giuliana si erano fidanzati. Io non ci facevo molto caso finché. ..."
Prendo il cellulare che presenta numerose crepe sullo schermo , fotocamera interna rotta e dietro intatto grazie alla cover.
Apro messanger e faccio vedere il video ai due ragazzi davanti a me che guardano con rabbia .
Finisce il video e subito dopo continuo...
" appena lo ho visto non ho capito più niente . Ho iniziato a correre. Sono caduta per la prima volta e mi sono rialzata senza problemi. Ho continuato a correre e sono caduta per la seconda volta. Quando mi sono rialzata mi faceva male il polso e la caviglia. Me ne sono fottuta del dolore e ho continuato a correre fino ad una zona un po buia che mi faceva paura. Camminavo senza pensare e capire e sono caduta dalle scale che portano alla stazione. Quando finalmemte ho finito di rotolare la rampa mi sono alzata e mi girava forte la testa. Ho messo una mano sopra per alleviare il dolore e quando l'ho tolta ce l'avevo piena di sangue. Ho continuato a correre finche ho visto due fari venirmi incontro . Poi non ricordo piu niente.

Passa qualche minuto e vedere Davide e Marco piangere mi fa stare male.

Io: mi dispiace.
Dico tra un singhiozzo e l'altro.

M: anche a noi dispiace.
D: non devi preoccuparti e neanche pentirti di quello che hai fatto. Se non succedeva era meglio ma ogni cosa che facciamo é una goccia che finisce nell'oceano e se non la facciamo l'oceano ha una goccia in meno. Mi dispiace per quello che é successo .

M:quando lo trovo quel coglione giuro che lo uccido.
Io: si si come no.

Alle 19 vennero bartolo e andrea in ospedale con una scatola di cioccolatini e un orsetto con un cuore con scritto" guarisci presto"
Andai a dormire molto presto per la stanchezza . Mi addormentai tra le braccia di quella persona che avevo avuto paura di perdere mentre facevo quella pazzia: Davide.

#FORSELAVITANONÈPERTUTTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora