Lui deve centrare qualcosa.. Di sicuro. Pensai per tutta la lezione. Una persona non può cambiare da un momento all'altro... E per quanto io ora voglia spaccare la faccia a #SonoLaTroiaLee, voglio scoprire la verità.
Quando suonò la campanella, notai che Mark uscì velocemente dalla classe e io, non riuscendo a nascondere il ticchettio dei tacchi, lo seguì.
Stupidi tacchi...
Dopo aver percorso tutto il corridoio, trovai la stanza oscura del club di fotografia e la porta per andare alla palestra. E adesso?dov'era andato?
Senza dare sospetti sbirciai dentro la camera oscura finché sentii due braccia forti trascinarmi dentro.
< Bene, bene, bene.. Ecco qui la ragazza di cui tutti i maschi parlano.> Sentii la voce di Mark vicino al mio orecchio.
Sussultai, girandomi di scatto e indietreggiai fino ad appoggiarmi a quei lavandini.
< Cazzo, sei tu... Che spavento..> Mi scappò un lungo sospiro. <Ti volevo parlare.>
< E di cosa?> Disse avvicinandosi a me, troppo per i miei gusti. Sentii la sua colonia e istintivamente arricciai il naso. Per quanto possa essere bello con gli occhi verdi e i capelli marroni chiari.. La sua colonia faceva veramente schifo.
< B-Beh, ultimamente si comporta in modo strano e... Dio ma che profumo usi? Puzzi da morire.> Sbottai spostando il viso di lato, cercando di prendere fiato.
Il suo sguardo da sorpreso si accese, sorridendo maliziosamente. < Ah si?>
Trattenendo il fiato e stringendo la presa al lavandino, feci si con la testa. < Quindi tu... Non sei una Vampira.> Mi prese il mento tra le mani e lo strattonò verso il suo viso per scrutarmi per bene.
< Come...?> Lo guardai sorpresa.
< Questo profumo fa impazzire gli ormoni dei vampiri.. Soprattutto le femmine. Guarda per esempio Lee, lei è sotto il mio comando.. È fa. Tutto. Ciò. Che voglio.>
Lee..!
In un attimo mi ritrovai bloccata contro il muro e il suo viso si avvicinò sempre di più al mio, sfiorandomi il lobo con il canino affilato facendomi rabbrividire.
< Lasciami...! > Lo strattonai e lo scansai di qualche passo.
< Oh oh! Qualcuno è una dominatrice...> Mi prese i polsi, bloccandoli sopra la testa e assottigliò lo sguardo. < Peccato che io sia MOLTO poi forte.> E subito dopo le sue labbra furono sulle mie. Non era un bacio gentile ma un bacio possessivo. Mi aprì la bocca, schiacciandomi le guance con la mano, e gemetti protestando il più possibile.
No...
Sentii la sua lingua entrare con forza e, trovando tutto il coraggio possibile, gliela morsi sentendo un suo mugolio.
< Cazzo, vuoi proprio farmi impazzire?!> Gemette con uno strano luccichio negli occhi.
Mi bloccò con il suo corpo, sentendo che mi divincolavo, e iniziò a mordermi il collo ma senza prendere il sangue.
No...
< Lasciami..!!!> Urlai, stringendo gli occhi dal dolore e concentrai tutti i miei pensieri per poi pronunciare: ... Nicolas!
< Oh, urla quanto vuoi.. Nessuno ti può sentire. C'è troppo casino.>
In quell'istante la porta si aprì e notai la sagoma di Nicolas sulla soglia.
< Lascia. Stare. La mia Ragazza!> Ringhiò scagliandosi contro di Mark.Nicolas
Per tutta la lezione fissai la schiena di quella ragazza che, due settimane prima, era dolcissima e che adesso si è trasformata in un cigno ribelle.
Quei vestiti le donarono un aspetta magnifico.
.... Troppo.
Digrignai i denti nel vedere Taylor incantato dalla sua scollatura e dalle sue labbra.
Fanculo! Sbottai nella mia mente, girando il viso verso il finestrino. Come potevo farle capire che non ero me stesso in quel momento? Come potevi darle capire che per me lei era tutto? Le parlerò dopo la lezione, sperando che non mi pugnali con quel tacco. Quando la campanella suonò notai che si alzò ed uscì velocemente dalla stanza.
Bravo Nic, hai perso la tua possibilità.
Appoggiai la testa tra le braccia e cercai di dormire sul banco, sospirando. Stare senza di lei, mi toglieva il fiato.. Come ho potuto innamorarmi di una così?? Io sono Nicolas, il duro che non prova sentimenti. Ma allora per che per lei sto facendo questa eccezione?
Spalancai gli occhi nel sentire un rumore metallico ed alzai gli occhi, notando che avevo piegato appena la gamba del banco.
Cazzo..
Mi alzai velocemente ed uscii dalla classe, facendo finta di niente. Ci mancava solo questa!
Mi avvicinai al mio armadietto per poi sentire una voce al mio fianco.
< Tesoruccio...! > Cinquettó Lee, prendendomi a braccetto per poi posare le sue labbra sulla mia guancia.
< Uno: non chiamarmi così.> La spostai con uno strattone. < Due: non mi toccare e Tre: sparisci dalla mia vista.> Chiusi l'armadietto con troppa forza e la sorpassai.
No...
Mi si gelò il sangue. Laurel!
Mi guardai attorno, cercando la con lo sguardo ma c'erano troppo studenti nel corridoio.
< Dannazione!> Parlami di nuovo Lau, fallo!
Camminai alla cieca nel corridoio cercando di captare un altra sua parola.
No...
Mi avvicinai alla fine del corridoio, spostando con "gentilezza" i ragazzo intenti a fare ricreazione.
< Fai attenzione, psicopatico!> Mi sentii dire dietro le spalle, facendomi girare per guardarla in cagnesco. Neanche due secondi dopo era sparita tra la folla. Questa si che è una soddisfazione!
Nicolas..!!
Girai di scatto la testa e guardai la stanza dove il club di fotografia passava la maggior parte il suo tempo.
Laurel!
Corsi velocemente e mi bloccai davanti alla porta nel sentire la voce di Mark.
< Oh, urla quanto vuoi.. Nessuno ti può sentire. C'è troppo casino.>
Lo uccido.
Spalancai la porta con un calcio e ringhiai dal fondo del mio petto.
< Lascia. Stare. La mia Ragazza!> Mi scagliai contro di lui, facendolo sbattere contro uno sei lavandini ed iniziai a riempirlo di pugni, schivando velocemente i suoi.
Con la coda dell'occhio notai Laurel cadere sulle ginocchia, con gli occhi lucidi.
< Laurel..>
< Attento Nicolas!> Mi girai di scatto e un pugno di Mark mi colpì in pieno viso, facendomi partite un dente.
< Oh.. Non dovevi.> Ringhiai con cattiveria per poi prendere a picchiarlo il più forte possibile.
Nessuno può toccarla, nessuno!
< Basta Nicolas... È svenuto!> Gemette tra le lacrime Laurel mentre la mia vista ritornò lucida. Davanti a me, giaceva Mark privo di sensi e subito dopo sentii un rumore forte venire da Lau: Era svenuta.
Merda...!---
Anche questo capitolo è finito!
Spero vi sia piaciuto~
Domani un nuovo capitolo!
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Vampire Academy
FanfictionLaurel è una ragazza di 17 anni che vive la vita come qualsiasi altra ragazza. L'unico problema? È una Dampyra, nonché metà vampira e metà umana. Nel paesino dove lei e il padre si sono appena trasferiti però c'è una regola: niente esseri umani, nè...