Solo io e te

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Quando mi risvegliai mi ritrovai sdraiata in un lettino dell'infermeria con un mal di testa atroce. Che cosa era successo? Guardai l'orologio appeso al muro e segnava le quattro di pomeriggio passate mentre sentii un lieve respiro sul mio braccio. Spostai il viso di lato per guardare e notai Nicolas addormentato con la testa sul lettino e la mia mano nella sua.
Quando dorme sembra un angioletto..
< Non sto dormendo..> Borbotta subito dopo facendomi arrossire di colpo. Appena aprì gli occhi notai che erano rosso scuso ed emanavano una tristezza da farmi perdere il fiato.
< Che... che è successo?> Sussurrai, trattenendo il fiato e lo guardai con la fronte appena aggrottata, cercando di capire.
Lui mi guardò per un lungo istante, senza parlare, poi fece un lungo sospiro e sussurrò. < Ho mandato Mark all'ospedale.. Mi hanno sospeso per due settimane. La preside voleva già cacciarmi via ma le ho implorato di restare qui, con te.. >
Mi si bloccò il respiro in gola.
< Non è colpa tua! È colpa sua Nicolas.. È colpa sua!> Dissi velocemente cercando di alzarmi ma le sue braccia mi fecero sdraiare di nuovo.
Lo vidi scuotere la tesa e le lacrime iniziarono a scendere lungo le tempie, fino a bagnare il cuscino di nero per colpa del trucco.
< Sta qui.. Okay? Devi riposarti piccola..> Si allungò e mi stampò un bacio sulla fronte. < Ora devo andare..>
No... Lo presi dal polso e lo tirai verso di me per baciarlo lentamente sulle sue candide labbra. Notai il suo sguardo sorpresa ma poco a poco ricambiò il bacio, accarezzandomi la guancia con i polpastrelli. Quando cercò di staccarsi, lo abbracciai al collo premendo di più le labbra contro le sue mentre le lacrime continuavano a scendere.
Non andartene... Pensai sapendo che sentiva i miei pensieri. .. Ho solo te..
Si staccò appena, lasciandolo fare e mi guardò negli occhi per poi uscire frettolosamente.
< Nicolas..!> Lo chiamai, alzandomi velocemente ma barcollai per il mal di testa. < NICOLAS!!> Urlai questa volta, scoppiando a piangere, e mi appoggiai frettolosamente allo stipite della porta per cercarlo nel corridoio, ma era completamente svanito nel nulla.
Nicolas...
Strinsi i denti per resistere ai capogiri ed iniziai a correre nel corridoio, uscendo dalla scuola a piedi nudi. Il giorno prima aveva piovuto e quando passai sull'erba il fango iniziò a sporcarmi i piedi, le caviglie, i collant ma poco m'importava. Io volevo Nicolas. Scesi velocemente le scale e mi guardai attorno, notando in lontananza la sagoma.
Eccolo....!
< Nicolas..!> Urlai riprendendo a correre verso di lui ma lui non si fermò, non mi degnò neanche di uno sguardo.
< Vattene Lau..> Disse tutto d'un fiato, facendomi fermare.
Allora è vero.. A te non importa nulla di me...
Strinsi i senti nuovamente e raccolsi un po' di fango, lanciando glielo contro la schiena.
< Ti amo brutto idiota! E si, l'ho capito solo ora! Mi manca il iato quando non ci sei o te ne vai.. Non riesco a respirare e il cuore perde alcuni battiti! All'inizio mi sembravi un arrogante, stronzo e testa pelata.. Ma almeno tu non mi hai sputtanato alle spalle! Tu mi hai aiutato e salvato da quel porco di Mark..!> urlai tutto d'un fiato vedendo che continuava a camminare. < Non te ne andare...> Aggiunsi con ancora le lacrime agli occhi e probabilmente il trucco sbavato. < Ti prego..> Sussurrai senza fiato.
Tutto d'un tratto si fermò e girò la testa, guardandomi negli occhi senza dire niente finché non si avvicinò frettolosamente e, prendendomi il viso tra le mani, iniziò a baciarmi in modo passionale tanto che dovetti alzarmi sulle punte dei piedi per non staccarmi. Mi aggrappai alla sua maglietta e chiusi gli occhi lasciandomi trasportare da tutte quelle emozioni: rabbia, dolcezza, gelosia, possessione e infine amore. Dopo un po' si staccò per prendere fiato e contro le mie labbra sussurrò.
< Anch'io Ti amo Laurel.. So all'inizio sono stato un bastardo a trattarti così.. Ma ti ho da sempre trovato interessante.>
A quelle parole sorrisi e sussurrai. < Dall'inizio? Allora ti sei preso una bella cotta.. La testa pelata si è preso una cotta per me..!> Scoppiai a ridere quando iniziò a farmi il solletico sui fianchi mentre mi dimenavo.
< No...! > Urlai ridendo.
< Sta ferma piccola peste!> Disse subito dopo per poi abbracciarmi da dietro. < Io non ho una cotta, io ti amo.>
Girai il viso verso di lui e lo baciai a stampo sorridendo con gli occhi.
< E stai tranquillo, parlerò io con la preside.> Aggiunsi prese solo per mano per andare alla fermata dell'autobus.
Aggiusterò io la situazione.. Nel bene o nel male.

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Capitolo dedicato alla nuova coppia~
Dal prossimo capitolo ci saranno molti colpi di scena!

Ovviamente fatemi sapere se vi è piaciuto con un commento o con una stellina e domani nuovo capitolo! ~

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