< Laura svegliati, su... > Sentii una mano tiepida toccarmi la fronte. < Hai dormito abbastanza, non credi?>
Risposi con un mugolio e quando aprii lentamente gli occhi, dovetti stropicciare gli occhi più volte e mettere a fuoco la forma snella accanto a me.
< Mamma...? > Sussurrai senza fiato.
< Ciao mio piccolo girasole.> Rispose con le lacrime agli occhi.
< Mamma!> Gemetti abbracciandola subito al collo. Quel profumo... Era la mia infanzia. < Non mi abbandonare più! E... E fai venire anche papà... Gli manchi tantissimo...>
Lei pian piano si scostò dalle mie braccia e mi mise una ciocca dietro l'orecchio. < Non posso piccolina... Siamo entrambe destinate a questo mondo, non possiamo andarcene o ci cacceranno dal regno e al di fuori di questo mondo noi non possiamo farne parte... >
< ... Aspetta cosa? Non posso più tornare??> La guardai sentendo le lacrime punzecchiare negli occhi. < No no no no no no io devo andare... >
Feci per alzarmi ma mi tenne seduta, scuotendo la testa senza ricambiare lo sguardo.
< Mi dispiace tesoro, non posso... Non posso perderti di nuovo...> Si alzò e, senza girarsi, uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
< Nicolas... Addio...> Sussurrai abbracciandomi le ginocchia, tremando appena sia dalla rabbia sia dalla tristezza.Nicolas
Sono passate due settimane da quando me ne sono andato dalla sua vita. E mi manca.
Ma ha esagerato... La colpa non è mia! Pensai mentre tirai un pugno contro l'armadietto con di conseguenza lo schiamazzo dell'insegnante.
Ignorando quello stupido idiota del professione di scienze, andai verso il bagno e ne farlo qualcuno mi diede una spallata.
< Non hai saputo? Lau non verrà più. Ed è tutto colpa tua.> Sbottò Tyler, lanciandomi un occhiataccia.
Cosa..? No ma va. era impossibile! Lo guardai con occhi vitrei, senza reagire neanche ai punzecchiamenti. Presi il telefono e la chiamai immediatamente.
"Lasciate un messaggio dopo il mio biiiiiip! ... Biiiip! Lau ma he fai sei impazzita?? Papà zitto che sto facendo il messaggio per la segret-".
Strinsi il telefono tra la mano, digrignando con i denti. La sua voce, la sua risata,le sue labbra... Devo cercarla. Ma da dove iniziare?
< AH! Odio l'amore!!> Sbottai, dirigendomi a passo veloce verso l'uscita della scuola.
Nel cortile la stessa voce di prima mi fermò, nonostante la pioggià, ma quando mi girai un pungo mi colpì in pieno viso facendomi girare la faccia di lato. Accennai un sorriso e gli dedicai il mio sguardo più freddo che seppi fare.
< Te le cerchi eh, Tylor?> Sussurrai lanciandomi contro di lui.
Finimmo entrambi sul fango, iniziando a picchiarmi senza sosta, finchè due professorri non riuscirono a fermarci.
...
< Signor Dianh, signor McFlag siete sospesi per una settimana.> Disse freddamente la preside, cacciandoci dalla scuola sedutastante.
Una volta usciti, lo guardai e sussurrai. < L'hai fatto apposta, vero?> Lui mi accennò un sorriso e, pulendosi il lato della bocca, aggiunse. < Andiamo a cercare Lau.>Laurel
Guardai più volte il telefono ma niente... Nessun messaggio. Da nessuno.
< Si sono dimenticati di me... Tutti...> Sussurrai con la voce tremante, tirando su col naso.
Ormai era sera tardi e i guardiani della mia modesta stanza sorvegliavano la stanza, non potevo scappare e non posso chiedere neanche di andre in bagno perchè ho il bagno privato... Fanculo!
Tirai un pugno contro il cuscino frustata.
L'unica cosa certa fin ora era solo una: Odiavo tutti.---------
Lau odia tutti ma non sa che i due suoi morosi la stanno cercando. ~
Fatemi sapere se la storia vi piace ma soprattutto volevo dirvi una cosa.
Faccio un sondaggio.Lau x Nicolas oppure Lau x Tyler?
Inserirò una parte speciale nel prossimo capitolo con la coppia vincente ~
Un beso! <3
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Vampire Academy
FanfictionLaurel è una ragazza di 17 anni che vive la vita come qualsiasi altra ragazza. L'unico problema? È una Dampyra, nonché metà vampira e metà umana. Nel paesino dove lei e il padre si sono appena trasferiti però c'è una regola: niente esseri umani, nè...