Entrammo in un appartamento grazioso, con un salotto con cucina americana, poi vi era un piccolo corridoio con due porte: una per il bagno e ľ altra per la nostra camera e la dividevamo io, Livy e Zelda la nuova ragazza che sarebbe arrivata quel giorno come me.
Io iniziai a sistemare le mie cose insieme a Livy e intanto ci facevamo domande per conoscerci meglio.
Alla fine scoprii che lei era fidanzata con Justin, e che Marshall si era appena lasciato con una certa Zoe, la ragazza piú popolare della scuola.
Le nostre chiacchiere furono interrotte dal suono del campanello.
Insieme andammo a vedere chi era, aprimmo la porta e davanti a noi apparve la visione piú tenera del mondo: una ragazza bassissima, provvista di una coda e orecchie da gatto, con due occhioni gialli bellissimi e aveva un colore di capelli un pó insolito, di un lilla chiaro ed erano piuttosto corti.
Lei ci chiese sottovoce: «É questa la stanza di Helen e Livy per caso...?» Noi rispondemmo con un enorme sorriso: «Si!!» Lei aggiunse timidamente: «B-bhe...e-ecco...io sono Zelda una vostra coinquilina...» Io e Livy ci guardammo intenerite e la facemmo accomodare.
Lei non parló molto, era timida e dovevamo anche aiutarla a spostare le sue cose piú pesanti perché era molto esile, e piú di una scatola non riusciva a portare.
Alľ ora di cena parlammo dei nostri talenti: Livy era una strega incantatrice , io padroneggiavo ľ elemento del fuoco siccome ero mezza demone, e Zelda...Zelda non disse nulla rispose solo: «N-non lo so con certezza neanche io».
Io mi chiesi cosa poteva essere perché trasformarsi in un gatto non mi pareva un potere tanto utile alľ Accademia.
Doveva esserci di piú sicuramente,in effetti era una ragazza abbastanza misteriosa, non ci aveva detto neanche da dove veniva.
Magari era solo timidezza...
STAI LEGGENDO
Red Love
FantasyUna ragazza indipendente e combattiva, finalmente trova ľ unico ragazzo che riesce a tenerle testa