Red Love

Freddo

«Merl....»sussurrò Marshall.
«Chi...?»chiesi.
Le porte dello spogliatoio si chiusero alle nostre spalle.
Le altre ragazze erano rimaste fuori.

«Indovinato fratellino!»disse una voce tutť altro che rassicurante.
Davanti a noi comparve un ragazzo, poco piú grande di Marshall.
"Fratellino?Ma chi é questo qui?"
«Che diavolo vuoi?!» esclamó Marshall.
Il ragazzo, alto, aveva i capelli bianchissimi, e due occhi blu che mi facevano venire i brividi di freddo solo a guardarlo.
Sul pavimento si formó una sottile patina di ghiaccio.
Inizió a farmi male il petto.
Mi sentivo congelare dentro.

Merl si giró verso di me:«Carina la ragazza...ha un profumo dolcissimo...se non ti servi tu posso...» «MALEDETTO LASCIALA STARE!!!» gridó Marshall.
Io ero confusa e infreddolita...ma non volevo farmi mettere i piedi in testa da un tizio qualunque.
Aumentai la mia temperatura corporea, e tirai fuori la mia falce di fuoco.
«Idiota tu non mi farai proprio un bel nulla succhiasangue numero due...».
Fece una risata strana, mi ricordava quella che avevo sentito nel vicolo....o forse no...non sapevo dirlo con certezza.
Mi guardó con quei suoi occhi di ghiaccio e sospiró:«Fegato ragazzina...».
Aggiunse:«Non sono qui per combattere con te fratellino, ti dico solo, torna o sará peggio per la Rossa e per i tuoi altri amichetti. Intesi?»
Poi si rivolse a me, mi fece ľ occhiolino e sussurró:«Attenta a te, perché sei mia..» «COS...» stavo per gridargli, ma scomparve.

«Ti presento Merl, mio fratello.» disse Marshall come in stato di trance.
«T-tuo fratello...?» balbettai.
Lui annuí preoccupato.
«Mi spiace» disse con un filo di voce.
Ero paralizzata.
Sembrava fortissimo.
Per la prima volta, dubitai delle mie capacitá.
Avevo paura.