Ľ uscita

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Eravamo nel nostro appartamento.
Zelda era tutta contenta, non sapevo perché visto quello che era appena successo.
Continuava a scrivere ansiosamente sul suo cellulare rosa.
A chi stava scrivendo?.
Io mi avvicinai a Zelda e le chiesi:«Ma che é successo nel vicolo?» lei mi guardó stranita poi alzó le spalle.
Non mi convinceva ma lasciai stare.
Era strana, una ragazza troppo strana.
Marshall suonó al campanello.
Io aprii e lui subito in tono preoccupato:«Hele, Zelda tutto bene?» Io annuii e aggiunsi:«Si stá bene».
Zelda saltó in piedi e esclamó:«COME STÀ MAX?!?»
Marshall rispose sorpreso:«B-bhe...si è chiuso in camera e non esce piú é strano» lei era atterrita.
Il suo entusiasmo era andato in fumo.
Si chiuse in camera.
Io e Marshall ci guardammo sorpresi. Non capivamo.
«Ma che diavolo stá succedendo...» mormorai.
«Ti va di fare un giro?»chiese Marshall contento.
Lo guardai storto e poi sbuffai:«Oook.....»

Camminavamo per la cittá senza una meta precisa.
Io ero una ragazza medio alta, ma accanto a lui mi sentivo una nana.
Io li chiesi scocciata:«Senti un pò ma quanto diavolo sei alto?» lui rispose:« un metro e novanta».
Lo guardai stupita ed esclamai:«Heii!!Anche io voglio essere altissima cosí picchio piú forte!!» Marshall mi appoggiò la mano sulla testa e mi sorrise:«No, sei bellissima cosí» io arrossii e con lo sguardo rivolto da uń altra parte sbuffai:«Piantala don Giovanni, lo dici a tutti tanto ....».
«Non è vero» mi girai aveva un sorriso magnific......ehm...sincero, si sincero ok?!>-<
Arrossii e annuii scocciata.
«Hei guardate quello è Marshall dai poteri fantastici e dalla voce meravigliosa!!!» una marea di ragazze lo sommersero.
Meglio per me. Alzai le spalle.
Dei ragazzi un pò piú piccoli di me mi si avvicinarono.
«Hei!!Ma tu sei quello schianto di Mckenzi!!» iniziarono a farmi domande:hai battuto tu quei ceffi in corridoio? È vero che Dixon ti ha messo gli occhi addosso?!...
Io mi scansai e me ne andai via senza rispondere.
Che rottura...
Marshall mi raggiunse.
Doppia rottura.
«Scusami non mi si scollano di dosso dopotutto sono famosino...anche tu vedo» rise lui.
«In che senso voce meravigliosa?» li chiesi.
«Ah si...vedi io, Justin e Max abbiamo iniziato a suonare. A quanto pare qualche pezzo grosso ci ha sentiti e vogliono che iniziamo a suonare».
«Wow...buon per voi» risposi.
Altre ragazze si fermarono a parlargli.
Fu tutto cosí.
Alla prima occasione lo lasciai da solo con le sue ragazze.
Iniziavo a stufarmi, volevo andare da Zelda.

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