Red Love

la nostra Zelda-chan

Tornai a casa.
Oramai si era fatto buio.
Entrai nel nostro appartamento.
Livy stava preparando lo stufato io esclamai:«Livy-chan sei bravissima a cucinare! Ć è un profumino...» lei sorrise:«Grazie Hele-chan, anche la tua cena di ieri era strepitosa....a comunque Zelda è ancora chiusa in camera»
Le dissi che sarei andata a controllare.
Aprii la porta.
Non credevo ai miei occhi.

Non credevo ai miei occhi.
Zelda era sdraiata sul letto con un piccolo computer e un centinaio di telecamere.
Io ero sbalordita.
Lei si accorse di me arrossí e nascose tutto.
«Ma....cosa...stai..facendo?» le chiesi piú stranita che mai.
Mi inquietava.
Lei si mise a piangere:«sigh...sigh...SONO STRANA PERDONATEMI!!NON CACCIATEMI VI PREGO!!».
I suoi occhi erano carichi di lacrime che le rigavano il volto.
Era tenerissima.
Livy accorse.
«Non ti faremo andare mai via Zelda-chan..»le sorridemmo.
«Vorremmo capire solo che succede qui..»
Lei ci spiegò del colpo di fulmine con Max, del fatto che pensava solo a lui, e del fatto che voleva averlo sempre sotť occhio.
Ok ĺ ultima era inquietante ma trapassiamo.
Noi la consolammo e io esclamai:«E chi ľ avrebbe mai detto eh?Zelda-chan sei davvero una rubacuori hai giá stregato qualcuno forse».
Zelda e Livy mi guardarono con un espressione sarcastica e dissero in coro:«E tu Hele-chaaan?^-^» le guardai strano:«io?» e loro:«Il tuo principe Marshaaal!!»«Sputa il rospo perchè siete usciti oggi?!»
Io arrossi tantissimo e balbettai:«L-lui non mi piace, non mi interessa è solo un idiota che si dá un sacco di arie.
Non è successo nulla ho solo ascoltato le sue noiosissime parole..»
Loro risero, e io anche.
Mi sentivo bene con loro.
Erano mie amiche.