Anteprima 2.

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Il vento mi scompigliava i capelli e mi bucava la faccia. Non so da quanto tempo sono qui ma da quando sono scappata è passato un bel pò di tempo. I raggi del sole mi illuminano la pelle,il profumo dei fiori appena sbocciati mi riempiono le narici. Chiudo gli occhi colmi di lacrime cristalline e mi libero di ogni sensazione.

Mi appoggio all'albero e penso alla mia vita,se così si può chiamare; delusioni,tristezza, è così che va avanti. Sento uno scricchiolio di rami. Rimango ferma,immobile. Qualcuno si siede accanto a me e mi prende per mano. So già chi è. Il suo odore mi da in tilt il cervello. La sua presenza,il suo tocco,risvegliano in me migliaia di farfalle. Solo lui poteva sapere dove trovarmi.

"Che hai?"-mi chiese. Esitai a rispondere-"Niente". "Non ti credo"-Mi conosce troppo bene. Mi limitai a stare zitta. Anche avendo gli occhi chiusi il presentimento che mi guardasse mi uccideva. Aprii gli occhi e spostai lo sguardo su di lui. Era vero il suo sguardo mi bruciava la pelle. Posai i miei occhi sui suoi e fu solo uno dei miei tanti errori.

"Allora? Che hai?"-tolsi lo sguardo e spostai la sua mano dalla mia,mi limitai a guardare davanti a me e a sussurrare:-"Sono inutile"...


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