Capitolo.2

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"Allora vi siete trasferiti?"
"Si circa 3 settimane fa per il lavoro dei miei ma essendo stato all'ultimo minuto io e mio fratello ci siamo rifiutati di venire a scuola".
Sto parlando da 10 minuti con Giorgia. Siamo sedute in corridoio davanti alla porta e lei mi sta raccontando un po la sua vita.
"Ah ma allora sei un po ribelle! Scusami ma come ti comporti e con i vestiti da santarellina non sembra"-dico tutta euforica. Lei storce il naso e mi sguarda sbalordita poi fa una piccola risatina:-"Lo prendo come un complimento"
Rido anche io con lei e continuando a parlare scopro che abbiamo poche cose in comune ma nonostante questo sono sicura che diventeremo delle ottime amiche.
Ad un tratto la porta della classe si apre e esce Luca che ci guarda con una faccia sbalordita e infuriata:-"Giorgia si può sapere che cazzo fai? Quando mamma e papá lo sapranno saranno guai"
Smettiamo subito di ridere e ci alziamo. Giorgia abbassa lo sguardo e io mi sento in dovere di difenderla.
"Senti non te la prendere con lei è stata colpa mia.."-non mi fa neanche finire di parlare che mi interrompe subito.
"Non mi interessa e fatti i cazzi tua"-giuro io l'ammazzo anche se è dannatamente bello-"Giorgia ne parliamo dopo e non dovresti frequentare questo tipo di gente"
Se ne va lasciandoci li impalate. Non so che dire,non ho mai avuto una discussione così e soprattutto Giorgia non ha detto niente. Non ci posso credere siamo amiche e io ho cercato anche di difenderla mentre lei al contrario si gustava lo spettacolo. Faccio dietro front e me ne vado da li ma lei mi richiama

"Chiara aspetta! Aspetta!"

La ignoro completamente ma lei mi raggiunge e mi blocca prendendomi il polso.

"Ora cosa vuoi?"
"Scusa di solito non si comporta così..."
"Non me ne frega un cazzo di quello che pensa e dice tuo fratello ma il fatto che tu sia rimasta zitta,quelli si,mi fa rodere il culo"
"Scusa ma non mi ha mai parlato così...e ha ragione i miei si arrabbieranno tantissimo"
"Ok ok scuse accettate e non ti preoccupare non dirglielo e fai prima"
"Si ma di sicuro glielo dirà Luca"
"Se vuoi lo spacco in due e risolviamo il problema"
Fa una piccola risata e mi sorride.
"No no mi serve ancora il mio fratellastro"
Rimango sbigottita,ho sentito bene? Sono fratellastri???
Lei evidentemente se ne accorge e infatti mi chiede:-"Non l'avevi capito?"
"Sinceramente no credevo foste gemelli un po diversi"
Lei scoppia a ridere e lievemente le mie guance si tingono di rosso. Proprio in quel momento suona la campanella e ci dirigiamo in classe.

"Chi abbiamo adesso?"
"Matematica"
"Oh meglio di inglese"-annuncia la mia nuova amica come risposta le sorrido.
Arriviamo davanti la classe e vedo...oddio proprio lui.
Gabriel. Mamma mia quanto è carino. È alto e muscoloso,ha gli occhi verdi ed è biondo. Sta parlando con due suoi amici e intanto un gruppo di ragazze gli sta letteralmente sbavando dietro.
È da due anni che mi piace quel ragazzo e soltanto l'anno scorso abbiamo iniziato a parlare. Ci siamo sentiti un po anche quest'estate ma niente di che in fondo.
Appena mi vede mi fa un sorriso e Giorgia mi guarda con un sorriso da pervertita in faccia.
"E quello chi è??"
"Em..è Gabrile del 4°B"
"Ti sta mangiando con gli occhi"
Alzo gli occhi al cielo e con un sorriso e aria divertita le dico:-"Ma che dici,sinceramente non credo nemmeno che stia guardando me..."
"Ah no? E perché sta venendo verso di te?"

Già perché sta venendo verso di me?
Oddio eccollo....Chiara controllati non svenire...

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