Capitolo 11

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Entra mio fratello Marco lanciandomi uno sguardo omicidia.
Sono ancora imbambolata per il casino in cui mi sono cacciata.
"Che ci faceva Gabriel qui?"-ha la fronte corrugata e le sopracciglia alzate.
"M-mi ha chiesto di uscire"
Mio fratello sbarra i suoi occhi verdi guardandomi dall'alto. È si non solo sono la più piccola ma anche la più bassa. 1 e 62.
"Spero che tu non abbia accettato"
Il mio cellulare squilla.
Salvata.
È Giorgia che mi dice che mi deve parlare e che stasera ci sarà anche lei e Manuel. Meno male. Era una serata tra amici e Luca non si incazzerà tanto se non vado.

Mi sbaglio o ti interessa un po troppo?

No. Ma passerei per una maleducata.
"Allora?"-la voce frustrata di mio fratello mi distoglie dai miei pensieri.

Pensieri? Pensiero:Luca.

"Forse..."
Si passa una mano sulla faccia e ancora coprendosela allarga la mano così da farmi vedere un occhio.
"Lo so che sei grande e tutto il resto ma sta attenta ok? Se no dovrò comportarmi da cavernicolo come tu e Ale mi definite. Approposito mi ha chiamato e resta con Jessica. A che ora ti viene a prendere?"
"Alle 10"
"Ok abbiamo il tempo di vedere un film. Ordino una pizza"-sta per afferrare il telefono ma glielo tolgo dalle mani.

"Aspetta ci sarebbe un problemino..."-faccio un sorrisino innocente così da addolcirlo almeno un po. Gli voglio bene e è davvero protettito quando si tratta di ragazzi ma sento che devo dirgli della scommessa con Luca.
"Hai presente che hanno venduto la villa?"
Lui annuisce.
"Be ci abitano due nuovi compagni di classe mia e mi hanno invitato da loro. Giorgia sta anche con Manuel. Dovresti conoscerlo sta in classe con Gabriel."

"Si infatti. Ma qual è il punto? Stai con loro fino alle 10 e poi ti dai con Gabriel e io rimango qui da solo?"
"Bhe potrebbe solo che ci sarebbe anche Luca il fratello di Giorgia...e bhe...abbiamo fatto una scommessa"
Il suo sguardo è colmo di disapprovazione e appena finisco di raccontargli tutto sono inniettati di rabbia.
"Chiara ma che diamine?? Ma come ti è venuto in mente?"
"Te l'ho detto hanno fatto tutto loro e alla fine ho accettato anche io...solo che prima quando è venuto e mi ha chiesto di uscire mi ha preso alla sprovvista e gli ho detto di si. Non so come dirglielo"
Marco stringe i pugni ma cerca di calmarsi. Ha un maglione con le maniche arrotolate che fanno intravedere i suoi tatuaggi al braccio sinistro. Ha le braccia tese e si vedono più del solito le vene.
Alla fine sbuffa.
"Come ti aiuto?"
Sorrido davvero grata:-"Non lo so ma potresti venire con me poi io vado via e quando torno potrei trovarti ancora sveglio."
"Ok,sono le 7 e 45 a che ora vuoi andare?"
"Alle 8,mi vesto e andiamo"
"Sbrigati"

Corro su per le scale e mi precipito verso l'armadio. Scelgo un semplice tubino con le maniche di pizzo che mi arriva un po più su delle cosce. Dei tacchi neri non tanto virtiginosi se no cado,mi pettino i capelli con le mani,un po di mascara e sono pronta.
Prendo solo il cellulare e un po di soldi da mettere nella borsetta.
Quando sto per scendere mi squilla il cellulare.

Da Luca:
Quando ti cambi dovresti chiudere la finestra. Anche se quello che ho visto non mi è dispiaciuto.

Mi sento avampare. Davvero mi ha visto. Il telefono mi vibra di nuovo nelle mani.

Da Luca:
Sei sexy con quel vestito.

A Luca:
Stasera esco alle 10. Ho un appuntamento.

Meglio lanciarla adesso la bomba che dopo. Luca ha visualizzato ma non risponde. Bhe pazienza.

Quando scendo mio fratello è gia pronto e mi aspetta sulla porta.
"Perché così belle stasera?"
"Quando vado alle feste mi vesto sempre così "
Marco non dice niente e dopo essersi assicurato che la casa fosse chiusa andammo verso la villa affianco.

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